CORO GABRIEL
Il "Coro Gabriel " di Tempio Pausania
(Sardegna) è formalmente stato costituito nell'ottobre 1984, ma
già operava dagli anni '50 come "Coro di Tempio". Si propone,
come obiettivo principale, la ricerca, lo studio e la
valorizzazione del patrimonio canoro gallurese nella sua
tradizione più intatta, in particolare di quello tempiese.
Depositario delle antiche polifonie di
tradizione orale, il repertorio del Coro comprende serenate
d'amore, canti di lavoro e di satira, brani religiosi, tutti
eseguiti col tradizionale sistema di canto "a tasgia ", molto
spesso recuperati dall'oblio.
SISTEMA DI CANTO A "TASGIA"
Non esiste, nella lingua italiana, un
vocabolo corrispondente alla parola "tasgia": per il gallurese "tasgia"
è sinonimo di armonia, coralità. Gavino Gabriel propone, di
questo sistema
di canto, la seguente definizione:
Derivazione sempre viva del `falso bordone "
prefiammingo, la "tasgia ", polifonia gallurese, si compone di
cinque voci disposte in accordo perfetto agli intervalli di:
tonica(grossu o bassu) - Do; quinta (contra) - Sol; ottava (boci
o tenori) -Dol; decima (trippi) - Mi; quindicesima (falsittu) -
Do2.
Le polifonie sono a canto spianato o
ritmiche. Alle prime appartengono e canzoni di serenata e quelle
religiose, alle seconde appartengono i canti a imitazione
strumentale e umoristici e le canzoni a ballo. Ogni tipo di
polifonia si chiama "MODA ".
Il canto, in Sardegna, è per le parole, non
per le note musicali: esso è veramente "un parlare alto e
commosso ". Però ogni poesia, per quanto particolare, può essere
classificata secondo certi caratteri generali sia di struttura
metrica, sia di contenuto ideale, entro determinati tipi, in
numero anch'esso determinato.
Le "mode" o "sistemi" di canto si adattano
via via alle particolari poesie. E' quindi inutile e non
essenziale voler conoscere, ai fini della musica, tutto il testo
poetico, del quale invece è necessario conoscere il metro, per
intendere la "moda" che da tale metro è richiesta.
CURRICULUM
Sin dalla sua costituzione il Coro si -è
particolarmente distinto per l'organizzazione di interessanti
manifestazioni quali la "Rassegna di canto tradizionale"
intitolata a Gavino Gabriel, giunta nel 2003 alla sua XVI
edizione, "Cantos in Carrelas", di cui sono state effettuate sei
edizioni, due edizioni di "Sardegna Canta in Piazza", "Toccos e
Repiccos - Campanari di Sardegna", che diventerà una
manifestazione fissa nel calendario della Associazione,
l'animazione dei riti della Settimana Santa, mostre a tema dal
titolo "Identità Perdute", convegni e dibattiti culturali sulla
musica popolare, sul canto polivocale e non, sugli strumenti
tradizionali.
Ha partecipato ai più importanti appuntamenti
culturali regionali (Cavalcata Sarda, Sagra di S.Efisio, Festa
del Redentore, Festival Internazionale di "Sa Ferula", Festival
Internazionale del Folklore di Tempio, di Ittiri, di Assemini,
Matrimonio Selargino etc.) e a numerosi concorsi, riscuotendo
spesso lusinghieri successi quali il secondo premio e menzione
d'onore al Premio Biennale Città di Ozieri, il primo premio al
Concorso "Mihalinu Pira" di Bitti e ancora il primo premio al
concorso per cori tradizionali di Berchidda, il secondo posto
assoluto ottenuto al VI° Festival Canoro Internazionale
"L'Europa e i suoi canti", svoltosi a Barcellona nel settembre
2003, fino al primo premio al "XV Incontro Internazionale di
Canto Corale" svoltosi a Verona nell'aprile del corrente anno.
Sì è altresì distinto nello studio e ricostruzione di strumenti
antichi tradizionali quali "CETARA", chitarra sarda a 16 corde,
realizzata dai maestri liutai corsi dell'Atelier di A Musica su
relazione e progetto del Coro stesso.
A decorrere dall'anno 2000 ha inaugurato una
scuola di canto tradizionale gallurese "a tasgia", cui hanno
aderito diversi giovani ottenendo il riconoscimento ufficiale
dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,
Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Sardegna.
Il Coro è conosciuto ed apprezzato sia in
Italia (Friuli, Toscana, Trentino, Piemonte, Veneto, Lombardia)
che in gran parte dell'Europa (Polonia, Ungheria, Romania,
Spagna, Francia, Svizzera. Austria), grazie alle numerose
tournèe effettuate ed alla partecipazione a spettacoli, concorsi
e festivals.
Ha pubblicato nel 1996 il CD "TAXA" e nel
1999 il CD "Poliphonies de Sardaigne", quest'ultimo edito dalla
Sony Classical France e distribuito in Europa dalla BRJ Music di
Parigi.
Ha altresì prodotto lavori discografici di
altri interpreti, quali "ISKELIU" di Sandro Fresi e "DULCINCANTU"
di Maria Multineddu; ha collaborato inoltre a diversi lavori
discografici quali "Antologia della Musica Sarda Antica e
Moderna", prodotto dalla DEJAVU RETRO - GOLD COLLECTION ITALIA,
che ha visto la partecipazione delle più importanti realtà del
panorama musicale sardo e a numerose altre compilations
discografiche.
Il Coro è anche impegnato nel sociale:
particolare importanza rivestono in tal senso le partecipazioni
a manifestazioni quali Telethon, Campagna Regionale Antincendi,
raccolta di fondi per il Mozambico, spettacoli per la Caritas,
per il Centro Accoglienza di Padre Morittu, per l'A.V.I.S. e per
diverse case di riposo per anziani.