UNA VELA PER VOLARE SUI PATTINI
La prima grande opera olimpica torinese, il Palavela, destinata
ad ospitare
i campionati europei di short track e pattinaggio di figura,
a
terminata
Il 12 gennaio 2005
I'Associazione Temporanea di Impresa costituita da MAIRE
ENGINEERING (society
mandataria e progettista esecutivo), IMPRESA ROSSO e KELTERMICA
CORDERO (society mandanti),
rispettivamente nell' amministratore delegato Fabrizio Di Amato,
nel presidente Giampaolo Rosso e
nell'amministratore delegato Silvano Cordero, consegnano
ufficialmente l' opera all'Agenzia Torino 2006 che,
quale stazione appaltante, la metterą immediatamente a
disposizione della Citta di Torino e del Toroc per
le iniziative previste nell'ambito di Torino Ice che avranno
inizio il 14 gennaio.
Una vela realizzata su tre archi in cemento armato, inscritta in
un cerchio di 150 metri di diametro e chiusa
verticalmente da grandi vetrate. Cosi, il Palazzo delle Mostre
-
progettato da Annibale e
Giorgio Rigotti e da
Franco Levi -
appariva nel contesto di Italia '61, tra it Po e via Ventimiglia.
La struttura del Palavela, ovviamente, a
stata conservata mentre gli
interni sono stati reinterpretati per off rire
alla Citta uno spazio che
ospitera le gare olimpiche e sarą successivamente utilizzato per
it tempo libero.
II recupero dell'edificio, realizzato dalle imprese Maire
Engineering, Impresa Rosso e Keltermica Cordero, ha richiesto
investimenti per circa 35 milioni di euro e circa 800.000 ore di
lavoro con una presenza media
giornaliera di 250 addetti, con punte di 400.
Sono state impiegate, tra l'altro, 2.000 tonnellate di tondini
per armatura del calcestruzzo, sono stati posati 260 km di cavi
elettrici, sono stati realizzati 15 km di pali di fondazione e
montate 330 tonnellate di struttura
per la copertura spaziale.
II Palavela pesa circa 35.000 tonnellate, ovvero 35.000.000 di
kili, e costa circa 1 Euro al kilo.
"La
sfida di Maire e stata
doppia in quanto society mandataria e progettista esecutivo
dell'opera. Sfida vinta
grazie alla professionality,
a/ gioco di squadra e determinazione di tutte le persone che
lavorano nella society, di sede e di cantiere"
afferma
Fabrizio Di Amato,
Amministratore Delegato Maire Engineering e Capogruppo
della gara di appalto.
Mentre sostiene
Giampaolo Rosso,
Presidente Impresa Rosso
`l'obiettivo
e
stato raggiunto grazie ad una
perfetta collaborazione tra /a committenza, i progettisti, la
Direzione Lavori e la perfetta integrazione tra le
Imprese dell'AT/ che hanno
costituito un team motto motivato e qualificato tale da
consentire di programmare,
interpretare ed eseguire i
lavori in tempi da "sfida olimpica" it cui risu/tato e
oggi sotto gli occhi di
tutti".
E aggiunge
Silvano Cordero, Amministratore Delegato Keltermica Cordero
"Siamo orgogliosi di avere realizzato it cuore tecno/ogico di
questo Palazzetto. E' stato un successo superare it principale
problema
di integrare /e esigenze architettoniche con quelle
impiantistiche".L'impegno
di tutti quindi ha garantito it rispetto dei tempi e I'esecuzione
di un lavoro di alta quality, destinato
a diventare uno dei simboli
della Torino Olimpica.
"La
strada da not seguita pianificando, programmando, progettando e
monitorando ogni fase,
-dice
Mimmo
Arcidiacono,
Presidente Agenzia Torino 2006-
e
la dimostrazione the si
puo
operare nel rispetto delle
procedure pubbliche con taglio manageriale, controllando
i tempi, ponendo attenzione ai costi, e con quella
the rivendichiamo essere /a
nostra bandiera:
"l'unita dell'Agenzia nella totale trasparenza del proprio
operato",
nello spirito condiviso di servire, in questa irripetibile
opportunity, la nostra amata Italia".
Gli interventi non sono stati agevoli, proprio per la
peculiarity del Palavela. A colpire era soprattutto I'enorme
spazio interno, delimitato dall'intersezione delle tre volte di
copertura. Un'architettura inconsueta, uno spazio
difficilmente frammentabile e, anche per questo, di non agevole
utilizzo.
Ma per evitare the il Palavela fosse solo un monumento da
guardare e non da utilizzare, si
e
deciso di
realizzare "un edificio
dentro ('edificio", con proprie caratteristiche formali.
II nuovo edificio
e
composto da due corpi
accostati, con coperture a quote differenti, tra loro collegati
da una copertura
spaziale reticolare: it Corpo a sud est/sud ovest destinato agli
spettatori dei settori 1 e 2 (6.939
posti); e it corpo a nord
est/nord ovest, riservato alla Famiglia Olimpica, agli atleti e
ai media (1.346 posti).
In totale 8.285 spettatori.
"I/
Palavela e it prime segno
concreto e visibile per tutti i torinesi di come le Olimpiadi
saranno non solo un
grande evento sportivo, ma un'opportunita per lasciare
un'importante eredita nel territorio in termini di impianti
e infrastrutture
-
afferma it Sindaco di Torino,
Sergio Chiamparino-.
La consegna dello storico Palazzo di
Italia 61, rinnovato e trasformato su progetto di Gae Aulenti e
Arnaldo de Bernardi, avviene oggi grazie
all'impegno delle imprese the hanno lavorato alacremente e con
rigoroso rispetto dei tempi".
"La consegna del Palavela alla citta ci ricorda the Torino 2006
e
davvero alle porte
-dice il Presidente del
TOROC Valentino Castellani
-.
Con gli imminenti Europei di Short track e quelli di Pattinaggio
di Figura
entriamo net vivo degli Sport Events, una sorta di prova
generate dei Giochi, the ci consentiranno di arrivare
pronti all'appuntamento del 10 febbraio 2006 e quindi di
organizzare con successo i XX Giochi Olimpici
lnvernali. Dopo le Olimpiadi, i torinesi potranno poi
riappropriarsi di una struttura recuperata e rinnovata,
da sempre importante simbolo di questa Citta". |