Non si hanno notizie certe sull'origine di questo nome; le ipotesi più accreditate lo fanno derivare da "roncet", una degenerazione infettiva che in tempi passati attaccò i vitigni della zona e di fronte al quale il Ruchè si dimostrò particolarmente resistente rispetto agli altri vitigni locali o dal termine "roche" cioè zone arroccate e difficili da lavorare ma con la migliore produzione viticola.

Vigneto: sistema di allevamento Gujot basso con 8 - 9 gemme sul capo a frutto

Vitigno: Ruché al 100% lavorato in purezza

i Vinificazione: tradizionale in rosso, con permanenza di oltre 10 giorni delle vinacce a contatto con il mosto.

Colore: rosso rubino di media intensità, con leggeri riflessi violacei in gioventù, tendenti all'aranciato con il passare del tempo

Profumo: intenso, persistente, leggermente aromatico, fruttato, con sentori tipici di viola mammola e di rosa; Sapore: secco, armonico, di corpo, gradevolmente aromatico con leggera componente tannica; Affinamento: in vasche di acciaio e successivamente in bottiglia.

Dati analitici:

Gradazione alcolica complessiva:13,5 gradi; Acidità totale: 5,0 - 5,3 g/It. P H: 3,40