INAUGURAZIONE DEL
TEATRO REGIO
Martedì 11
Ottobre 2005 al Teatro Regio, i
Il nuovo allestimento di
Aida
è
firmato dal regista
William Friedkin,
autore del film cult
L’esorcista
e vincitore di 5
premi Oscar con
Il braccio
violento della legge,
ed è diretto dal maestro
Pinchas
Steinberg.
2005·2006 UNA STAGIONE EXTRA-ORDINARIA
Undici titoli, tra i quali sei nuovi
allestimenti realizzati dai nostri laboratori di scenografia,
oltre novanta recite con le opere "di punta" della produzione di
Verdi, Rossini, Puccini, Bizet, Mozart, la grande danza con il
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, un nuovo spettacolo di
"teatro totale" ideato da Giorgio Barberio Corsetti che vedrà
impegnati attori, danzatori e acrobati, e una prima assoluta di
natura barocca.
I migliori interpreti vocali, direttori
d’orchestra e registi, che scelgono il nostro Teatro per
misurarsi nei ruoli più conosciuti della storia dell’opera;
senza dubbio una conferma del prestigio che viene universalmente
riconosciuto al Regio. Una Stagione extra-ordinaria che sarà
sotto i riflettori mondiali grazie anche ai XX Giochi Olimpici
Invernali cui il Teatro dedica quattro spettacoli.
L’inaugurazione dell’11 ottobre, realizzata
anche quest’anno insieme al Gruppo Fondiaria Sai, sarà
all’insegna del kolossal con Aida, presentata in
un nuovo monumentale allestimento firmato dal regista
hollywoodiano William Friedkin, autore de Il braccio violento
della legge (vincitore di cinque premi Oscar) e del cult
movie L’esorcista. Friedkin realizzerà un’Aida
altamente spettacolare che met-terà alla prova le capacità
tecniche del Teatro e farà rivivere i fasti dell’Antico Egitto.
Pinchas Steinberg dirigerà l’Orchestra del Teatro Regio e un
cast strepitoso con la meravigliosa Fiorenza Cedolins.
A novembre, per l’appuntamento con la grande
danza, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala porta per la
prima volta a Torino L’Histoire de Manon, creata nel 1974
dal coreografo Kenneth MacMillan su musiche di Jules Massenet.
Protagoniste due étoiles mondiali della danza, Roberto
Bolle e la bellissima Darcey Bussell, principal artist
del Royal Ballet segnalata, ancora giovanissima, proprio da
MacMillan.
A dicembre un tuffo nel sorriso e nelle
meraviglie del virtuosismo canoro con Il turco in Italia
di Rossini nel coloratissimo allestimento firmato dal regista
Antonio Calenda. In scena un insieme di interpreti ideali, "da
incisione discografica", come Eva Mei, Michele Pertusi, Alfonso
Antoniozzi e Roberto de Candia; sul podio un altro "rossiniano
doc", il direttore Corrado Rovaris.
Per rappresentare l’eccellenza culturale
della nostra Città durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici si
è scelto di mettere in scena Manon Lescaut e La bohème,
le due opere che Puccini compose per il Regio. Entrambi i titoli
saranno diretti da Evelino Pidò e avranno come protagonisti due
interpreti di caratura mondiale: nel ruolo di Rodolfo e Des
Grieux, Roberto Alagna, che ha ormai scelto il Regio come suo
teatro italiano d’elezione, e nelle vesti di Mimì e Manon,
Svetla Vassileva, giovane astro che riscuote l’entusiasmo dei
più blasonati teatri d’opera ricoprendo i principali ruoli della
storia del melodramma.
Per il nuovo allestimento di Manon Lescaut,
un debutto d’eccezione: Jean Reno – indimenticabile protagonista
di Nikita e Leon nonché del prossimo film di
Benigni, La tigre e la neve, e del Codice Da Vinci
di Ron Howard – firmerà la sua prima regia lirica, insieme a un
collaudato team di autori francesi. La nuova avventura di Jean
Reno sarà inoltre ripresa dalla televisione francese per
realizzare un documentario sulla nascita di una produzione
d’opera. Appositamente per il pubblico olimpico, La bohème
verrà presentata nello storico allestimento di Giuseppe Patroni
Griffi che celebrò il centenario dell’opera.
Sempre a febbraio per le Olimpiadi della
Cultura, oltre a La bohème e Manon Lescaut, il
Regio presenterà due prime assolute: nello chapiteau del
Parco della Tesoriera Il colore bianco, coprodotto
con Torinodanza in collaborazione con il Comitato per
l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali-Torino 2006 e,
al Teatro Carignano, La tempesta in coproduzione con la
Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Il colore bianco, commissionato a Giorgio
Barberio Corsetti, figura fondamentale del teatro di ricerca in
Italia, già direttore della Biennale Teatro di Venezia, sarà una
nuova, fantasmagorica epopea ispirata alle saghe mitologiche
nordiche e insieme un’esplorazione poetico-acrobatica dei
movimenti del corpo umano – un omaggio all’evento sportivo e
allo spirito olimpico – grazie anche alle funamboliche
coreografie di Fatou Traoré. In contemporanea La tempesta
di Purcell/Galante, la prima esecuzione assoluta del masque
di Henry Purcell per il quale Carlo Galante ha fatto un restauro
creativo e composto le musiche originali per il nuovo libretto
di Luca Fontana, drammaturgo, anglista e inegua-gliabile
indagatore del mondo shakespeariano, che ha riscritto il testo
teatrale puntando a riconquistare lo spirito originario del
capolavoro di Shakespeare. Giancarlo Cobelli firma la regia del
nuovo allestimento pensato per il settecentesco Teatro Carignano.
Nel mese di marzo andrà in scena una delle
opere più amate al mondo, la Carmen di Georges Bizet,
presentata nell’allestimento firmato da uno dei maestri della
regia lirica, Jean-Pierre Ponnelle, che ha impresso all’opera la
sua visione ironica e impetuosa. Patrick Fournillier dirige un
insieme di interpreti fantastici, con Julia Gertseva, Marco
Berti, Virginia Tola e Ildebrando D’Arcangelo.
Seguirà ad aprile un felice exemplum
della produzione operistica del Novecento, Il console (The
Consul) di Gian Carlo Menotti. Per la sua prima
rappresentazione al Regio sarà presentato in un nuovo
allestimento del regista Walter Le Moli. Mark Stringer, esperto
esegeta del compositore italo-americano, assicura una lettura
musicale di eccellente qualità, cui contribuiranno le voci di
Cristina Gallardo-Domas, Vladimir Stoyanov, Ursula Ferri e
Annely Peebo.
A maggio si renderà omaggio al maestro di
Salisburgo, nel 250° anniversario della sua nascita, con Il
ratto dal serraglio (Die Entführung aus dem Serail),
presentando un nuovo allestimento ricontestualizzato in epoca
contemporanea da Davide Livermore, geniale creatore del Billy
Budd visto nello scorso novembre e osannato da pubblico e
critica. Sul podio il giovanissimo talento della bacchetta Tomas
Netopil. Nel cast Victoria Loukianetz, Roberto Saccà, Elisabeth
Vidal, Jörg Schneider e Manfred Hemm.
La Stagione – significativamente incorniciata
da due opere di Verdi – si concluderà con un Don Carlo da
primato. Semyon Bychkov, unanimemente considerato fra i migliori
direttori del mondo, ha accettato con grande entusiasmo l’invito
a tornare al Regio per dirigere un’opera così importante. Il
cast non è da meno con Marcello Giordani, Violeta Urmana,
Ferruccio Furlanetto, Roberto Frontali, Mariana Pentcheva ed
Eric Halfvarson. L’allestimento, frutto di un’importante
coproduzione europea con il Teatro Real di Madrid e il Teatro
Carlo Felice di Genova, è di Hugo de Ana.
È francamente difficile trovare nel panorama
lirico internazionale una Stagione con il carattere, la forza e
il prestigio di questa, tanto più in un periodo segnatamente
critico per le fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Il Teatro
Regio può dunque considerarsi in questo momento un’isola felice
grazie alla solidità economica e strutturale, frutto del
contributo dei Soci della Fondazione, dagli Enti locali alle
Fondazioni bancarie, dalle Aziende private ai Sostenitori che
hanno deciso di darci la loro fiducia, grazie alla consolidata
partnership con la Città di Torino e soprattutto grazie
all’altissima partecipazione del pubblico che ha premiato il
Teatro con una lunga serie di "tutto esaurito".
Continuiamo quindi a proporre le diverse
formule di abbonamento che permettono di assistere a 4, 7, 8 o
11 spettacoli creando un proprio personalizzato percorso
all’interno della stagione. I nuovi ab-bonamenti si possono
prenotare alla Biglietteria del Teatro, on line sul sito
www.teatroregio.torino.it, per posta o via fax al numero
011.8815601 a partire da Martedì 24 Maggio. Informazioni - Tel.
011.8815.557. Biglietteria - Tel. 011.8815.241/242. Una novità
di rilievo della Stagione 2005-2006 è l’orario di inizio degli
spettacoli anticipato alle ore 20, un cambiamento auspicato da
gran parte del pubblico e un adeguamento alle consuetudini degli
altri grandi teatri europei. |