Si è
svolto oggi, 15 dicembre, alle ore 11,30, l’incontro del
Presidente dell’Unione Industriale di Torino, Alberto Tazzetti,
con i media, per tracciare un quadro dell’economia locale nel
2005, una previsione per i primi mesi del 2006, per delineare le
ricadute economiche dell’evento olimpico in Piemonte, e
"lanciare" il programma di iniziative per il Centenario
dell’Associazione.
"Per l’economia
torinese, il 2005 si chiude in modo non esaltante, con un
consuntivo che, con ogni probabilità, vedrà una contrazione
della produzione nell’ordine dell’ 1%, ed una contenuta crescita
del PIL locale, dovuta in massima parte alle ricadute delle
Olimpiadi. Tuttavia negli ultimi mesi si è registrato qualche
segnale positivo, di una certa consistenza, rispetto
all’andamento di inizio anno". Così ha affermato il Presidente,
in apertura della conferenza stampa. Le indicazioni fornite
dalle nostre imprese nell’indagine congiunturale per il periodo
ottobre-dicembre hanno lasciato intravedere, invero, qualche
spiraglio di ripresa. Si è registrato, infatti, un lieve
miglioramento, rispetto ai periodi precedenti, delle attese
sugli ordini - interni ed esteri - con positive ripercussioni
sui livelli di produzione, e percentuali decrescenti nel ricorso
alla Cig.
"Per il
primo trimestre 2006, purtroppo", ha proseguito Tazzetti,
"le previsioni non indicano invece un consolidamento
dell’evoluzione, ma, al contrario, ridimensionano le prospettive
di ripresa manifestatesi nell’autunno."
Permane una
situazione di sofferenza; i valori dei saldi relativi agli
ordini, pur mantenendosi lievemente positivi, non registrano
miglioramenti cospicui. L’indicatore relativo alla produzione,
inoltre, rimane attestato su valori di poco al di sotto dello
zero. Analoga stabilità è riferibile agli ordini totali ed
all’export; mentre si registrano peggioramenti sui livelli
occupazionali e nel ricorso alla Cig. Il prolungarsi della fase
di stagnazione si evince anche dai dati relativi all’utilizzo
della capacità produttiva ed al livello del carnet ordini, che
non mostrano miglioramenti rispetto alle tendenze registrate
negli ultimi periodi.
Nell’occasione,
Alberto Tazzetti ha presentato anche i risultati dello studio
effettuato, in collaborazione con il Toroc, sugli effetti
economici dei Giochi Olimpici invernali. Le simulazioni
fatte, con l’aiuto di un modello della Ragioneria Generale dello
Stato, portano a risultati di segno positivo, per PIL ed
occupazione. I principali dati emersi sono, infatti, la crescita
del PIL regionale, pari in media al 2,9%, ed un incremento
occupazionale di 54.000 unità, pari ad un +2,8%. Le ricadute
economiche presentano vantaggi concentrati soprattutto nel
settore delle costruzioni, ma con un impatto di rilievo anche
nei comparti collegati, dal commercio, alla ricettività
alberghiera, ai servizi etc.
Sulla TAV
il Presidente Alberto Tazzetti ha espresso grande preoccupazione
per quanto sta accadendo. Al riguardo ha affermato che "con
l’avvio del tavolo di trattativa c’è il rischio di un nuovo
lungo rinvio, e quindi di ulteriori gravi ritardi nell’avvio
dell’opera. Per certo, vi sono problemi di sicurezza e di ordine
pubblico, che danneggiano anche l’efficienza del sistema
produttivo. Inoltre, sono possibili ricadute negative, in
termini di immagine, in occasione dell’evento olimpico. Rischi
che vanno fugati attraverso un confronto serio e rapido".
Tazzetti ha
concluso l’incontro ricordando che nel 2006 l’Unione
Industriale compirà cent’anni. Una ricorrenza importante, in
vista della quale è stato elaborato un programma di iniziative e
di eventi, distribuiti lungo tutto il corso del prossimo anno.
Filo conduttore
sarà ricordare un passato denso di storia, guardando però al
futuro attraverso l’attitudine, tipicamente torinese, al
cambiamento ed all’eccellenza tecnologica, rivolgendosi in
particolare ai giovani, ed alle nuove classi dirigenti.
Il programma
delle attività, illustrato stamani, spazia da una cerimonia
inaugurale di premiazione delle aziende fondatrici, ad uno
spettacolo teatrale sul tema del rapporto tra industria e
società, alla realizzazione del volume "Torino oltre", dedicato
all’eccellenza tecnologica in Piemonte, all’emissione di un
francobollo celebrativo. E poi, pubblicazioni sulla storia
dell’industria torinese e dell’Unione Industriale, ed un ricco
palinsesto di conferenze, che si svolgeranno per tutto il 2006,
toccando tematiche collegate al fare impresa.
I tre cicli in
programma riguardano: "La Scienza e le scommesse del futuro",
serie d’incontri per gli studenti, su temi scientifici di
particolare attualità; e poi conferenze dedicate a "Le grandi
rivoluzioni del capitalismo", sulle trasformazioni innescate
dalla società industriale; quindi il ciclo "Marchio, Prodotto,
Impresa: casi di successo dell’industria italiana", rivolto in
particolar modo al pubblico delle "nuove leve", del management,
e delle professioni. Farà poi da "collante" a tutto il
programma: "Le 100 eccellenze torinesi: 100 anni passati, 100
occasioni di futuro", una serie di occasioni per dare evidenza
ai punti di forza della nostra area, sottolineando quindi che la
celebrazione non è un traguardo, ma un’occasione per guardare
con fiducia al futuro.
A chiusura
dell’incontro è stato presentato anche il logo del Centenario,
appositamente creato per la ricorrenza: un’elaborazione grafica
ideata dallo Studio Testa. |