In occasione dei XX Giochi Olimpici, Experimenta, l’annuale mostra scientifica ideata e allestita al Parco Michelotti di Torino dalla Regione Piemonte, per la prima volta nella sua storia riapre i battenti nel periodo invernale, dal prossimo 17 dicembre al 19 marzo 2006. Il tema dell’attuale XIX edizione, Accetti la sfida? Muscoli intelligenti tra sport e montagna, ispirato fin dall’inizio al grande evento in svolgimento dal 10 al 26 febbraio 2006 a Torino e nelle valli olimpiche, trova ora espressione compiuta in un’inedita Experimenta ammantata simbolicamente di neve, arricchita e rinnovata. In sintonia con l’importante appuntamento mondiale, la mostra, inserita nelle Olimpiadi della Cultura, accentua la sua dimensione ludico-divulgativa, raccontando e presentando i Giochi sotto forma di divertimenti e di occasioni di approfondimento in grado di coinvolgere sia il pubblico adulto, sia i visitatori più giovani.

Ai numerosi exhibit già presenti nella precedente sessione estiva-autunnale e distribuiti negli oltre venti padiglioni della mostra si aggiungono nuove attrazioni invernali che si ricollegano direttamente alla manifestazione dei cinque cerchi. L’emozionante specialità olimpica dello slittino è ricreata a Experimenta attraverso una quarantina di metri di percorso protetto, dotato di una discesa vertiginosa da oltre otto metri d’altezza e di uno speciale fondo di scivolamento che garantisce un perfetto "effetto neve". Anche chi non sa né sciare né sparare può cimentarsi, al Parco Michelotti, in un’altra disciplina olimpica, il biathlon, praticabile su cento metri di pista artificiale da fondo, con l’ausilio di sci dotati di attacchi speciali e di particolari carabine che assicurano il massimo realismo sia del movimento sia del tiro. La crescente attenzione di Experimenta alle tecnologie suscettibili d’impiego nel campo dell’intrattenimento educativo si concretizza nell’allestimento del mobile ski game, un nuovo gioco interattivo per cellulari visualizzato su un maxi-schermo installato nella "piazza" all’entrata della mostra. In precedenza presentato soltanto in un’occasione (a Times Square, nel corso della campagna promozionale di un noto website), il videogame ha anch’esso un’ambientazione a tema. Pilotando con il telefonino un personaggio su uno snowboard, il giocatore acquisisce dimestichezza con le diverse discipline protagoniste delle Olimpiadi, in cui s’imbatte via via lungo la discesa. Sullo stesso maxi-schermo verranno proiettate, in febbraio, le riprese televisive delle gare.

Nella sua versione invernale, Experimenta si adatta alla nuova stagione e alla speciale atmosfera olimpica anche reinventando exhibit e ambienti simulati già presenti nella precedente sessione. La virtual bike è così sostituita dal virtual ski che permette di allenarsi sulla Giovanni Agnelli di Sestriere, la pista dei futuri campioni di slalom, il volo virtuale in deltaplano avviene sopra le cime imbiancate che fanno da sfondo alle gare di Torino 2006, ghiaccio e neve costituiscono nuovi ostacoli da superare nei mini-tracciati di trekking…

Resta immutata, invece, l’impostazione generale della mostra, che si fa portavoce e interprete – anche attraverso la sua madrina d’eccezione, la campionessa di sci di fondo Stefania Belmondo – di quei valori essenziali, quali il rispetto delle regole, degli avversari, del fair play, intrinsecamente connaturati allo spirito olimpico e allo sport inteso come importante elemento formativo.

Anche nel corso della riapertura da dicembre a marzo, Experimenta ospita incontri ed eventi collaterali. In occasioni delle principali ricorrenze e festività invernali (Natale, Santo Stefano, Epifania) sono previsti intrattenimenti e iniziative speciali rivolti al pubblico di ogni età, mentre in concomitanza con le Olimpiadi di Torino 2006 e nel periodo precendente l’inizio delle competizioni il calendario degli appuntamenti s’incentra, attraverso spettacoli e workshop, sullo specifico rapporto tra sport e montagna che caratterizza il tema di quest’edizione della mostra. Tra ospiti d’eccezione, dibattiti e proiezioni sul maxischermo, installato nella "piazza" della mostra, delle riprese televisive effettuate sui campi di gara, Experimenta diventa quindi un punto d’incontro privilegiato per anticipare, vivere e commentare insieme il grande evento dei Giochi e, attraverso una giornata dedicata agli atleti disabili, anche delle successive Paralimpiadi in svolgimento a marzo.

Attrazione che nell’edizione 2004 ha consentito a Experimenta di entrare nel Guinness dei Primati, il ponte tibetano sul Po, il più lungo del mondo con i suoi 374,12 metri, è aperto a tutti anche d’inverno (i minori devono essere accompagnati dai genitori). Una rete anticaduta permette l’attraversamento anche a chi non possiede la preparazione sportiva e l’esperienza che nella passata edizione erano d’obbligo, spostando, per il pubblico, la sfida sui tempi di percorrenza. La F.I.S.S.S. (Federazione Italiana Survival Sportivo Sperimentale), che ha realizzato il ponte e gestisce la struttura, garantirà l’assistenza a chi vorrà cimentarsi e stilerà via via una classifica dei migliori tempi consultabile sul sito di Experimenta, www.experimenta.to.it. Al visitatore che avrà fatto registrare il miglior tempo assoluto verrà attribuito a marzo, alla chiusura della mostra, un premio consistente in un viaggio in Tibet della durata di 13 giorni offerto da "Il Tucano. Viaggi ricerca di Willy Fassio".