Elezioni
regionali in Piemonte Con le elezioni del 28 e 29 marzo è stato
eletto presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, sostenuto
dalla coalizione di centrodestra, con 1.043.318 voti (47,32%), a
fronte di 1.033.946 voti (46,90%) ottenuti dalla presidente
uscente Mercedes Bresso, appoggiata dalla coalizione di
centrosinistra.
La nuova Assemblea regionale sarà composta da 60 seggi così
attribuiti: 36 alla maggioranza di centrodestra (12 della lista
regionale più 24 delle liste provinciali con il sistema
proporzionale), 22 alla minoranza di centrosinistra e 2 al
Movimento 5 Stelle. Le elezioni regionali del 28 e 29 marzo si
sono concluse con la vittoria della coalizione di centrodestra,
che ha appoggiato come candidato a presidente della Regione
Piemonte Roberto Cota: a lui sono andati 1.043.318 voti, pari al
47,32% a fronte di 1.033.946 voti, pari al 46,90%, ottenuto
dalla coalizione di centrosinistra della presidente uscente
Mercedes Bresso.
Con l’elezione di Cota, con il sistema maggioritario sono stati
attribuiti anche 11 seggi del Consiglio regionale. La
composizione della prossima Assemblea regionale - fissata dallo
Statuto in 60 seggi - è così attribuita: 36 alla maggioranza di
centrodestra (12 della lista regionale più 24 delle liste
provinciali con il sistema proporzionale), 22 alla minoranza di
centrosinistra e 2 al Movimento 5 Stelle.
La rappresentanza femminile passa da 10 donne nella scorsa
legislatura a 14: la presidente uscente, 4 consigliere del
listino e 9 elette nelle liste provinciali (6 a Torino, 2 ad
Asti, 1 a Novara). Questi gli 11 eletti nel listino
maggioritario con il presidente Cota: Elena Maccanti, Daniele
Cantore, Alberto Cortopassi, Rosa Anna Costa, Michele Marinello,
Angiolino Mastrullo, Massimiliano Motta, Roberto Rosso, Carla
Spagnuolo, Cristiano Bussola, Augusta Montaruli.
Per riserva di legge, un seggio è assegnato al candidato
presidente secondo classificato, sottraendolo all’ultimo seggio
ottenuto dalla sua coalizione nel proporzionale: in questo caso
il seggio per Mercedes Bresso è quello del gruppo Insieme per
Bresso nella circoscrizione di Cuneo.
Questi i 48 seggi e gli eletti (di cui 24 riconfermati in quanto
consiglieri o assessori uscenti) nelle circoscrizioni
provinciali.
Alessandria 3 seggi (scende di 3, ne aveva 6 nel 2005: 1 FI, 1
DS, 1 Margherita, 1 Lega, 1 AN, 1 Rifondazione):
Ugo Cavallera (PDL), Riccardo Molinari (Lega Nord), Rocchino
Muliere (PD).
Asti 2 seggi (sale di 1, ne aveva 1 di FI): Rosanna Valle (PDL),
Angela Motta (PD).
Biella 2 seggi (uguale, aveva 1 FI e 1 DS): Lorenzo Leardi
(PDL), Wilmer Ronzani (PD).
Cuneo 8 seggi compreso quello di Bresso (sale di 2 perché ne
aveva 6: 1 FI, 1 DS, 1 Margherita, 1 AN, 1 Lega, 1
Rifondazione): Alberto Cirio (PDL), Claudio Sacchetto, Federico
Gregorio (Lega Nord), Fabrizio Biole’ (Movimento 5 Stelle), Mino
Taricco (PD), Tullio Ponso (IdV), Giovanni Negro (UDC).
Novara 3 seggi (scende di 3 perché ne aveva 6: 1 FI, 1 DS, 1
Margherita, 1 AN, 1 Lega, 1 Rifondazione): Mimmo La Rocca (PDL),
Massimo Giordano (Lega Nord), Giuliana Manica (PD).
Torino 25 seggi (scende di 2, ne aveva 27 compreso Ghigo: 6 DS,
4 FI, 3 Margherita, 2 AN, 2 Rifondazione, 1 ciascuno Insieme per
Bresso, Comunisti Italiani, IdV, SDI, Verdi, Lega, UDC,
Ambientalista e Consumatori per Ghigo): Claudia Porchietto,
Fabrizio Comba, Caterina Ferrero, Barbara Bonino, Michele
Coppola, Angelo Burzi (PDL), Andrea Stara (Insieme per Bresso),
Mario Carossa, Antonello Angeleri, Gianfranco Novero (Lega
Nord), Michele Dell’Utri (Moderati), Davide Bono (Movimento 5
Stelle), Michele Giovine (Pensionati), Davide Gariglio, Roberto
Placido, Nino Boeti, Mauro Laus, Gianna Pentenero, Stefano Lepri
(PD), Andrea Buquicchio, Luigi Cursio (IdV), Eleonora Artesio
(Rifondazione Comunista), Monica Cerutti (Sinistra Ecologia
Libertà), Alberto Goffi (UDC), Maurizio Lupi (Verdi-Verdi).
Verbano Cusio Ossola 3 seggi (sale di 2, ne aveva 1 dei DS):
Valerio Cattaneo (PDL), Michele Marinello (Lega Nord), Aldo
Reschigna (PD).
Vercelli 2 seggi (sale di 1, ne aveva 1 di FI): Luca Pedrale
(PDL), Gianluca Buonanno (PDL).