S.2271 del 28
Agosto 2010,Festa Democratica a Torino,
Inaugurazione con Pier Luigi Bersani
Torino, 28 Agosto
2010
Inaugurazione Festa Democratica Nazionale con Pier Luigi Bersani
a Torino
Chi è PierLuigi Bersani
Sono nato il 29 settembre del
1951 a Bettola, comune montano della valle del Nure in provincia
di Piacenza. La mia è una famiglia di artigiani: mio
padre Giuseppe era meccanico e benzinaio. Dopo aver frequentato
il liceo a Piacenza, mi sono iscritto all'università di Bologna
dove mi sono laureato in Filosofia, con una tesi su San Gregorio
Magno.
Sono sposato con Daniela dal 1980, ho due figlie, Elisa e
Margherita.
Dopo una breve esperienza da insegnante, mi sono dedicato
completamente all'attività amministrativa e politica.
Sono stato eletto consigliere regionale dell'Emilia-Romagna e ne
sono diventato il presidente il 6 luglio 1993.
Riconfermato alla presidenza nell'aprile del 1995, mi sono
dimesso nel maggio del 1996 quando sono stato nominato Ministro
dell'Industria dal Presidente del Consiglio Romano Prodi.
Dal 23 dicembre 1999 al giugno 2001 ho ricoperto la carica di
Ministro dei Trasporti.
Alle elezioni politiche del 2001 sono stato eletto deputato per
la prima volta nel collegio 30 Fidenza-Salsomaggiore.
Insieme a Vincenzo Visco, ho fondato Nens (Nuova Economia Nuova
Società).
Dopo il congresso dei Ds al Bpa Palas di Pesaro nel novembre
2001, sono diventato membro della Segreteria nazionale e sono
stato nominato responsabile economico del partito.
Nel 2004 sono stato eletto Parlamentare europeo con 342.296
preferenze nella circoscrizione Nord-Ovest.
Nel 2005 dopo il congresso di Roma guido a Commissione Progetto
dei Ds (fino ad allora presieduta da Bruno Trentin) con il
compito di coordinare le linee-guida del programma elettorale
dei Democratici di sinistra in vista delle elezioni politiche.
Dopo la vittoria dell'Unione nel maggio 2006, vengo nominato
ministro dello Sviluppo economico.
Sono stato tra i protagonisti della nascita del Partito
Democratico, e dal novembre 2007 sono stato nel Coordinamento
nazionale del Pd e responsabile economico del PD.
Dal novembre 2009 sono Segretario del Partito Democratico.
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La storia del PD
Il Partito Democratico è un partito politico di centro-sinistra
fondato il 14 ottobre 2007.
Il PD è un partito che nasce principalmente dall'incontro di due
partiti, i Democratici di Sinistra e Democrazia è Libertà - La
Margherita. Da questi ha ereditato la cultura socialdemocratica
e quella cristiano-sociale che, unite ad altri filoni del
progressismo quali il liberalismo sociale e l'ambientalismo,
costituiscono la piattaforma ideologica del partito.A livello
europeo il PD ha intrapreso un rapporto di stretta
collaborazione con il Partito del Socialismo Europeo, con il
quale ha formato il gruppo parlamentare dell'Alleanza
Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento
europeo.L'attuale segretario, eletto dopo la vittoria delle
primarie del 25 ottobre 2009, è Pierluigi Bersani che ha
sostituito l'uscente Dario Franceschini. Il presidente del
partito è Rosy Bindi eletta il 7 novembre 2009 dall'Assemblea
Nazionale del PD occupando così il posto reso vacante da Romano
Prodi il 16 aprile 2008. Lo stesso giorno sono stati eletti
vicepresidenti del partito Ivan Scalfarotto e Marina Sereni e
vicesegretario Enrico Letta.
Il PD è nato il 14 ottobre 2007, attraverso le elezioni primarie
per la scelta del segretario nazionale e dell'Assemblea
Costituente. Si presenta agli elettori come l'erede de L'Ulivo,
una coalizione di partiti fondata nel 1995 e nasce innanzitutto
dalla volontà dei due principali partiti di centrosinistra
attivi all'inizio del XXI secolo, i Democratici di Sinistra (DS)
di tendenza socialdemocratica e Democrazia è Libertà - La
Margherita (DL) di tendenza centrista/cristiano-sociale, di
impegnarsi per l'unificazione del centro-sinistra italiano. Al
processo costituente hanno partecipato anche altre formazioni
politiche: Movimento Repubblicani Europei (liberale sociale),
Italia di Mezzo (centrista), Alleanza Riformista
(socialdemocratico), Repubblicani Democratici (liberale sociale)
e gruppi regionali come il calabrese Partito Democratico
Meridionale (centrista) e Progetto Sardegna (centrista). Diverso
è il caso dei Radicali Italiani, che hanno presentato i propri
candidati nelle liste del PD, collocandosi all'interno del
gruppo parlamentare dopo le elezioni, ma non confluiti nel
partito.Seppur inizialmente interessati ad aderire al percorso
costituente, non hanno partecipato alla costruzione del PD: i
Socialisti Democratici Italiani (SDI), l'Italia dei Valori (che
dichiarò la propria adesione durante la campagna elettorale del
2008[7], ma frenò poi dopo le elezioni[8]), due minoranze
socialiste dei DS di cui una confluita nel nuovo Partito
Socialista e una fondatrice del movimento Sinistra Democratica,
parte dei diniani e degli ulivisti della Margherita (che hanno
dato vita rispettivamente ai Liberal Democratici e ad Unione
Democratica), il movimento Italia Popolare (già federato alla
Margherita), il Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI).
Il PD è il secondo maggior partito italiano per numero di voti e
prima forza politica del centro-sinistra. Il 29 luglio 2009, al
termine della fase di tesseramento in vista del congresso, il
partito annuncia 820.607 iscritti[9] risultando essere il
maggiore partito europeo per numero di iscritti seguito dalla
CDU tedesca[10] e dal PP spagnolo[11]. È fortemente radicato
principalmente in Emilia-Romagna, in Toscana, in Umbria e, in
misura minore, in Liguria, Lazio, Sardegna e Basilicata. Il
partito è invece più debole al Nord e, in particolar modo, in
Veneto e Lombardia.
Alessandro Soncin