La
Provincia di Lodi
rappresenta un territorio di piccole dimensioni, esteso su una
superficie totale di 782 Kmq., immediatamente a ridosso della
metropoli milanese.
Gli abitanti sono attualmente circa 209.000, per una densità di
circa 267.6 ab./Kmq (dati relativi al 31 dicembre 2004). Dal
punto di vista della configurazione fisica e geografica, la
Provincia si presenta come una lunga e stretta striscia di
territorio nel sud della Lombardia, al confine con l'Emilia
Romagna.
I Comuni più importanti sono:
- Lodi (ab. 42700), il capoluogo
- Codogno (ab. 15000)
- Casalpusterlengo (ab. 14600)
- Sant'Angelo Lodigiano (ab. 12700)
Tutti gli altri Comuni sono ad oggi di medie e piccole
dimensioni, sotto i 10.000 abitanti.
Istituita con apposito Decreto del Presidente della Repubblica
Italiana nel marzo 1992, operativa dal maggio 1995, si compone
di 61 Comuni..
Bagnata da due importanti corsi d'acqua, l'Adda ad est e il Po a
sud - che fungono quasi da confini naturali - la provincia è in
pianura per tutta la sua estensione, non presentando se non
sporadiche zone di lieve pendenza collinare nella zona ad ovest,
dove scorre un terzo e minore fiume, il Lambro. Questa
particolare e fortunata morfologia fa del territorio lodigiano
uno dei più importanti centri italiani per agricoltura ed
allevamento, tanto da costituire un polo di livello europeo nel
settore zootecnico.
Proprio per questo lo sviluppo socio-economico del territorio si
orienta attorno alla filiera agro-alimentare, nell'ottica della
trasformazione, lavorazione e vendita dei prodotti di origine
agricola (grazie anche alla presenza di oltre 2500 chilometri di
corsi d'acqua). A corollario di ciò, sta nascendo a Lodi
l’importante polo universitario di Medicina veterinaria
dell’Università Statale di Milano, che comprende sia le
strutture didattiche per gli studenti, sia i laboratori e le
cliniche per gli animali, sia infine dei centri di ricerca nel
settore zootecnico di impatto assai considerevole. A questo si
aggiunga la contemporanea presenza, proprio di fianco alla
neonata Facoltà di veterinaria, delle nuove strutture del Parco
Tecnologico Padano, un innovativo centro in cui si realizza un
collegamento tra la ricerca scientifica nel campo della genomica
(oltre 40 ricercatori di livello internazionale sono presenti ed
operativi a Lodi) e le sue applicazioni in ambito di creazione
d’impresa.
A questo si aggiunge una forte presenza nel tessuto sociale di
piccole e medie imprese artigianali ed industriali, oltre che di
numerose attività del settore terziario avanzato (assicurazioni
e banche su tutto).
Ma la Provincia di Lodi non è solo questo: la storia ci ha
infatti lasciato in eredità una serie di beni culturali (antiche
ville di campagna, castelli, Chiese ed abbazie monastiche di
alto valore storico e religioso), mete annuali di visita e
studio da parte di molti turisti. Spiccano tra tutte la
Cattedrale di Lodi, la Basilica dei XII Apostoli di Lodivecchio,
la Chiesa dell'Incoronata di Lodi e l'Abbazia di Abbadia
Cerreto, veri gioielli di arte e di fede cristiana inseriti
nell'anno 2000 all'interno dei percorsi del Giubileo.
Il Lodigiano è infine assai noto per una gastronomia di alta
qualità, che costituisce una consistente parte del movimento
turistico in entrata.
Sono queste le principali caratteristiche socio-economiche del
Lodigiano, terra per altri versi di un consistente pendolarismo
verso la "grande Milano" e di notevoli differenze e stili di
vita tra la zona a nord, gravitante nell'orbita del capoluogo
lombardo, e la zona a sud, ancora immersa nei ritmi meno
frenetici e più vivibili della campagna.
Pur esistendo da pochi anni, la Provincia è dotata oggi di tutti
gli uffici statali, regionali e locali previsti dalla legge
italiana nei territori provinciali, e si pone come realtà
specifica e responsabile all'interno di una delle zone
economicamente più sviluppate del Paese
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GIORNALISTI ALLA SCOPERTA DEL LODIGIANO
TRA BELLEZZE ARTISTICHE E BUONA CUCINA
Nelle giornate del 19, 20 e 21
maggio tredici giornalisti di riviste, siti e tv specializzati
in turismo e gastronomia hanno partecipato all’"Educational
Tour", un’iniziativa che aveva l’obiettivo di far conoscere
monumenti e prodotti tipici del territorio lodigiano. Una tre
giorni giudicata positivamente ed apprezzata sia dai
partecipanti che dall’Assessore alla Cultura, Mauro Soldati: "La
prima edizione dell’Educational Tour rappresenta un ulteriore
sforzo dell’Amministrazione Provinciale per promuovere, a
livello nazionale, il Lodigiano e le sue bellezze non ancora
conosciute come meriterebbero.
Punti di forza del Lodigiano
turistico sono sicuramente i suoi tesori artistici e la bellezza
di un ambiente relativamente integro, seppur non lontano dalla
grande metropoli milanese.
Ai giornalisti abbiamo
spiegato quelli che sono i grandi progetti per la fruizione del
territorio: dallo sviluppo della rete ciclabile alla
navigabilità dei corsi d’acqua. Poi, la Rassegna Gastronomica,
che rappresenta una iniziativa ormai consolidata ma che può
ancora crescere". Numerose sono state le visite e le attività in
programma. I giornalisti sono stati accompagnati alla scoperta
di alcuni monumenti, dal Tempio Civico dell’Incoronata, alla
Cattedrale di Lodi, al castello Morando Bolognini di Sant’Angelo.
Nella serata di sabato i partecipanti, inoltre, hanno potuto
apprezzare le opere degli artisti del "Trompe l’Oeil" che si
sono esibiti in Piazza della Vittoria in occasione della quarta
edizione del Festival dedicato a questa tecnica artistica.
Non sono mancate le occasioni
per degustare i prodotti tipici del nostro territorio, cucinati
nei piatti della tradizione, e i vini prodotti sulle nostre
colline. "La cucina lodigiana – ha spiegato Angelo Stroppa,
dirigente dello IAT della Provincia di Lodi, storico ed esperto
di tradizioni gastronomiche – ha come elementi base il burro, il
formaggio e il maiale. Si tratta di una cucina sostanziosa
perché fortemente legata alla tradizione rurale di cascina ma
allo stesso tempo gustosa e genuina".
Il prossimo appuntamento per
la promozione dell’offerta turistica del Lodigiano sarà la Fiera
delle 100 Città d’Arte di Ferrara in programma dal 25 al 28
maggio. Lo IAT Provinciale avrà un proprio spazio espositivo
nella bella cornice della piazza centrale della città estense,
dove saranno rappresentate oltre 140 città d'arte italiane che
proporranno le loro ricchezze turistiche e culturali agli oltre
120 tour operators invitati da tutto il mondo.
La Provincia di Lodi e il suo territorio
Tempio Civico dell’Incoronata
Visita alla Cattedrale
Visita al Trompe l’oeil
Festival in P.zza della Vittoria
Pranzo in Fiaschetteria
S. Angelo Lodigiano per la
visita al Castello Morando Bolognini
Abbadia Cerreto presso il
ristorante Antica Osteria del Cerreto
S. Colombano al Lambro per
visita alla Cantina Pietrasanta Vini e Spiriti con
degustazione
Graffignana alla Locanda
Cortesa per la presentazione della 18^ Rassegna Gastronomica
e pranzo tipico.
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