Sono attese più di 10.000
persone per applaudire l’autore dei Versetti satanici che
riceverà il Premio Speciale 25 anni e per assistere al concerto
di Battiato, che proporrà alcuni dei suoi brani più belli,
un’anteprima del tour che partirà nel mese di luglio.
Un binomio, quello di Rushdie
e Battiato, che testimonia il ruolo della letteratura e della
musica per un confronto fra popoli e culture all’insegna della
pace.
Per la serata, condotta da
Neri Marcorè, è previsto un parterre d’eccezione: dal Premio
Nobel per la letteratura Derek Walcott a quello per la
pace Rigoberta Menchù, dallo scrittore inglese di origine
pakistana Hanif Kureishi al Premio Pulitzer per la
Letteratura Richard Ford, dagli scrittori stranieri,
l’egiziano Gamal Ghitani, la colombiana Laura Restrepo, il
portoghese Miguel Sousa Tavares, il canadese Steven Hayward e
l’albanese Ornela Vorpsi, agli scrittori italiani Tullio Avoledo,
Silvia di Natale e Silvana Grasso.
Tutti arrivati a Torino per
essere insigniti – il giorno dopo, sabato 17 giugno al
Castello di Grinzane Cavour – di riconoscimenti e premi
durante la Cerimonia della XXV edizione.
In occasione dell’anniversario il Grinzane ha
in programma una fitta serie di appuntamenti: giovedì 8
giugno sarà inaugurata nello spazio espositivo di Atrium
Torino la mostra fotografica "Scatti letterari. 25
foto per i 25 anni del Premio Grinzane Cavour". Momenti
emblematici, personaggi e luoghi, che hanno fatto la storia del
Premio, immagini dall’album di famiglia con nomi illustri della
letteratura mondiale scelti fra i 400 scrittori premiati fino a
oggi, fra cui Doris Lessing, Günter Grass, Manuel Vázquez
Montalbán, per citarne solo alcuni.
Ma le celebrazioni per il
quarto di secolo non termineranno con la cerimonia di
premiazione al Castello di Grinzane.
Giuliano Soria, Presidente del
Premio, ha annunciato anche l’istituzione di una nuova
iniziativa legata a uno degli autori più significativi del
Novecento italiano: il "Premio Grinzane – Beppe Fenoglio".
Il premio prevede due sezioni:
la prima dedicata all’impegno civile e alla letteratura dei
conflitti; la seconda dedicata agli studi fenogliani. La
consegna del Premio avverrà il 2 settembre 2006 al termine del "Grinzane
Festival" nella Frazione Manera (Benevello) a San Benedetto
Belbo.
E sempre in settembre il
Grinzane manterrà l’impegno con la città di portare a Torino
alcuni dei Nobel premiati nel corso degli anni. Ricordiamo che,
dopo aver ricevuto il Premio Grinzane, sono stati insigniti con
il massimo riconoscimento mondiale Wole Soynka, Nadine Gordimer,
José Saramago, Günter Grass, Vidiadhar Naipaul e J.M. Coetzee.
Il primo appuntamento sarà il
19 settembre con lo scrittore portoghese José Saramago,
mentre il 26 settembre sarà ospite il sudafricano John
Maxwell Coetzee.
Nel corso degli anni il Premio
Grinzane Cavour ha confermato sempre più intensamente la propria
vocazione internazionale, acquisendo un ruolo riconosciuto in
Europa e nel mondo, pur senza trascurare le sue radici nel
territorio piemontese.
Un esempio per tutti: dopo il
Prix Grinzane France e il Premio Grinzane Mosca,
che hanno inaugurato la stagione delle celebrazioni, il
prossimo 30 giugno si terrà nel settecentesco Teatro
Quarenghi, all’interno del palazzo dell’Ermitage di San
Pietroburgo il "Premio Grinzane Cavour - Ermitage".
Dedicato all’arte in tutte le sue espressioni: pittura,
scultura, fotografia, architettura e design. Per questa I
edizione il Premio va allo storico dell’arte e dell’archeologia
classica Salvatore Settis.
Il premio – patrocinato dal
Museo dell’Ermitage, dal Ministero degli Affari Esteri Italiano,
dalla Regione Piemonte e dalla Ferrero – getta un ponte per
fortificare un dialogo con culture differenti, così come
avvenuto per tutte le altre iniziative e convegni
internazionali, da New York a Tokyo, da Buenos Aires a Berlino,
da Biarritz a Montevideo. La prospettiva è quella di costruire
scambi e interazioni fra i popoli basati sui valori della
tolleranza e del reciproco riconoscimento.
Il Premio Grinzane Cavour è
cresciuto e si è arricchito nel tempo grazie all’impegno degli
enti pubblici e privati che lo sostengono, tra cui primi la
Regione Piemonte e la Fondazione CRT insieme a Città di Torino,
Provincia di Torino, Compagnia di San Paolo, Martini & Rossi e
Ferrero.
Internazionalità,
forti legami con il territorio e una costante
attenzione al mondo dei giovani. Questi i caratteri
distintivi e imprescindibili di un Premio Letterario che in
questi 25 anni si è trasformato in un movimento culturale e si è
continuamente rinnovato, che ha anticipato le tendenze e che ha
cercato contaminazioni e legami con tante altre discipline per
cogliere tutte le diverse espressioni possibili della
creatività.