Venerdì 2 Giugno 2006 – Piazza San Carlo, Torino,
ore 21.30
In occasione del 60°
Anniversario della Repubblica Italiana, l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI e il Teatro Regio di Torino
presentano un’iniziativa promossa da Prefettura di Torino, Città
di Torino, Provincia di Torino e Consiglio Regionale del
Piemonte: un concerto sinfonico-corale con il maestro
Gianandrea Noseda alla guida dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Regio
istruito dal maestro Claudio Marino Moretti.
L’appuntamento è per tutti venerdì 2 giugno nel "salotto"
di Torino, piazza San Carlo. Il concerto sarà eseguito in
anteprima giovedì 1 giugno a Roma, nel Cortile
d’Onore del Palazzo del Quirinale.
L’appuntamento che la Rai
dedica annualmente alla Festa della Repubblica con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale si arricchisce – nella ricorrenza del 60°
Anniversario – della partecipazione del Coro del Teatro Regio.
Il programma si inaugura con l’Egmont, ouverture
in fa minore op. 84 composta da Ludwig van Beethoven per
le musiche di scena dell’omonima tragedia di Goethe; il brano
condensa il messaggio del testo drammaturgico secondo gli
stilemi tipici del Beethoven eroico, esasperando i conflitti tra
la forza bruta del destino e l’opposizione dell’uomo, ritrovando
le forze dalla pace interiore fino all’esaltazione del finale
trionfale. Seguono due celebri brani da opere di Giuseppe
Verdi: la sinfonia dei Vespri siciliani, dove
si riversano le tumultuose vicende politiche e sentimentali
dell’opera, e il coro «Fuoco di gioia» che
nell’Atto I dell’Otello festeggia il ritorno del
vittorioso Moro di Venezia. Dall’esotica Iris di
Pietro Mascagni è invece tratto il coro «Inno del sole»,
che inaugura l’opera all’insegna della rinascita e del
rinnovamento. Alla celebre ouverture della Semiramide,
vitalissimo capolavoro sinfonico di Gioachino Rossini,
segue il grandioso Te Deum per doppio coro e
orchestra – con il soprano solista Caterina Borruso – di
Giuseppe Verdi che conclude la serata solenne in festa.
Ad appena quarant’anni
Gianandrea Noseda è una delle bacchette più ambite e
apprezzate al mondo, affermatosi a livello internazionale da
quando, nel 1997, Valery Gergiev lo chiamò al Teatro Mariinskij
di San Pietroburgo per nominarlo – primo e unico straniero a
ricoprire l’incarico – Direttore Ospite Principale della
prestigiosa istituzione russa. Altri incarichi si sono
susseguiti negli ultimi anni, fra i quali quello con la
Filarmonica di Rotterdam e con la BBC Philharmonic di
Manchester. Ma con Torino il maestro ha stabilito uno stretto
rapporto che risale al 2003 con la nomina a Primo Direttore
Ospite dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – dove ha
diretto numerosi concerti dedicati in particolar modo agli
autori russi e dove si appresta a dirigere la Messa da
requiem di Verdi il 7 e l’8 giugno prossimi – e alle
importanti produzioni dirette al Teatro Regio (a Matrimonio
al convento di Prokof’ev nel 2004 e Don Giovanni con
la regia di Placido nel 2005 si aggiungerà Rusalka di
Dvořák nel gennaio 2007). Il legame con il Regio, com’è noto, è
destinato a consolidarsi con l’incarico a Direttore Principale
del Teatro a partire dal settembre 2007.