Congressuale torinese
2005,crescono i partecipanti del 30%
Nel 2005, anno pre-Olimpico,
in cui l’ATl Turismo Torino ha fatto registrare un +32,35% sulle
presenze e la Città di Torino un +22%, anche il settore
congressuale mantiene un andamento positivo: crescono le
strutture, si mantiene stabile il numero degli eventi e si
registra un’impennata dei partecipanti.
I risultati
dell’Osservatorio Congressuale Torinese per il 2005 sono stati
presentati questa mattina alla presenza dell’Assessore regionale
al Turismo Giuliana Manica, dell’Assessore al Turismo
della Città di Torino Elda Tessore, del Presidente di
Torino Convention Bureau Livio Besso Cordero e del
Direttore del TBC Marcella Gaspardone.
L’offerta
ricettiva in generale e quella alberghiera in particolare sono
cresciute considerevolmente sia a Torino sia nell’Atl 1. In
termini di posti letto alberghieri, confrontando il 2005 con il
2000, si ottiene per Torino un +14% e per l’Atl1 +21%. Un
approfondimento sul numero di hotel che dichiarano la
possibilità di ospitare un evento congressuale (attraverso
l’annuario regionale degli alberghi) evidenzia un +38%
nel confronto tra il 2004 ed il 2005.
Per quanto
riguarda gli eventi con più di 50 partecipanti, il numero è
rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente,
in controtendenza rispetto all’andamento nazionale; l’OCI
infatti, nell’ultimo rapporto indica una flessione complessiva
pari al -3,25% .
È soprattutto
sul numero di partecipanti, però, che Torino dimostra un
ottimo stato di salute. Complessivamente nel 2005, in funzione
del numero di eventi e della classe di ampiezza, si stima una
crescita del 30% con un totale di oltre 600.000
partecipanti. Tale valore indica un andamento nettamente
superiore alla dinamica nazionale. L’OCI evidenzia infatti una
crescita del 16,61% a livello complessivo e del 24,16 % per le
metropoli e le città d’arte.
Il Turismo
congressuale rappresenta uno dei settori strategici nel quadro
dell’offerta turistica internazionale. Il suo peso a livello
nazionale ha raggiunto il 30% del fatturato complessivo della
voce turismo e l’Italia, per numero di incontri e di
partecipanti, occupa in questo settore il sesto posto a livello
mondiale.
La Regione
Piemonte, forte di realtà quali il Torino Convention
Bureau e di altre importanti strutture presenti sul
territorio in grado offrire servizi di alto livello, considera
il turismo congressuale una delle priorità nella sua politica di
sviluppo e promozione turistica.
Nel Piano
Strategico regionale di sviluppo turistico approntato dalla
Regione, il settore congressuale riveste un ruolo di primaria
importanza, come sottolinea l’Assessore al Turismo Giuliana
Manica: «Stiamo lavorando alla realizzazione di un Piano
Strategico comune per favorire la crescita dell’industria
turismo e il settore congressuale è uno dei punti di forza su
cui il Piano verrà costruito. Il consulente per i piani di
sviluppo turistico, che assiste la Regione nell’attuazione del
Piano, il Professor Martin Brackenbury, ci sta aiutando a
sviluppare un sistema congressuale piemontese, realizzando una
sinergia tra le numerose realtà che operano nel settore. Un
segnale importante in questa direzione è la volontà della Giunta
Regionale, di concerto con Comune e Camera di Commercio, di
acquisire la proprietà del Centro Congressi del Lingotto per
sostenere lo sviluppo del settore».
Il Torino
Convention Bureau ha voluto anche misurare il termometro
degli umori della domanda congressuale in città, attraverso una
serie di indagini spot che forniscono indicazioni qualitative
e motivazionali dei partecipanti ai congressi in città. A
questo scopo sono stati intervistati 396 congressisti presenti
in 6 eventi nazionali e internazionali. «Oltre ad informazioni
più tecniche relative all’area di provenienza, alle
caratteristiche del viaggio e del soggiorno – spiega Livio
Besso Cordero - dal monitoraggio sono emersi dati
particolarmente interessanti che ritraggono un quadro
complessivamente positivo della città dal punto di vista
turistico/congressuale. A confronto con l’anno precedente, si
rileva inoltre un netto incremento dell’interesse a tornare a
Torino, con una crescita del valore dall’85% al 94%. Anche dai
giudizi relativi alle strutture congressuali e
all’organizzazione del convegno si denota un apprezzamento quasi
unanime».
«Il
significativo incremento registrato – aggiunge Elda Tessore ,
Assessore al Turismo ed al Post Olimpico – si
riflette sulle previsioni circa l’andamento del 2006: numerosi
operatori ritengono che ci sarà una crescita del settore. La
fiducia per il futuro deriva dall’eredità olimpica: le nuove
strutture, sedi dei Giochi Invernali oggi riutilizzabili per
eventi e manifestazioni, hanno già destato l’interesse di molti
organizzatori di eventi e la recente acquisizione del Centro
Congressi Lingotto sono convinta sarà un ulteriore elemento
strategico che ci permetterà di promuovere la nostra città a
livello nazionale ed internazione come sede congressuale e di
eventi ».
OSSERVATORIO
CONGRESSUALE
L’Osservatorio
Turistico Regionale ha avviato il progetto Osservatorio
Congressuale del Piemonte per fornire agli operatori del
settore uno strumento efficace per le attività di promozione e
sviluppo del prodotto. Inoltre ha avviato una collaborazione con
Torino Convention Bureau su alcuni temi specifici, tra cui la
valutazione dell’andamento del settore congressuale e in
particolare l’analisi dei dati relativi al 2005 e l’impostazione
dell’indagine per il 2006.
Il turismo congressuale
per la Regione Piemonte
Il turismo
legato a convegnistica e congressi (MICE) è una delle priorità
della Regione Piemonte, come ben risulta dal Piano Strategico
Regionale per lo sviluppo del Turismo. Nei singoli Piani d’Area
che compongono il PSRT, è emersa la necessità di disporre, per
tutto il territorio piemontese, di una "mappatura" accurata
dell’offerta congressuale.
L’Osservatorio
Turistico della Regione Piemonte, anche grazie alla
collaborazione dell’Assessorato al Turismo, di Torino Convention
Bureau, di Lago Maggiore Conference, delle ATL e del CSI
Piemonte, ha progettato un servizio, fruibile via web, che
permette alle strutture congressuali piemontesi di descrivere in
modo dettagliato la propria offerta.
Le strutture ad
oggi invitate ad utilizzare il servizio sono state individuate
dall’Osservatorio Turistico Regionale in collaborazione con i
Convention Bureau e le ATL; il sistema è "aperto": altre
strutture possono venire inserite in modo continuo. Ad oggi
risultano 554 strutture così suddivise:
–22 centri
congressi/fieristici
–11
cinema/teatri
–6 musei
–33 dimore
storiche
–409 strutture
alberghiere
–73 altre
tipologie
Il servizio è
on-line da lunedì 12 giugno ed è stato realizzato da CSI
Piemonte che ne cura la gestione dal punto di vista informatico.
La base dati
"analitica" così costruita permetterà di individuare offerte
congressuali (cluster omogenei) in funzione delle esigenze della
clientela; diventerà il nucleo di un sistema informativo di
supporto all’organizzazione di eventi e alla promozione mirata.
Il servizio web
costituisce inoltre un canale di comunicazione con ogni sede
congressuale che potrà permettere in futuro il monitoraggio
on-line del trend del mercato e il censimento dei servizi
utilizzati.
L’attività è
integrata con il progetto "Italia for events".
ITALIA FOR EVENTS
Si tratta di un
progetto interregionale per la promozione del sistema
congressuale italiano che si pone quali obbiettivi:
–la promozione
coordinata tra le varie Regioni dell’offerta congressuale;
–il sostegno
alle azioni di commercializzazione, soprattutto verso i mercati
esteri, finalizzata allo sviluppo di un turismo di qualità, ad
alto valore aggiunto, che aumenti l’indotto economico di tutto
il settore terziario.
Il progetto
prevede la partnership tra le regioni Campania, Emilia-Romagna,
Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche,
Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto; le
Province autonome Bolzano e Trento; il Ministero Attività
Produttive; l’ENIT e Federcongressi.
Iniziative
comuni:
• Realizzazione
di una brochure di presentazione dell’offerta congressuale
italiana.
•
Partecipazione all’Imex di Francoforte: per la prima volta,
tutti gli enti aderenti, rinunciando alle peculiarità locali, si
sono presentati al mercato internazionale, sotto un unico brand
"Italia for events", come prodotto Italia capace di soddisfare
ogni esigenza del sistema congressuale.
• Prossima
destinazione: EIBTM a Barcellona (28-30 novembre 2006)
Azioni locali
Il progetto
oltre alla parte comune in sinergia tra i diversi Enti prevede
una serie di iniziative gestite autonomamente da ogni singola
Regione.
La Regione
Piemonte, in collaborazione con l’Osservatorio Turistico
Regionale, prevede di:
–implementare
il sistema di mappatura dell’offerta congressuale
dell’Osservatorio Regionale;
–monitorare
l’andamento del mercato;
–sviluppare
un’analisi della customer satisfaction su tutto il territorio
piemontese analizzando le specifiche esigenze della domanda
congressuale per migliorare l’attrattività dei nostri centri
congressi. |