EXPERIMENTA 2006
XX edizione, dal 23 giugno al 26 novembre al
parco Michelotti
Un viaggio
interattivo nella scienza, per rendere visibili i meccanismi
delle tecnologie più avanzate, parti integranti della
quotidianità, e per svelare le macchine del futuro. La XX
edizione di Experimenta, che si svolge dal 23 giugno al 26
novembre, è, ancora una volta, l’occasione per imparare
divertendosi. Fedele alla formula ludico-didattica, collaudata
da una lunga esperienza, la mostra 2006, dedicata all’universo
tecnologico, è strutturata in una grande varietà di exhibit
inediti e nelle tante attrazioni all’aperto che caratterizzano
gli oltre 35 mila metri quadrati di parco Michelotti.
Ideata e
organizzata dalla Regione Piemonte –
Assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili –
Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e
Spettacolo, Experimenta compie vent’anni. L’importante
ricorrenza è l’occasione per evidenziare il ruolo che, nell’arco
di due decenni, l’esposizione ha avuto nella divulgazione
scientifica e nel proporre per prima in Italia un’innovativa
idea pedagogica. A premiare il successo del progetto sono stati
in primo luogo gli oltre due milioni di visitatori che
l’evento scientifico e interattivo ha coinvolto dal 1985 a oggi
(in media più di centomila per ogni edizione) con la
partecipazione di numerose scuole che hanno trovato in
Experimenta l’opportunità di una gita intelligente. Grandi
risultati ottenuti grazie a una lungimirante politica di
gestione che ha coinvolto il mondo della formazione, della
ricerca e del lavoro, stabilendo una rete di collaborazioni
interne alla struttura regionale, ed esterne ad essa.
La mostra apre
dunque nel segno dei precedenti successi ma, come sempre,
guardando al futuro: quello dell’innovazione tecnologica e di un
allestimento rinnovato e sempre più coinvolgente. Un’esperienza
che non vuole smettere di crescere e i cui progetti mirano al
coinvolgimento di altre province e alla realizzazione di una
sede definitiva che dia carattere permanente all’esposizione.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2006
Intorno al futuro. Viaggio nelle tecnologie
invisibili
Homo sapiens, homo
technologicus. La specie umana è il risultato di una competenza
‘tecnologica’ che nel corso di milioni di anni si è affinata a
tal punto da penetrare oggi in ogni aspetto dell’esistenza.
Cresciuti in un’officina tanto complessa, siamo consapevoli dei
suoi meccanismi? La tecnologia è sempre più invasiva nella
quotidianità e allo stesso tempo quasi invisibile. Troppe le
nozioni necessarie per orientarsi. Le macchine d’altronde sono
create per servirci, non per essere comprese. Ma continuando a
ignorarne i principi di funzionamento, non saranno prima o poi
loro a usare noi?
Gli organizzatori
e il Comitato scientifico della mostra hanno scelto di condurre
il pubblico in un viaggio suggestivo alla scoperta delle
macchine ‘invisibili’, con le quali interagiamo quotidianamente,
e di quelle ‘nuove’, che ci aspettano in un futuro immediato. I
padiglioni illustrano segreti, invenzioni e complessi meccanismi
che permettono e facilitano l’utilizzo di Internet, telefonini,
computer, satelliti, automobili di oggi e di domani, strumenti
per la diagnosi medica, tecnologie all’idrogeno. I visitatori
possono acquisire nozioni utili e interessanti attraverso
sistemi divulgativi interattivi e divertenti. Allo stesso tempo
la mostra fornisce occasioni di riflessione su pregi e difetti
delle singole tecnologie. Il digitale è sempre meglio
dell’analogico? Quali interfaccia sono più efficienti? Il mondo
futuro andrà avanti a idrogeno?
Un viaggio tra
robot, biomimetica, energie rinnovabili, telecomunicazioni ed
esplorazioni spaziali simulate, ma anche un itinerario nella
genialità umana, nei sogni e desideri della scienza e dell’uomo,
di cui la tecnologia è la più grande messa in opera.
GLI EXHIBIT
1 - Intorno al futuro
Nel primo
padiglione il visitatore potrà "abitare" Internet: comprendere
vantaggi e svantaggi del vivere nell’era digitale, conoscere e
capire cos’è e a cosa serve una "interfaccia", provare un
simul-acceleratore di elettroni. Le aree sono:
- INTERNET - PER
UN PUGNO DI TUOI PIXEL
- Experimenta ha il suo blog; ogni visitatore potrà creare la
propria pagina web personalizzata e, utilizzando la web-cam,
lasciare un’impronta digitale per entrare a far parte per sempre
della grande ragnatela virtuale;
- DUELL
ANNA-LOGICA & D.G.TALE - Si potrà assistere alla sfida tra
due tecnologie, analogica e digitale, rappresentate da due
personaggi femminili virtuali che espongono le loro scelte in
campo tecnologico: una compra entusiasticamente solo oggetti
digitali mentre l’altra preferisce la qualità analogica;
- ZEN-PONG -
INTERFACCIA E SISTEMA - Ogni tecnologia invisibile necessita
di un’interfaccia: il visitatore è invitato a trovare quella più
adatta allo Zenpong, un video gioco interattivo da giocare in 8
mentre le palline si scontrano proiettate in un piccolo giardino
zen;
- SUONI
INVISIBILI E TELECOMUNICAZIONI - Un viaggio alla scoperta di
telegrafo, modem, fax, tutti oggetti che emettono un suono
caratteristico e inventati dall’uomo per comunicare;
- ACCELERATORI DI
ELETTRONI - Il tubo
catodico del televisore è l’acceleratore di particelle che
usiamo quotidianamente senza saperlo. Nel padiglione si potrà
provare un acceleratore di elettroni molto più grande e scoprire
come lo usano i fisici .
2 – Quadrisfera
Nessuna tecnologia
è più invisibile e nello stesso tempo dovunque come quella
satellitare. La Quadrisfera, con il suo caleidoscopio di
immagini, condurrà nello sguardo della terra dallo spazio e
nelle applicazioni di questa tecnologia.
3 - Cinema dinamico
Seduti su poltrone
dinamiche, si provano gli effetti di viaggi tridimensionali
all’interno di storie impossibili.
4 - Made in natura
La Natura è un
immenso laboratorio, una fucina che sforna idee geniali senza
sosta. La scienza che si occupa della rielaborazione in chiave
tecnologica dei suoi meccanismi è la biomimetica (chiamata anche
bionica), disciplina a cavallo tra ingegneria e biologia,
botanica e architettura, chimica e anatomia, zoologia e
meccanica. Un invito al dialogo tra tecnologia e natura per
trovare soluzioni a problemi vecchi e nuovi, strutturato in
diverse sezioni: LA NATURA RACCONTA, per scoprire i
retroscena biomimetici di vegetali e animali; NATURA HIGH
TECH, per testare abilità e capacità di osservazione, IN
CACCIA A ULTRASUONI DELL’ANIMA GEMELLA, dove muovendosi al
buio con l’aiuto del sonar, come i pipistrelli, si dovrà andare
alla ricerca dell’anima gemella; SCOPERTE D’AUTORE per
aiutare grandi scienziati del passato a ricordare che cosa hanno
scoperto.
5 - Il labirinto della ricerca
L’exhibit illustra
gli "ingredienti" necessari alla ricerca scientifica. Come
diventare un grande scienziato?
6 -
L’auto del futuro
Il padiglione non
solo presenta l’auto del futuro ma spiega anche quanto oggi
abbiamo sotto il naso.LA MOBILITA’: AUTOMOBILE? NON SOLO...
- Interroghiamoci con sincerità: quanto è indispensabile l’auto?
E’ possibile farne un uso più moderato? L’AUTO DEL FUTURO
PROSSIMO - Una grande struttura tridimensionale riprende la
sagoma di un’automobile nella quale sono inserite componenti del
presente e del prossimo futuro. LA SECONDA CASA – Un
exhibit dedicato al sempre maggior "comfort" offerto dall’auto.
LE SETTE VITE DELL’AUTO - Entro pochi anni, seguendo le
nuove normative, il 95% del peso di un’auto sarà recuperabile e
l’85% completamente riciclabile. Impariamo a scegliere quali
pezzi sono riciclabili. MATERIALI INTELLIGENTI - Una
sezione dedicata ai materiali di nuova concezione. SOTTO IL
COFANO ... TANTO! - L’area propone una plancia di un’auto
che si potrà guidare virtualmente e interrogarla per ottenere
risposte sulle prestazioni del motore e sulla riduzione di
consumi ed emissioni.. NON FARE IL DUMMY! - Alcune
simulazioni virtuali mostreranno la dinamica di diversi tipi di
urto e gli effetti sul "dummy", il manichino che simula il
comportamento del corpo umano a bordo di un veicolo. LA LUCE
AL LAVORO - In questo spazio si potrà testare le proprie
capacità di costruttori di auto, interagendo con un vero robot
per saldare la carrozzeria. LE AUTOMOBILI PARLANO... CON CHI?
- Un exhibit interattivo per capire come l’auto di domani sarà
in connessione continua con l’ambiente: navigazione satellitare
e collegamenti Internet ma anche strumenti che segnaleranno
tempestivamente allarmi meteo, incidenti appena accaduti,
traffico bloccato, percorsi alternativi. IL "SISTEMA NERVOSO"
DELL’AUTO - L’ultima sezione è dedicata all’elettronica, il
vero e proprio sistema nervoso dell’auto.
7 - La casa tecnologica
Anche l’ambiente
più familiare, la casa, è invaso da tecnologia che ci aiuta
nelle faccende domestiche, nella comunicazione, in cucina e nel
comfort, ma a volte in casa siamo più diffidenti che altrove,
meno disposti all’innovazione. Il visitatore potrà scoprire come
sarà la casa di domani nella sezione IL FUTURO LO DECIDIAMO
INSIEME A CHI LO INVENTA?. La seconda area SONO
TECNOLOGICO O NO? offre spunti di riflessione su quanto le
macchine siano utili in casa e quanto invece il frutto di
operazioni di marketing. La terza parte IL NUOVO E’ ANCHE
ECOLOGICO E "RISPARMIOSO"? è dedicata alle case ecologiche,
ossia abitazioni progettate secondo canoni di sicurezza,
risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Nello spazio
CHI MI RACCONTA LE POSSIBILI TRASFORMAZIONI DELLA CASA? si
potranno scoprire robot ed elettrodomestici all’avanguardia,
mentre HO BISOGNO... LO DESIDERO... NON MI IMPORTA... è
un test per verificare quali proposte, tra le tante che il
mercato continuamente sforna, sono veramente necessarie.
TECNOLOGIA FACILE DA USARE presenta le interfaccia future
delle macchine "casalinghe"; la sezione ...E FACILE DA
CAPIRE? illustra invece i segreti di laser, lampade
fluorescenti, led, schermi al plasma, nuovi tessuti, strani
materiali per la coibentazione. La parte finale del padiglione
SIATE CURIOSI... stimola la curiosità dei visitatori: un
invito a interrogarsi e trovare risposte sulle tecnologie in
sviluppo in casa.
8 - H Generation
La questione
energetica è uno dei grandi problemi che l’umanità sta
affrontando. Il padiglione è dedicato all’energie rinnovabili e
in particolare alla grande speranza per il futuro: l’idrogeno.
PRODURRE IDROGENO La prima parte del padiglione spiega
dove si trova l’idrogeno e come lo si produce. LABORATORIO
HYSYONE Per scoprire le potenzialità dell’idrogeno è stato
costruito un vero e proprio impianto in miniatura: dall’elettrolizzatore
alla trasformazione in energia elettrica. GARA A GETTONE
Un viaggio a gettoni a bordo di tre pulmini alimentati con
energie differenti permetterà di confrontare resa, costo
economico e ambientale tra vettori come l’idrogeno o la batteria
elettrica. H COME IDROGENO Tutte le potenzialità
dell’idrogeno e i suoi possibili impieghi futuri, raccontate con
parole e immagini.
9 - Viaggio su Marte
Grazie ad Alcatel
Alenia Space Italia a Experimenta 06 è possibile vivere
l’ebbrezza di un viaggio simulato per Marte. I visitatori
entrano a bordo di un modulo pressurizzato della stazione
spaziale internazionale in grado di effettuare ricerche
scientifiche e tecnologiche in ambiente di microgravità per
esperimenti in diversi ambiti disciplinari.
10 - Rotor
La centrifuga di 5
metri di diametro, che ruotando crea una forza paragonabile a
una gravità artificiale diretta orizzontalmente, è una delle
classiche attrazioni di Experimenta. Quando il rotor ha
raggiunto una velocità sufficiente, il visitatore può staccare i
piedi dal pavimento rimanendo inchiodato alle pareti.
11 - Hit science
"Hit Science" è
una trasmissione di Daniela Attilini, Loredana Lipperini,
Caterina Manganella. Hit come le classifiche più ascoltate del
momento. Science come la scienza che diverte, a tempo di musica.
Dove? Su Raitre. Ogni sabato mattina, da fine agosto a Natale.
Ma soprattutto a Experimenta 06, in uno spazio tutto giallo e
musica. Entrando nel padiglione di "Hit Science" si possono
trovare tutte le puntate della prima serie e, da settembre, le
anteprime della nuova, ma anche computer per navigare sul sito
web (www.hitscience.rai.it), le figurine dell’album di Vandana e
i suoi appassionanti "Scienza fai da te".
12 - L’immagine misteriosa
Una delle grandi
conquiste della medicina è data dalla possibilità di poter
"guardare dentro" il corpo umano senza essere invasivi, grazie a
tecniche come la TAC o la risonanza magnetica. In questo
padiglione, il visitatore dovrà affrontare una piccola sfida:
all’ingresso gli verrà fornita "un’immagine misteriosa". Durante
la visita raccoglierà prove e indizi per scoprire a quale parte
del corpo l’immagine si riferisce e, soprattutto, quale tecnica
è stata utilizzata. LA RUOTA DELLA STORIA - Nella prima
sala vengono raccontate le principali tappe di sviluppo delle
singole tecniche diagnostiche. IL LIBRO DEI PRINCIPI -
Nella seconda sala, grazie a tre videolibro, si possono
conoscere i principi fisici alla base dei singoli sistemi
diagnostici. I MANICHINI - Al centro della sala si
trovano tre manichini che rappresentano ideali suddivisioni del
corpo umano: testa, busto e arti inferiori che vengono sondati
dai sistemi diagnostici. Nella SALA 3D si può
ricostruire, grazie al computer, l’immagine tridimensionale del
proprio corpo. SALA GULLIVER - Al centro dell’ultima sala
una grossa statua rappresenta il corpo umano, osservabile con
l’ausilio di diverse tecniche messe a confronto: raggi X,
ecografia, risonanza magnetica.
13 - Planetario
Il planetario è
uno strumento che permette di proiettare su di uno schermo a
forma di cupola il cielo notturno visibile da qualsiasi località
e in qualsiasi anno, giorno e ora. Lo spettacolo dura 5 minuti e
illustra come, osservando le stelle, ci si possa orientare.
14 - Boulder
Sullo sfondo delle
Alpi piemontesi potrete testare in sicurezza le vostre capacità
di scalatori su un boulder lungo 20 metri e alto 3 metri.
15 - Bicicletta sul filo
Una bicicletta
sospesa su un filo a 6 metri di altezza permetterà di pedalare
per 25 metri in bilico su di un cavo d’acciaio. La stabilità
della bicicletta è assicurata dal fatto che il centro di gravità
si trova al di sotto del cavo.
16 - Saudade Do Carnaval
Entrando in "Saudade
do Carnaval" il visitatore viene catapultato per le strade di
Salvador Bahia durante i giorni del carnevale e può conosce la
storia di Xanddy, popolarissimo cantante brasiliano cresciuto
proprio all’interno dell’Oaf Organização de Auxílio Fraterno,
l’opera di padre Clodoveo Piazza s.j.. Attraverso 4 postazioni
mixer, 4 giocatori sceglieranno le tracce di musica (fiati,
percussioni, canto, coro, chitarra...) che ritengono più adatte.
Il tutto sarà miscelato e il pubblico giudicherà il DJ migliore
del carnevale bahiano.
L’ACCORDO TRA EXPERIMENTA E UNICA
UNICA,
l’Università del bambino e dell’adolescente è un museo
scientifico interattivo permanente dedicato ai bambini più
poveri di Salvador Bahia in Brasile. È il culmine di un progetto
educativo complesso e rivoluzionario che ha già cambiato il
destino di migliaia di ragazzi abbandonati. UNICA è parte dell’OAF
- Organização de Auxílio Fraterno: istituzione guidata da un
missionario italiano, Padre Clodoveo Piazza s.j. che è stato
capace di trasformare un classico orfanotrofio brasiliano,
gremito con 400 bambini alloggiati in grandi e inospitali
stanzoni, in una struttura con case-famiglia, officine
produttive, scuole, mense e un enorme centro di formazione
professionale. Dando a questi bambini un ambiente accogliente in
cui vivere, riempiendo le loro giornate fra l’apprendimento di
un mestiere e diverse attività artistiche, i cortili dell’OAF,
prima tristi e silenziosi, hanno cominciato a prendere vita
animati dalla gioia e dell’energia irradiata dai suoi ragazzi
che tornavano a vivere. Nonostante gli indescrivibili
cambiamenti che si stavano verificando all’OAF, Padre Piazza
continuava ad avvertire l’incolmabile vuoto che sempre avrebbe
diviso i suoi ragazzi da quelli nati in un ambiente differente.
Così un sogno si fa strada e presto diventa realtà: nasce UNICA.
Uno spazio aperto a tutti e in special modo ai ragazzi che
vivono ai margini della società. Uno spazio in cui avvicinarsi
con allegria e fiducia alla scienza, alle sue bellezze, ai suoi
misteri. In questi sei anni più di 80.000 ragazzi hanno vissuto
l’esperienza di UNICA e la collaborazione con Experimenta ha
permesso a UNICA di crescere sotto il profilo scientifico e
dello scambio interculturale.
Grazie alla
disponibilità della Regione Piemonte e del gestore della mostra,
anche quest’anno con il contributo che verrà dai visitatori di
Experimenta06 (il 5% degli introiti derivanti dalla vendita dei
biglietti) si potranno allestire nuovi exhibit, con nuovi spazi
e nuovi esperimenti a disposizione dei ragazzi di Salvador Bahia.
17 -
Ragnatela tecnologica
Goretex, Sympatex,
Lycra, Polartech, Kevlar, fibre di carbonio e compositi d’ogni
tipo. Da alcuni anni tutti gli sport stanno beneficiando dei
nuovi ritrovati della scienza dei materiali, con indumenti,
accessori e attrezzi high tech. Anche uno degli exhibit più
apprezzati dai visitatori di Experimenta, come il ponte tibetano,
si rinnova sfruttando le nuove tecnologie e mette alla prova la
fiducia dei visitatori nei super-materiali quasi invisibili,
figli della ricerca più avanzata.
Ponte tibetano sul Po
Con l’edizione
2004 Experimenta è entrata nel Guinness dei Primati con il ponte
tibetano più lungo del mondo: 374,12 metri. Le corde sono una
delle prime invenzioni dell’uomo, antecedente anche alla ruota.
Crearle e annodarle per costruirci un ponte, come da centinaia
d’anni sanno fare i tibetani, è un esempio di "tecnologia
nascosta" che risale a tempi antichi, ma ancora attuale. La
Federazione Italiana Survival Sportivo Sperimentale, che ha
realizzato il ponte, farà assistenza a chi vorrà cimentarsi
nell’attraversamento e stilerà una classifica dei migliori tempi
consultabile sul sito ufficiale di Experimenta. La sfida è ora
aperta a tutti, grazie a una rete anticaduta che permetterà
l’impresa ad un maggior numero di interessati, anche non
esperti.
Parco Giò ed Experimenta
Nell’area verde ad
accesso libero del Parco Giò, Experimenta ha arricchito i giochi
e gli arredi già presenti con una installazione curiosa e
divertente: il labirinto vietnamita (con apertura regolata ad
orari). Da giugno a novembre l’area è animata da attività
ludiche aperte a tutti.
LABIRINTO
VIETNAMITA
La struttura
consentirà di misurare le abilità motorie in un ambiente buio e
ristretto. L’ambiente sotterraneo è simulato attraverso un
labirinto, il cui schema è esposto all’esterno per essere
memorizzato prima della prova. È un cunicolo buio lungo circa 40
metri, con un passaggio di 60x60 cm e completamente buio. La
sicurezza, l’emozione e il divertimento per il pubblico sono
garantiti da pannelli superiori di uscita che gli utenti (in
caso di ansia) possono aprire semplicemente sollevandosi in
piedi per uscire o verificare fino a che punto sono riusciti a
procedere.
Il portale di Experimenta
Il sito ufficiale
di Experimenta 2006 (www.experimenta.to.it) è uno strumento
sempre disponibile con informazioni, aggiornamenti e novità in
diretta dal parco sede della mostra. Una vetrina virtuale per
conoscere e approfondire i temi della mostra, che quest’anno
presenta una nuova sezione EXPERIMENTA CHANNEL, composta
da diversi elementi interattivi: Web Radio, Podcast, ExpTV,
Visita Virtuale, ecc..
Web radio
Experimenta 2006
ha una sua radio: si ascolta ogni giorno all’interno degli spazi
della mostra e accompagna i visitatori, grazie alle voci e alla
musica, attraverso tutte le attività e gli appuntamenti di ogni
giornata. Ma la radio di Experimenta è anche l’occasione di
incontrare tante persone esperte, pronte a raccontare come si fa
e come funziona la radio nel nuovo millennio. Personale esperto
e qualificato aiuterà il visitatore a provare l’avventura della
diretta, ad affrontare il microfono e a lasciare un messaggio
agli altri visitatori. Attenzione: questo non è solo un gioco.
WRA, infatti è l’acronimo di Web Radio Atenei, il progetto della
Regione Piemonte che sta coinvolgendo Politecnico, Università di
Torino con la collaborazione dell’Università del Piemonte
Orientale, dell’Università di Scienze Gastronomiche, Slow Food,
Radio Flash, Party Groove e TOP-IX, volto alla creazione di una
"super web radio" che raccolga il meglio della programmazione e
produzione regionale piemontese, ascoltabile anche sul Web
all’indirizzo http://wra.top-ix.org.
OmegaBox
Con un telecomando
accedi alla televisione e a Internet. Crei la tua compilation di
musica e video, vedi in tempo reale le previsioni del tempo,
registri in digitale. Si chiama OmegaBox. Nasce nei Laboratori
di ricerca del CSP, la struttura di innovazione della pubblica
amministrazione piemontese. La convergenza digitale sta
diventando una realtà (sito web: megabox.csp.it).
Glocalmap
Tra le nuove
iniziative di Esperimenta 06 c’è "glocalmap.to", un
geoblog che consente di inserire messaggi sulla mappa di Torino.
I messaggi possono essere inviati via web e sms, associandoli a
un indirizzo preciso della mappa, grazie a un motore di
geo-coding che visualizza le fotografie aeree del territorio in
corrispondenza di ogni numero civico, marcato via GPS. "Glocalmap.to"
è un progetto di performing media che tende a interpretare
l’interattività come nuova forma d’interazione sociale,
proiettando lo spazio urbano nelle reti telematiche, nuovo
spazio pubblico da far proprio, da personalizzare, da arricchire
con i contributi di tutti. "Glocalmap.to" è dunque una
"performing map", la mappa di una città tracciata dai percorsi
dei suoi abitanti.
Agorà Scienza
Un ponte fra scienza e società
Agorà Scienza è un
nuovo Centro dell’Università di Torino per la diffusione e la
comunicazione della cultura scientifica. Il Centro si propone di
migliorare la relazione tra scienza e società coinvolgendo
sempre più il pubblico nei dibattiti sulla ricerca scientifica.
Gli scienziati hanno il dovere di comunicare meglio i risultati
delle loro ricerche al pubblico, per questo Agorà Scienza
organizzerà una formazione per sensibilizzare i futuri
ricercatori alla responsabilità nei confronti dei cittadini.
Nasce in quest’ottica la collaborazione fra Agorà Scienza ed
Experimenta. Un’agenda di questi eventi e maggiori informazioni
sul Centro all’indirizzo www.agorascienza.unito.it, oppure
contattando i numeri 011-6705947, fax 011-6707895.
Laboratori Scolastici: Novità 2006
Experimenta06
migliora il suo servizio alle scuole con una novità: i
laboratori di approfondimento. Tutti i giorni, al termine della
normale visita ai padiglioni della mostra, le classi potranno
usufruire di un laboratorio di approfondimento, scelto
dall'insegnante in base a un ventaglio di una quindicina di
proposte. Con un modesto sovrapprezzo per ogni alunno (1,50 euro
da aggiungere al prezzo del biglietto per le scuole) la visita a
Experimenta si completa e diviene più incisiva con un'ora
a-tu-per-tu con la fisica, la biologia, la botanica,
l'elettronica, la medicina, l'astronomia, in spazi appositamente
predisposti e con la guida di un explainer specializzato. Se
ascolto, dimentico. Se vedo, ricordo. Se faccio, capisco e
imparo. Con questo stile pedagogico, tutti gli science center e
i musei scientifici europei non si limitano a offrire alla
scuole una "semplice" visita guidata. Terminato il percorso
standard, quello rivolto al grande pubblico, già ricco di
stimoli, è utile soffermarsi su qualche argomento per
approfondirlo, sviscerarlo e fissarlo al meglio nella mente
degli scolari. Si parlerà di idrogeno di energie del futuro,
della fisica degli elettroni al servizio delle
telecomunicazioni, di fauna e flora e di come possono suggerire
nuove idee "natural-tecnologiche" per vivere meglio rispettando
l'ambiente, di musica e di medicina... Ogni laboratorio sarà
pensato per uno specifico target scolastico (elementari, medie,
superiori) e tutti gli insegnanti riceveranno quindi un kit
didattico per il proprio aggiornamento professionale e per
continuare l'approfondimento in classe. È la logica
dell'Edutaintment, dell'imparare divertendosi. L'offerta dei
laboratori didattici è un progetto di Andrea Vico (giornalista e
divulgatore scientifico, collaboratore di Experimenta dal 1997),
con il sostegno dei gestori della mostra (Poliedra Progetti
Integrati e Bell Production) e sotto l'egida del comitato
scientifico di Experimenta.
EVENTI
Le tecnologie
invisibili sono al centro di una serie di appuntamenti che si
snoderanno nel periodo di apertura della mostra. Intrattenimento
e approfondimento vi permetteranno di sfidare l’estate in città,
accompagnandovi fino a novembre. Il punto
informazioni-segreteria di Experimenta, è a
disposizione per
fornire tutte le informazioni e il programma, che viene
costantemente aggiornato anche sul sito ufficiale
www.experimenta.to.it.
GIOVEDÌ SCIENZA AD
EXPERIMENTA
Un calendario di
conferenze proposte con cadenza quindicinale che si terranno
presso lo Spazio Incontri Experimenta alle ore 18, a partire dal
mese di settembre. Il biglietto di ingresso a Experimenta dà
diritto alla partecipazione agli eventi (salvo prenotazione).
NOTTE DEI
RICERCATORI
"Researchers and
Citizens Communicating on Show": il Piemonte ospiterà, il
prossimo 22 settembre, un evento di comunicazione per il grande
pubblico sul valore della ricerca scientifica e sul ruolo dei
ricercatori nella società. Il programma dell’evento proporrà al
pubblico una serie di attività e di intrattenimenti che
vedranno, nella visita di Experimenta (con ingresso gratuito
dalle ore 20 alle ore 2), il momento culminante della serata per
sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle scienze nella
vita di tutti i giorni. La manifestazione è il risultato di una
collaborazione che vede coinvolti la Commissione Europea e un
partenariato locale composto dai tre Atenei Piemontesi -
Politecnico, Università di Torino, Università del Piemonte
Orientale - dall’Istituto Superiore Mario Boella, dalla Regione
Piemonte e da Unioncamere Piemonte.
SERVIZI
Punto
informazioni-segreteria:
Prenotazioni visite guidate e informazioni
Primo soccorso
Caffé parco Giò
Caffé-ristorante
Esperimenta: Il
ristorante sulla terrazza che si affaccia direttamente
sul Po, per godere
di uno spettacolo emozionante. Prenotando presso il ristorante
Experimenta si
avrà diritto alla
visita gratuita della mostra
Shop:
Libreria, gadget e giochi scientifici ed educativi
Spazio Incontri:
In quest’area, durante il periodo di apertura di Experimenta, si
svolgeranno
convegni,
dibattiti e spettacoli sul tema della mostra
Spazio Bimbi by
Melevisione: Qui i
bambini tra 3 e 6 anni potranno giocare in tranquillità
sotto la
sorveglianza di personale altamente qualificato, mentre i
genitori visitano la mostra
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili anche grazie agli appositi
ausili di mobilità
presenti in mostra. Alcuni exhibit potrebbero non essere
accessibili ad alcune
categorie di
disabilità.
INFORMAZIONI UTILI
Sede:
Parco Michelotti, Corso Casale 13
– Torino
Date:
dal 23 Giugno al 26 Novembre 2006
ORARI
Dal 23 giugno al
24 settembre
Dal martedì al
venerdì dalle ore 16 alle ore 24; Sabato dalle ore 15 alle ore
24; Domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 22
Dal 26 settembre
al 5 novembre
Dal martedì al
sabato dalle ore 15 alle ore 20; Domenica e festivi dalle ore 10
alle ore 20
Dal 7 al 26
novembre
Aperto solo il
sabato dalle ore 15 alle ore 20 e la domenica dalle ore 10 alle
ore 20
Lunedì chiuso per
il pubblico ordinario
Per consentire una
corretta visita della mostra sono necessarie circa due ore. La
biglietteria chiude un’ora e trenta minuti prima della chiusura
della mostra. |