Il ministro
Giovanna Melandri alla presentazione dell’indagine "Giovani e
rapporti con le Istituzioni"
Giovanna Melandri, ministro per le Politiche giovanili e lo
Sport, ha partecipato – lunedì 2 ottobre a Palazzo Lascaris –
alla presentazione dei risultati dell’indagine "Giovani e
rapporti con le Istituzioni" realizzata dalla Consulta Giovani
del Consiglio regionale del Piemonte.
"In questa indagine mi colpisce la conferma dell’invecchiamento
della forma partito ma anche la voglia di partecipare espressa
dai giovani intervistati – ha detto il ministro – All’indomani
dell’approvazione governativa della Finanziaria c’è qualche
novità anche per le politiche giovanili: c’è il sostegno fiscale
alle famiglie che hanno i figli che studiano all’estero, si
favoriscono le aziende che stabilizzano i contratti di lavoro,
vengono aumentati gli ammortizzatori sociali per i contratti
atipici che si cerca di scoraggiare aumentando l’aliquota
contributiva dal 18 al 23 %".
Il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio ha
accolto il ministro a nome dell’Assemblea: "Salutiamo il primo
ministro delle Politiche giovanili in Italia. Anche noi abbiamo
un primato in questo campo: il nostro Consiglio regionale è
stato il primo ad istituire la Consulta dei Giovani nel 1996".
"Dall’indagine emerge che i giovani – pur con alcune critiche –
hanno ancora fiducia nelle istituzioni – ha affermato il
vicepresidente Roberto Placido, delegato alla Consulta –
dobbiamo riuscire a facilitare la loro partecipazione anche
aumentando la rappresentatività della nostra Consulta".
Antonio Noto, direttore dell’istituto IPR Marketing realizzatore
dell’indagine, ha messo in risalto alcuni aspetti salienti della
ricerca: "l’81,5 % degli intervistati trae soddisfazione dai
rapporti con gli amici, il 41,5% dal rapporto con le
Istituzioni. Il lavoro preoccupa con l’aumentare dell’età; solo
il 7% dei giovani è impegnato in politica ma almeno 1/3 del
campione partecipa a manifestazioni politiche, il 40% conosce la
Consulta regionale dei Giovani e ben il 60% è interessato ad uno
suo potenziamento".
All’incontro hanno partecipato i rettori degli Atenei
piemontesi: Ezio Pellizzetti (Università di Torino), Paolo
Garbarino (Università del Piemonte Orientale), Romano
Borchiellini (vice rettore del Politecnico di Torino), il
direttore dell’Ufficio scolastico regionale del MIUR Annamaria
Dominici, che hanno collaborato alla realizzazione della
ricerca, numerosi consiglieri regionali e gli assessori alla
Cultura, Gianni Oliva e all’Istruzione, Gianna Pentenero.
L’indagine ha coinvolto, attraverso la compilazione di un
questionario, un campione di 3 mila studenti (di età compresa
tra 14 e 25 anni) delle scuole secondarie superiori e delle
Università del Piemonte per conoscere le opinioni e le attese
dei giovani rispetto alle istituzioni e in particolare alla
Regione. I risultati saranno sui siti internet
www.consiglioregionale.piemonte e delle Università piemontesi. |