Meno 50 all’Universiade:
partita la campagna ticketing
È ormai iniziato il countdown all’Universiade
Invernale Torino 2007: si è svolta oggi ad Atrium la conferenza
stampa dei "Meno 50", un incontro utile per presentare il
"look of the city" per l’evento (17-27 gennaio 2007), la
campagna ticketing, il padiglione di Atrium Universiade e la
patinoire Atrium Ice Plaza.
In apertura Anna Martina,
responsabile della comunicazione della Città di Torino, ha
svelato il nuovo look di Torino in vista dell’Universiade: dai
primi di gennaio la città passerà dal rosso cinabro al giallo
sulfureo; stendardi, teli, elementi decorativi ed insegne
saranno curati dallo stesso staff di architetti che hanno
lavorato per il Look of the City delle Olimpiadi.
Il vicepresidente vicario
dell’Universiade Invernale Torino 2007 Riccardo D’Elicio
ha quindi esposto la campagna ticketing: "Abbiamo iniziato con
una grande promozione nelle scuole, che ha già portato alla
prenotazione e vendita di 50mila biglietti a tre euro. Adesso ci
aspettiamo una risposta altrettanto forte da parte del pubblico
di appassionati: i prezzi saranno popolari per le cerimonie e
per le gare al coperto; mentre in montagna l’accesso sarà
gratuito". Un lavoro di promozione che passa attraverso la
creazione di Atrium Universiade: "Il nostro obiettivo è
rendere sempre più internazionale la nostra Città: vedere tanti
campioni e tutta la storia universitaria torinese esposta ad
Atrium mi ha sinceramente commosso. – ha commentato il
presidente cussino D’Elicio – I grandi risultati del nostro
testimonial Enrico Fabris, gli sforzi che oggi stanno facendo
gli enti locali, le università piemontesi in collaborazione con
il CRUI, i partner dell’Universiade e tutto il Comitato
Organizzatore contribuiranno a rendere Torino sempre più
appetibile dai giovani europei".
Sono quindi intervenuti i Pro
Rettori Prof. Sergio Roda (Università degli Studi di
Torino) e Prof. Marco Mezzalama (Politecnico di Torino).
"L’intervento di sensibilizzazione del CRUI (Conferenza dei
Rettori delle Università Italiane) non può che essere uno
stimolo per gli atenei italiani ad intervenire e promuovere
l’Universiade. Posso dire che dopo un inizio tiepido
l’entusiasmo dei torinesi sta crescendo. Si stanno mettendo in
moto meccanismi importanti per fare di Torino una vera Città
Erasmus", ha detto il Prof. Roda. Lo stesso entusiasmo e la
stessa passione l’ha avvertita il Prof. Mezzalama: "La nostra
Città sta riacquistando un ruolo centrale nella vita accademica
italiana e l’Universiade contribuirà in maniera decisa
all’internazionalizzazione dei nostri atenei: dobbiamo attirare
gli universitari di tutto il Mondo, quelli che saranno i manager
del futuro, e siamo sicuri di avere servizi, ospitalità e valori
importanti per farlo".
La parola è quindi passata ai
rappresentanti degli enti locali: Renato Montabone e Elda
Tessore (rispettivamente assessore allo sport ed al turismo
della Città di Torino), Patrizia Bugnano (assessore allo
sport della Provincia di Torino) e Franco Ferraresi
(responsabile settore sport Regione Piemonte).
"Il nostro obiettivo è
lanciare Torino come Città Giovane e l’Universiade non può che
essere un grande trampolino di lancio: mi auguro che ci sappia
regalare le stesse emozioni delle Olimpiadi", ha spiegato
l’assessore al Turismo della Citta di Torino Tessore.
Impegnata per l’Universiade
anche la Provincia di Torino: "Incontreremo in questi giorni i
Comuni sedi di gara per organizzare una serie di eventi
collaterali e possiamo dire che, al contrario del periodo
olimpico, la segnaletica di strade, piste e venues montane sarà
omogenea su tutto il territorio", ha commentato l’assessore
Bugnano.
Il dirigente regionale
Ferraresi ha invece sottolineato la sintonia tra i vari enti
coinvolti ed il Comitato Organizzatore Torino 2007 "Si sta
facendo un grande lavoro interassessorile per organizzare una
grande Universiade. Bisogna leggere l’evento in ottica
studentesca e può essere uno stimolo utile al rilancio europeo
dell’attività dei nostri atenei". Un segnale importante è stato
dato dal successo del roadshow europeo, appena concluso, che in
dieci tappe ha avuto circa un milione di contatti.
L’assessore Montabone ha
concluso la conferenza con un appello a gettare il cuore oltre
l’ostacolo: "L’Universiade è nata qui nel 1959 e ritorna a
Torino per la quarta volta, dobbiamo coinvolgere sempre di più
la cittadinanza perché è un evento fondamentale per il
territorio. Vedere una sala così partecipata non può che essere
un segnale incoraggiante: Torino si deve riappropriare
dell’internazionalità che merita".
Ha quindi fatto il suo
ingresso la mascotte dell’Universiade Invernale di Torino
Crazy il dahu, che ha accompagnato i presenti a visitare il
nuovo Padiglione "Atrium Universiade". Il 17 gennaio si
avvicina: tra le tante iniziative collegate all’Universiade da
segnalare il corso che realizzerà il Profumo dell’Universiade