PER TORINO UN’ARCI IN FESTA
La nuova Arci, ricca di diverse culture, spegne le sue prime
50 candeline e lo fa con una grande festa cui prenderanno
parte tanti amici, cresciuti tutti nell’Arci e diventati
negli anni artisti affermati.
L’appuntamento è per mercoledì 28 marzo al Teatro Nuovo con
uno show d’ampio respiro presentato da Marco e Giò,
conduttori e autori radio televisivi nati dall’esperienza
con Videomusic, Tmc2 e dall’ormai quinquennale
collaborazione con Coming Soon Television.
Sarà uno spettacolo fresco e spumeggiante, che prenderà il
via in modo informale già all’esterno del teatro, con le
performance del teatro da strada dei Caravancircus de Il
Muretto accompagnati dai quintetto d’archi Nautilius con le
sonorità balcaniche che lo contraddistinguono. Nel foyer,
invece, sarà protagonista la musica con, alla consolle, dj
Seba.
Sul palco, poi, si alterneranno tanti amici: Bruno
Gambarotta che ci leggerà alcuni brani di una vita
associativa particolare; Christine "NAIF" Hérin voce
emergente e raffinata del pop d’autore che ha da poco
ultimato il disco presso gli studi di Minneapolis, negli
Stati Uniti, in co-produzione con Prince.
Sarà poi la volta del trio d’archi Guernica, che eseguirà il
secondo movimento del Trio "451" del maestro Giorgio Mirto
durante la performance della danzatrice contemporanea Laura
Scaringella.
A seguire la memoria storica dell’Arci, Alberto Cesa,
cantastorie con una trentennale carriera da folk singer,
fondatore di Cantovivo, che precederà la cantante congolese
Dorcas, voce dalle calde tonalità africane che incanterà
tutti con un brano in madrelingua eseguito a cappella.
E poi ancora il duo circense spagnolo degli Acrobalance, con
un tango acrobatico mozzafiato; l’attrice montenegrina Vesna;
Diego Deza, in un rapido susseguirsi fino al regalo che un
caro amico ci ha voluto fare.
Eugenio Finardi presenterà in esclusiva nazionale “Un uomo”
Tour, in concomitanza con l’uscita dell’omonimo cofanetto
dove, in 4 CD, si riassume tutta la sua trentennale carriera
insieme a 12 sorprendenti inediti. Ascoltando queste canzoni
ci si renderà conto che, in fondo, non sono altro che un
lungo diario di viaggio: la testimonianza della crescita di
un uomo, con i suoi sogni, amori, valori, sentimenti,
esperienze ma soprattutto le sue passioni umane, politiche e
musicali.
Per poter offrire dal vivo tutte le atmosfere toccate nella
sua vita artistica, dai suoi classici a Battisti, Cohen, De
André, Finardi ha voluto una formazione eccezionale con un
raffinato e graffiante Massimo Martellotta alla chitarra, il
massimo virtuoso italiano dell’organo Hammond Pippo Guarnera
e il fantasioso Vince Vallicelli alla batteria. A questo
affiatatissimo nucleo Eugenio ha poi aggiunto lo
straordinario Leon Price al contrabbasso e ha rivoluto con
sé Alberto Tafuri, grande e sensibile pianista.
Un’iniziativa che ha riscosso un successo immediato che, in
pochissimi giorni, ha fatto pervenire centinaia di richieste
di accredito, fino a ipotizzare l’uso di un grande schermo
all’esterno della sala.
L'Arci torinese vi aspetta dunque mercoledì 28 marzo, alle
ore 20.30, presso il Teatro Nuovo in Corso Massimo D'Azeglio
17 a Torino, per questa grande kermesse.
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