Parata di Nobel
al Congresso Mondiale della Chimica a Torino
PRIMO LEVI: lo scrittore e il chimico
Nell’ambito del 41° Congresso dell’ International Union of
Pure and Applied Chemistry (IUPAC), con la collaborazione
della Città di Torino, domani sera, martedì 7 Agosto alle
ore 21 presso la Galleria d’Arte Moderna si terrà l’incontro
“Primo Levi Scrittore e Chimico”.
Primo Levi è universalmente conosciuto per i suoi libri e
appartiene alla ristretta cerchia di scrittori annoverati
tra i grandi del secolo scorso. La sua vita e la sua
personalità sono state profondamente segnate dal suo essere
un chimico, un ebreo ed un torinese.
In occasione del congresso della IUPAC a Torino, che
coincide con il ventesimo anniversario della sua morte, è
parso doveroso ricordare Primo Levi con una speciale serata
volta a sottolineare gli stretti legami tra il chimico e lo
scrittore. Nella lunga intervista allo scrittore Philip Roth,
Levi disse:
“Mi ritrovo più ricco di altri colleghi scrittori perchè per
me termini come “chiaro”, “scuro”, “pesante”, “leggero”,
“azzurro”, hanno una gamma di significati più etsesa e più
concreta. Per me l’azzurro non è soltanto quello del cielo,
ho cinque o sei azzurri disposizione... Voglio dire che ho
avuto per le mani dei materiali di uso non corrente, con
proprietà fuori dall’ordinario che hanno servito ad ampliare
in senso tecnico il mio linguaggio. Quindi dispongo di un
inventario di materie prime, di “tessere” per scrivere, un
po’ più vasto di quello che possiede chi non ha una
formazione tecnica. In più ho sviluppato l’abitudine a
scrivere compatto, a evitare il superfluo. La precisione e
la concisione, che a quanto mi dicono sono il mio modo di
scrivere, mi sono venute dal mio mestiere di chimico”
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