BALLETTO DEL TEATRO BOL’ŠOJ
A Torino tre capolavori in un mese
Le Corsaire - Don Chisciotte - Giselle
Teatro Regio, 6 – 23 dicembre 2007
Eccolo finalmente l’attesissimo Balletto del Teatro Bol’šoj
di Mosca ospite al Regio nel mese
di dicembre grazie al sostegno della Compagnia di San
Paolo, uno dei più importanti Soci Fondatori
del Teatro. A partire dal 6 e per un totale di
diciassette recite, quella che è universalmente
riconosciuta come una delle migliori compagnie del mondo
si esibirà in tre balletti, massima
espressione della danza classica.
Per la prima volta in Italia, la nuova versione de Le
Corsaire (6-9/12), a seguire il Bol’šoj
presenterà due capolavori della grande tradizione russa:
Don Chisciotte (12-16/12) e Giselle (19-
23/12). Rispetto a quanto precedentemente annunciato,
dunque, una variazione nel programma a
causa dell’infortunio dei due interpreti principali di
Spartacus, che ha costretto il Bol’šoj alla
sostituzione del titolo. Ma il pubblico non sarà
certamente penalizzato potendo assistere, al posto di
Spartacus, al virtuosistico Don Chisciotte, un balletto
che mette in luce tutta la bravura del Corpo di
ballo e delle sue étoile.
Per questa versione de Le Corsaire (dal 6 al 9
dicembre), che i coreografi Aleksej Ratmanskij
e Jurij Burlaka hanno tratto dall’originale di Marius
Petipa, si può parlare di una vera e propria
‘operazione Corsaro’, nata con l’intento di restituire
al balletto il suo aspetto originale, quello che si
danzava nei teatri imperiali a fine ’800. Evento della
passata Summer Season londinese, giunge a
Torino il risultato di una ricostruzione meticolosa
ottenuta con lo studio dei famosi quaderni di
Segeev, régisseur collaboratore di Petipa, degli appunti
dello stesso Petipa e di rari filmati d’epoca. La
musica è di Adolphe Adam, ma sono utilizzati anche brani
di Delibes, Pugni, von Oldenburg, Drigo,
Zabel e Gerber. I passi, dunque, ma anche le scene di
Boris Kaminskij e i costumi, ricostruiti da Elena
Zajceva sulla base dei bozzetti originali di Ponomarëv,
concorrono a restituire il gusto e lo stile del
grande Petipa. Alla ‘prima’ purtroppo non ballerà, come
precedentemente annunciato, la bellissima
Svetlana Zacharova trattenuta in patria dal presidente
Vladimir Putin per i festeggiamenti in
occasione della vittoria del partito Russia Unita alle
recenti elezioni, la sostituisce Marija
Aleksandrova, già prevista in questo ruolo nella serata
del 7. Protagonista maschile rimane invece
Denis Matvienko, primo ballerino del Teatro dell’Opera
di Kiev e guest del Bol’šoj.
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