CONFERENZA DI FINE ANNO
2007
del SINDACO di Torino on.Sergio Chiamparino
Se esistesse un oroscopo riservato alle amministrazioni
pubbliche, gli astrologi farebbero cadere il 2008 del
Comune di Torino sotto il segno della “progettualità”.
Già, perché nell’anno che arriva non si prevedono tagli
di nastro per grandi opere o, come accaduto nel periodo
del Giochi olimpici, eventi spettacolari in batteria, ma
soprattutto lavoro di programmazione e progettazione.
Attività magari poco appariscenti, ma indispensabili per
presentarsi pronti ai grandi appuntamenti che attendono
la città nei prossimi anni, come le celebrazioni per il
centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Lavoro necessario per proseguire quel processo di
trasformazione urbanistica e del sistema dei trasporti
di cui il capoluogo piemontese ha bisogno per completare
l’opera di rilancio del proprio sistema economico e
garantire standard qualitativamente alti per la vita in
città.
Questa mattina, nel corso del tradizionale incontro di
fine anno con i giornalisti, il sindaco Sergio
Chiamparino ha sottolineato che proprio il 2008 sarà un
anno cruciale per il domani di Torino, perché la città
dovrà mettere le basi per dare corpo alla ripresa del
post- olimpico.
“Sarà – ha ricordato il primo cittadino - l’anno della
sfida per la realizzazione dei grattacieli e con loro
dell’attuazione di una parte importante del Piano
Regolatore cittadino, ma anche quello della
reurbanizzazione della periferia Nord e del
proseguimento dei lavori al passante ferroviario, la cui
conclusione è prevista nel 2011”.
A proposito di viabilità. Chiamparino ha comunicato di
avere ottenuto dal ministro Antonio Di Pietro
rassicurazioni circa il finanziamento per la
prosecuzione della linea 1 di metropolitana verso piazza
Bengasi (è stata inserita dal CIPE nelle opere
prioritarie) e ha annunciato che in autunno sarà avviata
la sperimentazione del road pricing, l’accesso a
pagamento nel centro città.
“Nella ZTL ambientale – ha spiegato il sindaco -
saranno, verificate le singole necessità, concessi un
certo numero di ingressi gratuiti. Una volta esauriti,
scatterà per l’automobilista l’obbligo del pagamento:
una specie di pedaggio per il danno inferto all’ambiente
attraverso l’uso dell’automobile.”
Prima delle strette di mano e dello scambio di auguri,
il sindaco Chiamparino ha rivendicato, non nascondendo
un certo orgoglio, il ruolo da protagonista che negli
ultimi anni ha rivestito l’Amministrazione comunale
torinese insieme agli altri enti locali.
“Anni fa – ha sottolineato Chiamparino - la politica
interveniva esclusivamente sugli effetti delle decisioni
dei cosiddetti poteri forti. Oggi, invece, le
Amministrazioni pubbliche discutono e partecipano a
scelte importanti per la città e i suoi abitanti insieme
al mondo dell’imprenditoria, della finanza e a quello
universitario.” “E ciò – gli ha fatto eco il vicesindaco
Tom Dealessandri - oltre ad aver dato risultati
positivi, come la trasformazione e il rilancio di parte
dell’area occupata dallo stabilimento della Fiat
Mirafiori, che presto rinascerà come polo di ricerca,
formazione e produzione e darà lavoro ad almeno 3mila
persone, si sta dimostrando un importante fattore di
attrattività per tante imprese che, come le
multinazionali Motorola e General Motors, a Torino hanno
aperto centri di ricerca.”
Sergio Chiamparino ha inoltre speso un pensiero per la
tragedia dell’acciaieria Thyssen. “Impossibile, anche in
un momento lieto come questo, non ricordare i fatti
degli ultimi giorni, la tragedia del rogo della Thyssen.
Non sono passati nemmeno venti giorni eppure, da quando
è successo, e mentre Torino piangeva i suoi ragazzi,
almeno altre 8 persone, se ricordo bene, sono morte per
lo stesso motivo. E stiamo ancora sperando che l’unico
superstite ce la faccia. Ma le parole sono inadeguate in
questo caso. La speranza, per il 2008, è che chi deve
applicare le regole lo faccia, che la sicurezza nei
luoghi di lavoro sia una certezza”. E, sull’argomento,
il Sindaco ha annunciato che nei prossimi giorni, subito
dopo l’Epifania, l’Amministrazione comunale sarà
impegnata ad un tavolo di trattative insieme ai
rappresentanti dell’acciaieria tedesca e dell’Unione
Industriale per trovare una collocazione ai lavoratori
della fabbrica in chiusura.
|