Estratto del Progetto
RED: Reinforce Rescuers' Resilience by Empowering a
well-being Dimension
(Rinforzare la
resilienza dei soccorritori inducendo una dimensione di
benessere)
Workshop e progetto
allo scopo di migliorare il benessere e progettare
programmi di formazione per operatori e personale di
supporto psicologico che interviene in gravi emergenze.
Verrà costituita una
rete di esperti e si svilupperano questionari al fine di
ottenere lo scopo.
Periodo di
implementazione: Gennaio 2007 - Dicembre 2008
Questo progetto è
co-finanziato dalla Commissione Europea, DG Ambiente,
Unità di Protezione Civile.
I contenuti di
questo sito non riflettono necessariamente la posizione
della Commissione Europea, che non si assume alcuna
responsabilità per quanto riguarda le tali contenuti.
Introduzione
Gli interventi di
protezione civile nel corso degli ultimi anni, stanno
assumendo caratteristiche che comportano attenzione a
problematiche sempre più complesse. Il profilo stesso
delle risorse umane che intervengono nelle situazioni di
emergenza sta cambiando. In molti casi i soccorritori
vengono preparati a prendersi cura delle vittime con
interventi di sostegno psicologico di “primo soccorso”.
Nella maggior parte delle emergenze agenti di polizia,
vigili del fuoco, squadre specializzate, volontari della
Croce Rossa, etc sono infatti le prime persone ad
arrivare e a stabilire un contatto umano con le vittime.
Così da un lato,
essi devono fare appello a tutte le loro capacità ed
abilità di intervento per soccorrere, trarre in salvo,
limitare i danni. Dall’altro si trovano a dover
padroneggiare una situazione gravemente compromessa e
coinvolgente sotto il profilo emotivo e psicologico. Ai
soccorritori è richiesta calma, decisione,
coordinamento, esercizio dell’esperienza personale e
collettiva per poter assumere rapidamente decisioni
efficaci dalle quali dipendono vite e beni. Essi quindi
assumono su di sè un carico emotivo e psicologico
elevato.
Solitamente
l'operatore in emergenza sviluppa una soglia di
tolleranza abbastanza elevata nei confronti di
situazioni che, occasionalmente o cronicamente, possono
mettere a rischio il suo equilibrio. Tuttavia il rischio
di essere seriamente coinvolto nelle esperienze
traumatiche delle persone che soccorre (traumatizzazione
vicaria) deve essere tenuto in seria considerazione.
C'è una varietà
notevole in attività, metodi ed approcci al supporto
psicosociale per il personale che opera nelle emergenze,
dipendente da teorie prevalenti, risorse economiche,
cultura, e caratteristiche della situazione.
Gradualmente è emersa l'idea che gli interventi
psico-sociali hanno bisogno di essere in preparati prima
e devono essere efficacemente co-ordinati e strutturati
durante le diverse fasi della gestione dell’emergenza e
dell'intervento.
Scopi Generali
Si evidenzia quindi
l’opportunità di approfondire due filoni sul tema del
sostegno alle squadre di soccorso:
il peso, in termini
psicosociali, che il singolo soccorritore e la squadra
nel suo complesso sopportano in emergenza,
percorso formativo
di coloro che intervengono nelle maxiemergenze (ME)
In altre parole si
tratta di:
migliorare il
benessere di coloro che intervengono in una
maxiemergenza, attraverso l’individuazione delle
dimensioni che principalmente determinano il benessere
dei soccorritori e la cui promozione può potenziarne le
capacità, di fare fronte a situazioni di alto stress
creare un percorso
formativo solido e condiviso per tutti coloro che
intervengono durante una ME al fine di fornire strumenti
utili al sostegno psico-fisico-sociale delle squadre di
soccorso, non solo dopo l’evento, ma anche durante la
fase di intervento
Risultati
Attesi
I risultati del
workshop, il progetto notevole e gli strumenti
sviluppati saranno conosciuti e potenzialmente usati in
tutta Europa, e possono essere divisi in due aree:
Workshop:
consolidamento della conoscenza dello stato dell'arte in
tema di supporto psico sociale e post trauma, e
creazione di una rete di esperti sullo stesso tema.
Il workshop sarà
preliminare al progetto ed avrà lo scopo di innalzare la
conoscenza e la comprensione del campo, attraverso uno
scambio di conoscenze ed esperienze fra esperti
internazionali e personale che opera quotidianamente nel
campo delle ME.
Major project:
questionario di
benessere per stimare il benessere individuale degli
operatori delle emergenze (in termini di percezioni
soggettive, con riferimento alla qualità della loro vita
in generale, ma soprattutto, alla vita lavorativa, con
lo scopo di indicare quali dimensioni possono avere su
di loro un impatto maggiormente positivo o negativo.
La strutturazione di
un percorso formativo sulle ME per operatori e
specialisti di supporto psicosociale. Il percorso
formativo sarà sotto forma di moduli per singolo
argomento (con i relativi stages/esercitazioni da
svolgere a seconda del tipo di figura che partecipa alla
formazione), pronto per la valutazione e validazione
definitiva.
D'altro canto un
risultato atteso dall'azione formativa è quello di
creare una nuova figura professionale che trova la sua
collocazione all'interno delle organizzazioni che si
occupano di ME.