Programma del Palio di Asti 2008
Domenica 21 settembre 2008
ore
10 - presso le Parrocchie cittadine: cerimonia della
benedizione del cavallo e del fantino.
ore
11 - Piazza San Secondo: esibizione degli sbandieratori
dell'A.S.T.A.
ore
12 - Piazza San Secondo - Municipio: iscrizione
ufficiale di fantini e cavalli.
ore
14.15 - Piazza Cattedrale: avvio del Corteo Storico con
la partecipazione di milleduecento figuranti in costume
medievale. Il primo a sfilare è il vincitore dell'anno
precedente, seguono gli altri borghi classificati.
L'ordine dei successivi è stabilito dalla sorte.
Il
corteo è aperto dal Gruppo del Capitano del Palio e
rappresenta momenti di vita medievale.
Percorso del Corteo Storico:
Piazza Cattedrale, Via Caracciolo, Piazza Cairoli, Corso
Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo, Via Garibaldi,
Via Gardini, Piazza Alfieri.
ore
16 - Piazza Alfieri: Corsa del Palio con cavalli montati
“a pelo” (senza sella); tre batterie da sette cavalli,
finale da nove.
ore
17 - Esibizione degli sbandieratori.
ore
18 - Finale ed assegnazione del Palio
Milleduecento figuranti in costume medievale, ventuno
cavalli al canapo, la città imbandierata, le cene
propiziatorie della vigilia: sono questi gli ingredienti
che fanno del Palio l'appuntamento piu' atteso del
settembre astigiano. Non e' solo la tradizione che muove
la città, ma e' la passione sincera dei borghigiani che
alimenta una festa lunga un anno.
Tra
le iniziative collaterali, da non perdere il “Palio
degli Sbandieratori”, che il giovedi' antecedente il
Palio accende di suoni e colori Piazza S.Secondo: una
parata dedicata alla nobile arte della bandiera messa in
scena dai gruppi rionali di sbandieratori.
Venerdi' sempre in Piazza S.Secondo,apre i battenti il
mercatino del Palio: ogni Comitato offre curiosi e
originali souvenirs rigorosamente confezionati con i
colori di ogni borgo,rione e comune partecipante al
Palio.
Per
cogliere appieno il clima del Palio non mancate alle
cene propiziatorie nelle vie e nelle piazze: tra canti,
balli, gastronomia e spettacolo si esorcizza la notte
della vigilia nell'attesa della vittoria del giorno
dopo.