“Coccodé"
il marketing-pensiero di Oscar Farinetti”
Il 27 gennaio2009
sono
due anni che è aperto Eataly a Torino, il più grande supermercato al
mondo dedicato all’enogastronomia dove è possibile comprare,
mangiare, bere e studiare le eccellenze della produzione alimentare
italiana e si trova in via Nizza 230/14,
e
così il supermercato torinese sui generis decide di festeggiare il
compleanno con 6 giorni ricchi di appuntamenti destinati alle
persone
più golose ma non solo. La
cosa più importante il
convegno
sulla comunicazione che si è svolto sabato 24 gennaio alle ore 18
per salutare l'uscita del libro Coccodé Il marketing-pensiero di
Oscar Farinetti”.
Il volume, edito da Giunti, raccoglie 130 pagine pubblicitarie di
Eataly Torino uscite su La Stampa e La Repubblica e alcuni esempi di
cartelloni interni. A commento di ogni pagina Farinetti racconta gli
obiettivi, i valori, le persone, i progetti, le speranze, i timori,
i percorsi mentali che hanno portato lui e il suo gruppo creativo a
quelle scelte, tutte accomunate dalla convinzione che “fare
pubblicità non è
promettere,
ma
parlare,
raccontare alla gente ciò che facciamo con un linguaggio semplice e
diretto, cercando di trasmettere ironia e leggerezza”. Al convegno,
organizzato nella sala Punt&Mes del primo piano, hanno partecipato
Massimo Gramellini, Marco Testa, Evelina Christillin, Fabrizio
Giugiaro, Laura Tonatto e Oscar Farinetti. Modera Valentina
Pelizzetti. L'ingresso era libero e tutti i partecipanti sono stati
omaggiati con una spiritosa sorpresa... in tema!
Ma durante i giorni di “bagordi” non
sono mancate altre iniziative più strettamente legate alla
gastronomia come ad esempio
il taglio della torta da 200
chili preparata da Luca Montersino e offerta a tutti i clienti di
Eataly a partire dal mattino di sabato 24 e di domenica 25.
E non sono mancate nemmeno le grandi
cene a buffet , organizzate per portare fortuna alla futura Eataly
di New York
e per salutare la neonata
Eataly di Bologna e la giovane Eataly di Tokyo. Si è iniziato
venerdì 23 con la cena
“tu vuo' fa' l'americano” (pollo
fritto, hamburger La Granda e
patatine,
cesar salad e apple pie), si è
proseguito sabato 24 con la cena “sotto la Torre degli Asinelli”
(grandi salumi della tradizione emiliana, tigelle e gnocchi fritti,
lasagne verdi alla bolognese e degustazione di 4 annate di
Parmigiano Reggiano), e si chiuso domenica 25 con la “sfida” Italia
– Giappone della cena “sushi e susci” (selezione di sushi, insalata
di alghe Wakame con gocciole di pastella in tempura e salsa di
frutta, carpaccio di leccia stella, tonno e branzino, insalata di
finocchi, arance, olive taggiasche e finocchietto, dolce al the
verde di Luca Montersino). Il costo di ogni cena era di 30 euro
inclusi i vini delle Cantine del Castello di Santa Vittoria d'Alba e
le birre alla spina, e con tre diversi sottofondi musicali live che
hanno visto impegnati Claudio e Walter Fragola venerdì 23, i
Sottozero (gruppo braidese che proposto cover anni '60 e '70 e pezzi
propri) sabato 24 e gli In Vivo Veritas (folk acustico e
cantautorale) domenica 25.
E poi da giovedì 22 a martedì 27
gennaio, all'interno di Eataly, ci sono 50 bancarelle di produttori
che offriranno in degustazione gratuita alcuni dei migliori prodotti
in vendita tra cui alcune specialità dei Presìdi Slow Food, del
Paniere della Provincia di Torino e del consorzio Biella&Buona,
mentre da venerdì a domenica a tutti i clienti dei ristorantini
verrà offerto il famoso ChinaMartini, a fine pasto.
Laura Genovese