www.notiziefoto.it 
 
   GIORNALE
di cultura, spettacolo, sport e tempo libero
                           ..... circa 6.000.000 milioni di pagine visitate ogni anno

                        
 Registrato al Tribunale di Torino n° 5608 - 10/06/2002
                    Direttore Responsabile : Antonio Chiarenza

 

                                                          ARCHIVIO FOTOGRAFICO  TORINO
    HOME
 GIORNALE WEB 
www.notiziefoto.it                   info@notiziefoto.it 
TORINO - ITALIA 
0116687378     3385811550                  

 Direttore Responsabile
 Antonio  Chiarenza
Giornalista e Fotografo

SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 2004
 SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 2005
  SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 2006
 SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 2007
SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 2008
SERVIZI GIORNALISTICI
E FOTOGRAFICI anno 200
9
 Contatti
TORINO
 ARCHIVIO FOTOGRAFICO
con oltre 6.000.000 di immagini
 per l'editoria e la pubblicità
antonio.chiarenza@tiscali.it
+39 011 6687378 -
CELL. 3385811550                   
  ARCHIVIO  FOTOGRAFICO
 • GIORNALISTICO
 • NOZZE
 • BOOK modelle/i-atttori
 • MODA
 • MEDICA
 • DANZA
 • SPORT
 • STILL LIFE
 • PUBBLICITÀ
 • BADGE
 • ARTE
 • TEATRO
 • CONGRESSI -CONVEGNI
 • ARCHITETTURA
 • RESTAURO FOTO
 • ARCHIVIO FOTOGRAFICO
   ATTUALITÀ E D’EPOCA
 •ARTIGIANATO
 •FOTO D'AUTORE
 •MOSTRE FOTOGRAFICHE
 •MUSICA
 • RITRATTI
 •ATTUALITA'
 •MOTORI
 •SPETTACOLI-TV
 • CRONACA
 •SPETTACOLO
 •CULTURA
 •TURISMO
 •PERSONAGGI
 •POLITICA
 •AGRICOLTURA
 •INDUSTRIE
 •CINEMA
 •SALONI- FIERE- STAND
Per la pubblicità
 su questo giornale contatta
 NOTIZIEFOTO

 011 668 73 78
cell.338 58 11 550
 SKYPE:CHIARENZA ANTONIO
ARCHIVIO FOTOGRAFICO CHIARENZA- TORINO 011.668.73.78
Cell.338.58.11.550
 SERVIZI GIORNALISTICI
 • MODA
 • MEDICA
 • DANZA
 • SPORT
 • ARTE
 • FOOD
 • TEATRO
 • CONGRESSI
 • ARCHITETTURA
 • ARTIGIANATO
 • MOSTRE FOTOGRAFICHE
 • MUSICA
 • CRONACA- ATTUALITA'
 • MOTORI
 • SPETTACOLI-TV
 • SALUTE
 • CRONACA
 • SPETTACOLO
 • CULTURA
 • TURISMO
 • PERSONAGGI
 • POLITICA
 • AGRICOLTURA
 • INDUSTRIE
 • CINEMA
 • SALONI-FIERE
MOSTRE FOTOGRAFICHE
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE
 Iscrivimi alla newsletter
 LINKS UTILI
 www.aksaicultura.net,
 Altri LINKS
    HOME
 
Servizi Giornalistici e Fotografici (SCORRI E CLICCA SOPRA !!!)
Cerca nel Sito  
  INFO FOTO <CLICCA QUI ! !!> 011 668 73 78-  cell. 338.58 11.550
 Capodanno cinese 2009 al Lingotto di Torino  Tutte le foto
 del servizi
 INFO FOTO
 Tel. 011.668.73.78
 Cell.338.58.11.550
Capodanno cinese al Lingotto di Torino
Il 26 gennaio 2009 è arrivato l’anno del bufalo.
Secondo una leggenda, qualche migliaio di anni fa Buddha chiamò gli animali per assegnare ad ognuno di loro un anno, egli disse che le persone nate in questi anni avrebbero avuto caratteristiche simili alla personalità dell’animale. Si presentarono in dodici e tra questi vi fu anche il bufalo. Ogni dodici anni si ripete il ciclo dei segni zodiacali e ad ogni ciclo si affiancano cinque elementi: metallo (oro), acqua, legno, fuoco e la terra. Ogni 60 anni si ripete lo stesso anno e nel 2009 è finalmente il turno del Bufalo di terra .
Secondo l’oroscopo le persone nate nell’Anno del Bufalo sono predisposte a diventare pittori, ingegneri ed architetti, sono dei grandi lavoratori, dotati di affidabilità, responsabilità e stabilità. Sono socievoli, pazienti e amano una vita tranquilla. Associati all’elemento della terra le sue caratteristiche saranno ancora più accentuate.Sarà l’anno delle decisioni importanti sia per quanto riguarda il lavoro che per l’amore.In tutto il Mondo ci saranno festeggiamenti per il Capodanno, grazie alla forte presenza della Diaspora cinese che ormai interessa ogni punto del pianeta.Anche in Italia ci saranno i festeggiamenti. La comunità cinese, come tutti gli anni, prepara le sfilate dei dragoni e delle tigri, feste, concerti, lotterie e cene nelle principali città della penisola.
Il 1 Febbraio 2009 i cinesi hanno festeggiato il capodanno all’Auditorium del Lingotto, via Nizza 280, dove l’Associazione Immigrati Cinesi Uniti in Piemonte ha organizzato un incontro alle 14,30.
All’inizio c’è stato il discorso inaugurale da parte delle autorità cinesi, poi si è svolta un esibizione folcloristica di un gruppo di artisti arrivati dalla Cina, poi presentazione dell’arte, della cultura e delle tradizioni cinesi, lotteria, chiusura della festa.Non sono mancati i funzionari del Consolato cinese di Milano. Gli onori di casa gli ha fatti il presidente dell’Aicup, Hu Zhibin.
                                          Laura Genovese
________________________
Capodanno cinese 2009

Il 26 gennaio cade il capodanno cinese: esso viene celebrato anche in molti altre nazioni vicine come Corea, Viet-nam, Mongolia e inoltre, naturalmente, in tutte le comunità cinesi sparse per il mondo.
Il capodanno cinese (Nónglì xīnnián), secondo l’antichissimo calendario cinese che è lunare (ma solo prevalentemente) cade nel secondo novilunio dopo il solstizio di inverno quindi fra il 21 gennaio ed il 19 febbraio del nostro calendario. Una data mobile, quindi che segue le fasi della luna come la nostra Pasqua.
Viene anche detto “Festa di Primavera“ (Chūnjié) benché cada in pieno inverno: secondo la vita contadina, infatti, coincide con il tempo in cui cessano quasi del tutto i lavori agricoli e si aspetta la primavera.
Esso dura 15 giorni e termina con la festa delle lanterne (yuánxiāojié).
Naturalmente solo alcuni di questi giorni sono considerati festivi, con chiusura di scuole e attività lavorative che variano secondo gli stati; in Cina si considerano festività i primi tre giorni.
Il calendario cinese tradizionale restò in vigore fino alla fine dell’impero e poi fu sostituto da quello occidentale, attualmente in vigore.
Si tratta di un periodo di festività paragonabile alle nostre festività natalizie tipicamente familiari, con il raccogliersi dei parenti in banchetti augurali nei quali vengono consumati cibi caratteristici (in particolare a base di pollo): già da tempo tutti i mezzi di trasporto in Cina sono stati presi d’assalto per il rientro dei lavoratori delle grandi città ai villaggi di origine.
La tradizione vuole che si scambino doni in pacchetti di colore rosso perche il rosso è in Cina il colore del buon augurio e che in genere vengono consegnati alle coppie sposate: nei pacchetti però non vi sono doni ma monete metalliche, secondo la tradizione (qualche volta, attualmente, anche banconote).
Vi sono poi danze, la più celebre quella del leone che avevano, come i fuochi, il fine rituale di cacciare gli spiriti maligni che costituirono per i cinesi un vero incubo. Ogni cosa in Cina era costruita per tenerli lontani: gli usci delle porte erano innalzati per evitare che vi si potessero infilare, le case avevano un’apertura nelle pareti per permettere ad essi di uscire, perfino i ponti erano a zig zag perchè non potessero attraversarli.
Alessandro Soncin
 Tutte le foto del servizio
info
foto
 INFO FOTO TORINO
 Tel.011.668.73.78 
 Cell.338.58.11.550
 RITORNA  HOME PAGE
 ARCHIVIO SERVIZI- HOME PAGE ( a sinistra)
Cerca nel Sito  
 ARCHIVIO GIORNALISTICO e FOTOGRAFICO
 ANNO 2009 
 ANNO 2008
 ANNO 2007
 ANNO 2006
 ANNO 2005
 ANNO 2004