Undici
artisti italiani ed internazionali, cinque installazioni sonore
ed una performance nei centri montani dei XX Giochi Olimpici
Invernali di Torino 2006 a cura di Ombretta Agrò in
collaborazione con la Galleria One Off di Torino
Il silenzio assoluto non esiste. Partendo da questa tesi
il progetto Echoes From The Mountains – suoni in alta quota
nasce con l’intento di guidare il pubblico dei XX Giochi
Olimpici Invernali di Torino 2006 attraverso una storia sonora
dalle più differenti sfaccettature. Echoes, ovvero echi, dalle
montagne, e nelle montagne, sarà una occasione per assaporare il
mondo della sound art, l’arte del suono, e per allenare
l’orecchio ai suoni, sussurati, sconosciuti, sorprendenti e
spesso inascoltati.
A Bardonecchia, Cesana, San Sicario, Sestiere e Salice d’Ulzio,
per quindici giorni, undici artisti italiani ed internazionali
selezionati dalla curatrice italo-newyorkese Ombretta Agrò
Andruf proporranno per il programma delle Olimpiadi della
Cultura suggestive installazioni sonore ai piedi degli
impianti di risalita, fra le vie dei paesi, nel cuore delle
Olimpiadi Invernali. Joe Diebes, Enrico Glerean, Stephen
Vitiello e Zimmerfrei presenteranno progetti sonori inediti,
realizzati pensando al contatto dell’uomo con l’ambiente della
montagna, con il freddo, con lo sport. Charlie Morrow sarà
presente con il suo Sound-Cube (una struttura tridimensionale
che permette all’ascoltatore di essere letteralmente immerso nel
suono) e presenterà, oltre al proprio lavoro, anche quello di
Olivia Block, Steve McCaffery, Miya Masaoka, Scanner e Vlada
Tomova.
I suoni ci circondano in continuazione, durante il nostro
stato di veglia, ma anche durante il sonno, anche in una stanza
completamente insonorizzata, possiamo sentire la corsa del
sangue nei capillari delle nostre orecchie, il battito del
nostro cuore e il suono del nostro respiro. Dal momento della
nostra nascita a quello della nostra morte viviamo immersi in un
flusso non stop di suoni. Echoes from the mountains - Suoni in
Alta Quota vuole entrare in sintonia con il suono, forza della
natura e nuovo territorio dell’arte, per creare "ambienti
sonori" che stimolino a prestare più attenzione e a interagire
con il mondo dei suoni, siano essi suoni naturali o il risultato
dell’elaborazione di un artista o di un compositore.
Partendo da queste premesse il suono irrompe sulla scena
dell'arte e nella pratica degli artisti, esplodendo in
combinazioni inedite, affascinanti, spesso non previste. Una
nuova sensibilità collettiva e internazionale cerca di
raccogliere e di ritrasmettere le ragioni di queste sintonie e
di queste dissonanze.
Echoes from the mountains - Suoni in Alta Quota è dunque
un’indagine sulle pratiche artistiche basate sul suono, per
realizzare, in un contesto "aperto" come quello degli spazi
olimpici, diverse possibilità di lettura dello spazio dettate
dalla componente sonora.
Evento speciale della manifestazione sarà la performance di
Phil Kline che, a Salice d’Ulzio il 14 febbraio e a Bardonecchia
il 19, creerà "ambienti sonori multi-dimensionali": il
chitarrista americano porta in Italia per la prima volta la sua
Chinook (è il nome di un vento montano dato da una tribù di
indiani del nord-ovest degli USA). Una scultura sonora composta
di molte parti autonome, ciascuna registrata su singole audio
cassette. Al pubblico coinvolto è richiesto di arrivare alla
performance con uno stereo portatile e Kline distribuirà a
ciascun partecipante una cassetta con una delle voci componenti
la sinfonia. Ad un suo cenno le radio saranno attivate e la
composizione inizierà a prendere corpo e dilagare nell’aria.
L’artista condurrà dunque il pubblico in una "passeggiata
sonora" di circa trenta minuti attraverso le vie del paese.
Echoes from the mountains propone una nuova tipologia di
esperienza artistica ed acustica, più attiva, interattiva e
dotata di una natura multidisciplinare. Le opere dei sound
artists giocano ai margini di un mondo dominato da stimoli
visivi scolpendo il suono, reagendo a specifici ambienti. Le
montagne olimpiche saranno lo spazio di una eco sensoriale che
rifletterà in molteplici sensi la magia dello sport e di un
evento unico.
Installazioni fisse:
JOE DIEBES, Emblem: Salice d’Ulzio, Via Assietta,
piazzetta ufficio postale
ENRICO GLEREAN, Nipha: Cesana, Via Roma
MorrowSound™ Cube, with Charlie Morrow, Olivia Block, Steve
McCaffery, Miya Masaoka, Scanner, Vlada Tomova: Sestriere,
Piazzale Fraiteve
STEPHEN VITIELLO, Whoosh: Bardonecchia, Piazza Valle
Stretta
ZIMMERFREI, Frozen: San Sicario, arrivo telecabina
Performance:
PHIL KLINE, Chinook
Salice d’Ulzio. Punto d’incontro: via Assietta, piazzetta
ufficio postale 14 Febbraio ore 18:00
Bardonecchia. Punto d’incontro: via Medail 61, 19 Febbraio ore
17:30