Il governatore del Canada
Michaelle Jean visita il Museo della Montagna di Torino Fino
al 1 maggio 2006
VIAGGIO ALLE ALPI
Alle origini del turismo alpino
Negli anni tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo
seguente le Alpi conoscono un nuovo tipo di viaggio. Non più
quello di scoperta di eruditi e di scienziati ma quello,
dapprima d'élite, dei turisti. Il fenomeno di costume cambia
radicalmente l'approccio alla montagna, le ferrovie e le
corriere postali sostituiscono le carrozze; le sommità si
raggiungono con funicolari, cremagliere, funivie e, in un
secondo tempo, seggiovie e sciovie. Dapprima nascono i grandi e
confortevoli alberghi, per ammirare panorami mozzafiato e
villeggiare durante l'estate; poi la montagna viene apprezzata
anche d'inverno e nascono gli sport della neve. La mostra
presenta réclame, manifesti, cimeli e testimonianze di questo
"riscoperto" e nuovo Viaggio alle Alpi; il visitatore,
immergendosi in questo viaggio, potrà rivivere emozioni e
suggestioni attraverso l'affascinante percorso espositivo
Fino al 1 maggio 2006
VIAGGIO ALL’ORO
L’immaginario del Klondike
L'esposizione è dedicata al Klondike dei cercatori d'oro, negli
anni di fine Ottocento. Attraverso l'immagine fotografica, che
documentò tutte le tappe del grande evento, viene rivissuta
l'incredibile avventura verso le terre del Grande Nord del
Canada e dell'Alaska. Nelle foto storiche compaiono tutti gli
elementi che hanno creato il mito della corsa all'oro: le
interminabili file di cercatori impegnati nella salita del
Chilkoot Pass, la discesa delle rapide dei fiumi, gli scavi
minerari, la nascita delle città pioniere e la vita quotidiana
in difficili condizioni ambientali. La mostra vive anche sul
confronto tra le vecchie fotografie e quelle attuali del
fotografo canadese Craig Richards. La rassegna è un ideale
omaggio del Museo al Canada che ospiterà le Olimpiadi di
Vancouver 2010.
fino al 16 aprile 2006
THE FIVE RINGS
Forte di Exillex
La mostra The Five Rings, allestita in occasione dei Giochi
Olimpici invernali del 2006, si propone di indagare il punto di
vista di cinque artisti internazionali rispetto ad alcuni
principi fondamentali della Carta olimpica. Le installazioni
sono realizzate in situ nel suggestivo scenario architettonico
di un luogo che nei secoli e' stato teatro di battaglie ed
eventi leggendari come quello della "Maschera di ferro". La
mostra vede la realizzazione dei progetti degli artisti Loris
Cecchini, Jimmie Durham, Alberto Garutti, Lucy Orta e Chen Zhen,
che si confrontano con alcuni valori ideali a cui si ispirano i
simboli del movimento olimpico, ovvero discipline atletiche,
valori sportivi, difesa della natura, salute e scienza. Dai
cinque artisti, noti in tutto il mondo per il loro approccio
antropologico e relazionale, emerge una ricerca multilinguistica
che indaga temi fondamentali legati all'uomo e al suo rapporto
con la natura |