L’AVVENTURA MOTIVO CONDUTTORE DELLA FIERA 2006
È l'avventura il motivo conduttore della Fiera del Libro
2006. Avventura come curiosità, ricerca, ricupero di
progettualità e creatività, sfida rivolta a se stessi, volontà
di ampliare le proprie conoscenze. Perché, come recita un
pensiero di Marcel Proust, "il vero viaggio di scoperta non
consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". La
vera essenza del viaggio non consisterà dunque nell'arrivare a
destinazione, ma nel costruire se stessi nella traversata.
Dopo i colori e il sogno, che hanno animato le edizioni degli
anni passati, un altro grande tema "trasversale" è quindi il
protagonista dei 5 giorni della Fiera (Lingotto, 4 - 8 maggio):
nel palinsesto degli eventi è declinato attraverso una serie di
incontri, dibattiti e conversazioni che varieranno dalla
letteratura alle scienze, al cinema, al giornalismo. Un
ampio ventaglio di protagonisti testimonierà l'interdisciplinarietà
del tema di quest'anno, partendo dalla letteratura: non a
caso la tradizione occidentale si apre con il mito di Ulisse,
eroe avventuroso per eccellenza.
Dalle avventure di grandi inviati speciali come
Ettore Mo alle traversate di Carla Perrotti, ai
viaggi di Folco Quilici e alla conoscenza ravvicinata che
di boschi e montagne ha Mauro Corona. Uno speciale
ricordo verrà dedicato a Tiziano Terzani, con la
partecipazione della moglie Angela e del figlio Folco, ad
Ambrogio Fogar, e ad Angelo D'Arrigo, "l'uomo che
voleva con le aquile", il deltaplanista siciliano scomparso di
recente.
In campo scientifico, si passerà dai viaggi di Darwin sulla
Beagle alle avventure virtuali di astronomi (Margherita
Hack), fisici (Carlo Bernardini), matematici (Piergiorgio
Odifreddi). Un apposito convegno approfondirà
l'immaginario narrativo di Claudio Magris, in cui il
viaggio ha tanta parte, presente l'autore; e Gabriele
Romagnoli racconterà i disincanti del suo recente viaggio in
Italia. Giorgio Ficara illustrerà l'avventuriero amoroso
per eccellenza, Giacomo Casanova, e Valerio M.
Manfredi, popolarissimo cantore delle gesta di Alessandro,
spiegherà come si racconta l'avventura epica.
Sempre in campo storico, da segnalare la tavola rotonda sul
Medioevo "tra fascinazione e ricerca" con Franco
Cardini, Tullio Gregory, Claudio Leonardi, Enrico Menestò,
Giuseppe Sergi.
Delle avventure della satira parleranno Mauro Cardinali,
Stefano Disegni e Vauro.
Ancora: registi nutriti di letteratura come Cristina
Comencini, Davide Ferrario e Paolo Virzì parleranno
in chiave autobiografica delle loro avventure cinematografiche,
mentre l'avventura della psicoanalisi, nel centocinquantenario
della nascita di Freud sarà celebrata da Edoardo Sanguineti,
che riproporrà per l'occasione la sua famosa "intervista
immaginaria" a Freud, complice l'attore Paolo Bonicelli.
Non potevano mancare (Narnia docet) escursioni nei
territori della fantascienza (con Sergio Cofferati,
appassionato lettore di Philip Dick) e della fantasy, con
protagonisti come l'americano Jonathan Carroll; o le
sperimentazioni di scrittori che, come Antonio Moresco e
Tiziano Scarpa, si misurano con le oltranze della nostra
epoca.
Stefano Faravelli illustrerà in diretta come nascono gli
acquarelli dei suoi raffinati e coinvolgenti Carnets de
voyage in Asia. Ed è certamente un'avventura dello spirito
di solidarietà quella di Ernesto Olivero, fondatore del
SERMIG di cui si festeggiano i trent'ani di attività.
Non mancheranno nemmeno degli approfondimenti nelle avventure
e disavventure di economia e finanza, che hanno tenuto banco
nelle cronache di questi mesi (di soft economy si
occuperanno Antonio Cianciullo, Richard Layard e
Ermete Realacci). Si discuterà il recente volume di Guido
Rossi, Il gioco delle regole, all'incrocio di dilemmi
che coinvolgono l'etica, la politica e l'economia. |