STUDIO PUBBLICITARIO
  CHIARENZA 

  • REALIZZAZIONE   di
 MATERIALE    INFORMATIVO
       E  PUBBLICITARIO

  GIORNALE ON LINE
www.notiziefoto.it
Settimanale di cultura, spettacolo, sport e tempo libero
      Registrato al Tribunale di Torino n° 5608 - 10/06/2002
 Proprietà : Studio Chiarenza Torino   
   Direttore Responsabile : Antonio Chiarenza
  TORINO
  AGENZIA FOTOGRAFICA

 con oltre 3.000.000
di immagini fotografiche
per  l'editoria
e la pubblicit
à

  GIORNALE ON LINE - E-mail: info@notiziefoto.it  Utente:  Skype: Chiarenza Antonio
    ANTONIO CHIARENZA, GIORNALISTA e FOTOREPORTER  e-mail: antonio.chiarenza@tiscali.it

     CHIARENZA -  STUDIO PUBBLICITARIO e-mail: chiarenz3@CHIARENZA-ANTONIO.191.it
    TORINO - ITALIA +39 011 6687378 - CELL. 338 5811550 Via Saluzzo 23/e

  TORINO
 AGENZIA FOTOGRAFICA

 con oltre 3.000.000 di immagini
 per l'editoria e la   pubblicità

 Antonio  Chiarenza
fotografo e giornalista

CLICCA!!! sopra per visionare i SERVIZI FOTOGRAFICI
• GIORNALISTICA
•  MOSTRE FOTOGRAFICHE IDEAZIONE E REALIZZAZIONE
•  NOZZE
Come in una fiaba..
il fotografo Antonio Chiarenza
Vi realizzerà il Vostro servizio
foto e video di Nozze
011.6687378- 338 5811550
  • BOOK
  • MODA
  • COMPOSIT
  • PUBBLICITÀ
  • STILL LIFE
  • MEDICA
  • DANZA
 • SPORT
  • BADGE
  • ARTE
  • FOOD
  • TEATRO
  • CONGRESSI
  • ARCHITETTURA
  • RESTAURO FOTO
  • ARCHIVIO FOTOGRAFICO
      ATTUALITÀ E D’EPOCA

AGENZIA FOTOGRAFICA

 con oltre 3.000.000 di immagini fotografiche per  l'editoria
e la pubblicità


 STUDIO PUBBLICITARIO

  CHIARENZA 
  • REALIZZAZIONE  di
   MATERIALE    INFORMATIVO
       E  PUBBLICITARIO
SERVIZI GIORNALISTICI E FOTOGRAFICI 2004
SERVIZI GIORNALISTICI E FOTOGRAFICI 2005
    HOME
 
INAUGURAZIONE RESIDENZA UNIVERSITARIA LUNGO DORA
Con il progetto regionale di sviluppo dei servizi per il diritto allo studio universitario
viene inaugurata una nuova residenza universitaria,
 CLICCA SOPRA LA FOTO !!! PER LA VISIONE DI TUTTE LE FOTO DEL SERVIZIO,
 FOTO CHIARENZA- TORINO Via Saluzzo 23 (zona stazione Porta Nuova)
    PER ORDINARE LE FOTO
   CLICCA QUI !!!

INAUGURAZIONE RESIDENZA UNIVERSITARIA LUNGO DORA

Con il progetto regionale di sviluppo dei servizi per il diritto allo studio universitario viene inaugurata una nuova residenza universitaria, realizzata a Torino per ospitare giornalisti e operatori dell’informazione in occasione dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e delle paraolimpiadi, e quindi gli studenti nella fase post olimpica, nell’area ex Italgas, di proprietà dell’Università degli Studi di Torino, campus universitario nell’ambito del piano di espansione dell’Ateneo.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla fattiva collaborazione tra Regione Piemonte, Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino (ATC), Agenzia Torino 2006, Comitato Olimpico, Università degli Studi di Torino ed EDISU Piemonte.
AREA EX ITALGAS LUNGO DORA SIENA 104 TORINO

L’Assessore regionale all’Università e alla Ricerca, Andrea Bairati, Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Ezio Pelizzetti, e il Presidente dell’EDISU Piemonte, Mariagrazia Pellerino.

Il progetto

Nell’ambito del progetto regionale di sviluppo dei servizi per il diritto allo studio universitario, il sistema universitario piemontese accresce il suo prestigio e competitività con l’acquisizione di nuove residenze universitarie, realizzate come villaggi media per l’accoglienza di giornalisti e operatori dell’informazione in occasione dei recenti XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e delle paraolimpiadi, per diventare strutture di accoglienza per studenti e residenzialità universitaria, nella fase post olimpica.

E’ questo il caso del villaggio media Italgas, ora Residenza Universitaria Lungodora, all’interno del più ampio campus dell’Università degli Studi di Torino realizzato nel sito industriale ormai dimesso dell’Italgas (c.so Regina Margherita).

Il Progetto, grazie ai finanziamenti regionali stanziati per i prossimi 30 anni, è il risultato della fattiva collaborazione tra Regione Piemonte, Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino (ATC), Agenzia Torino 2006, Comitato Olimpico, Università degli Studi di Torino che ha acquisito l’area dalla Società Italgas ed EDISU Piemonte.

La realizzazione del Progetto sull’area, di proprietà dell’Università degli Studi di Torino, è stata curata dalla Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino (ATC), stazione appaltante su delega della Agenzia Torino 2006 nonchè titolare di diritto di superficie trentennale.

Dopo lo svolgimento dei Giochi olimpici e delle paraolimpiadi e l’utilizzo delle strutture da parte del Comitato Olimpico che ha curato la gestione e l’approvvigionamento di attrezzature e arredi, ATC ha concesso in uso tutte le infrastrutture olimpiche a EDISU Piemonte che provvederà alla gestione dei servizi residenziali gli studenti.

Il Progetto, calibrato per rispondere alle prospettive di riconversione post olimpica delle strutture, costituisce un significativo contributo alla disponibilità di servizi residenziali rivolti agli studenti degli atenei torinesi, che nello stesso complesso potranno usufruire anche di un nuovo ristorante universitario per circa 200 posti a sedere, la cui apertura è prevista per l’autunno del 2006.

Gli interventi, miranti a soddisfare le esigenze dell’Ateneo quanto a consentire il recupero e la riqualificazione urbanistica dell’area postindustriale in funzione delle esigenze didattiche e di residenzialità emergenti, rappresenta inoltre un importante elemento di concretezza per il nuovo campus universitario realizzato dall’Ateneo.

Oltre alla Residenza Lungodora, il piano regionale prevede la destinazione a residenze universitarie in fase post olimpica dei villaggi media di Via Pier Carlo Boggio a Torino e Villa Claretta a Grugliasco, per studenti e servizi di residenzialità universitaria legata a programmi di mobilità internazionale e scambi di docenti e ricercatori.

L’offerta complessiva nelle residenze olimpiche prevista a partire dall’a.a. 2006/7, per effetto della conversione dei villaggi media in residenze è di 1.225 posti letto.

L’area ex Italgas

L’area interessata dal progetto è collocata tra c.so Regina Margherita e il fiume Dora Riparia, all’altezza di Lungo Dora Siena, e delimitata dalle vie Ricasoli, Pallavicino, Tommaseo e c.so Farini.

Caratteristica come il cosiddetto "Borgo del Fumo", l’area industriale, poi dismessa, era occupata in passato dalla Società Italiana del Gas oggi Italgas, per la fornitura del gas di uso residenziale ed industriale e per le lavorazioni ad alto impatto inquinante, come testimoniano i caratteristici gasometri tuttora presenti che hanno marcato a lungo la destinazione dei luoghi.

La Società Italgas dopo la metà dell’Ottocento prescelse questa area per la localizzazione delle proprie attività produttive, dove il territorio stava evolvendo in senso produttivo e fissò la sua sede in c.so Regina Margherita.

L’area urbana, cosiddetta Vanchiglia, ha quindi mantenuto questa connotazione fino alla fine degli anni sessanta quando i mutamenti sociali ed economici intervenuti hanno contribuito alla trasformazione della destinazione d’uso dell’area e alla dismissione di attività produttive ormai desuete, come il settore dell’industria del carbone di cui la Società Italgas era un esempio.

Le aree interessate dal Progetto sono state oggetto di interventi di bonifica del suolo e demolizione di manufatti preesistenti.

Gli edifici appartenenti all’area Italgas ubicati in C.so regina Margherita 52-54 (la palazzina direzionale, ingressi e fronti verso C.so regina Margherita , i gasometri citati) sono dichiarati di rilevante interesse pubblico a norma di legge, così come si tratta di risorsa idrica vincolata, per il suo valore naturalistico e paesaggistico, il fiume Dora Riparia.

La residenza universitaria

Posti letto: 331

n. 225 camere singole di cui n. 17 camere per ospiti diversamente abili

n. 53 camere doppie

n. 41 minialloggi per 60 posti complessivi

Ingresso da Lungo Dora Siena 104

La residenza si articola in palazzine separate tra di loro, con ampie aree verdi di pertinenza.

Le palazzine A, B, C e D sono destinate ad ospitalità, gli altri edifici invece sono destinati ad attività ricreative e di studio, oltre che di servizio.

L’accessibilità all’interno dell’area è per buona parte pedonale e si caratterizza per la estrema comodità di raggiungimento delle varie attività di supporto alla residenza mediante percorsi interni appositamente studiati.

Il complesso in generale si caratterizza per una elevata accessibilità da parte di persone diversamente abili grazie a percorsi finalizzati alla eliminazione di eventuali impedimenti alla libera fruizione della residenza e alla ridotta pendenza delle rampe di accesso.

Nella residenza sono inoltre messe a disposizione 17 camere attrezzate per l’ospitalità di studenti diversamente abili e di eventuali accompagnatori.

La progettazione del complesso si è posta come obiettivo la salvaguardia dell’identità dell’area, fortemente connotata come sito industriale, chiuso, delimitato da un muro esterno, la cui integrità è stata compromessa dall’incuria del tempo e dalle demolizioni rese necessarie dagli interventi del progetto.

Coerentemente con questo obiettivo ne è derivata la scelta progettuale di preservare la identità dei luoghi e rispettare l’idea di spazio chiuso, caratteristica dell’area come era un tempo, sostituendo la cinta muraria presente con una recinzione metallica continua, che costituisce allo stesso tempo elemento di continuità e di apertura verso l’esterno grazie alla estrema permeabilità percettiva della recinzione stessa.

Le palazzine sono composte da 4 piani fuori terra, distribuiti da due scale per edificio, collegate tra loro all’interno da corridoio orizzontale. Le palazzine A, B,C sono tra loro collegate con locali interrati.

In queste strutture i posti letto sono organizzati in camere con bagno, diversamente dalla palazzina D che si caratterizza per una diversa tipologia abitativa, in cui prevale la soluzione ad "appartamento" che si prevede di destinare a ospitalità residenziale.

All’interno dei blocchi residenziali, anche per garantire livelli di comfort acustico adeguati, sono stati localizzati gli spazi più strettamente legati alla vita quotidiana degli ospiti (cucine, sale studio, sale Tv) e allo studio, garantendo al contempo le necessarie esigenze di individualità che ne prescindono.

Si è ritenuto invece di destinare locali esterni alle palazzine residenziali per lo svolgimento delle attività legate alla socialità e aggregazione, quali: palestra, sala ritrovo, sala pc.

Le camere si caratterizzano inoltre per elevati livelli di comfort visivo e termico, oltre che acustico.

In particolare per quanto riguarda l’aspetto termico, la progettazione di un sistema strutturale a muratura portante e l’impiego di isolanti di tipo naturale consentono l’effetto di un notevole risparmio energetico con razionalizzazione dei costi di gestione.

Per garantire le esigenze di servizi fonia e dati sia nella fase olimpica che post olimpica, tutti gli edifici del complesso sono connessi da una rete in fibra ottica. In particolare nelle camere sono previsti i collegamenti Tv, Internet, e telefonico per la sola ricezione.

La progettazione ha inoltre ampiamente atteso alle esigenze di tutela dell’ambiente e di rispetto dei parametri di ecosostenibilità.

Il complesso residenziale è stato infatti realizzato con materiali e tecnologie eco compatibili (argilla naturale porizzata con farina naturale per i muri, lamelle di legno per la modulazione degli apporti termici e solari lungo il fronte sud, sughero per l’isolamento delle strutture, legno per gli infissi interni ed esterni).

Il complesso residenziale ha ottenuto la certificazione da parte della Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT), con la assegnazione del marchio Ecolabel.

 CLICCA QUI !!! PER LA VISIONE DI TUTTE LE FOTO DEL SERVIZIO,
 FOTO CHIARENZA- TORINO Via Saluzzo 23 (zona stazione Porta Nuova)
    PER ORDINARE LE FOTO
   CLICCA QUI !!!

RITORNA ALLA PRIMA PAGINA