FESTEGGIAMENTI PER I 60 ANNI
DELLA REPUBBLICA La Repubblica italiana compie sessant’anni.
Per ricordare e celebrare la nascita del nostro ordinamento
democratico, la Città, in collaborazione con la Prefettura di
Torino, la Regione, la Provincia e il Comando R.F.C.
Interregionale Nord, ha promosso venerdì 2 giugno una
serie di iniziative, che spaziano dalle celebrazioni
istituzionali, agli approfondimenti, alla partecipazione
popolare, allo svago.
La cerimonia civile, alla presenza delle autorità
cittadine e militari, si svolgerà alle ore 10.00, in piazza
Castello con l’Alza Bandiera, cui seguirà un concerto
della Banda del Corpo della Polizia Municipale di Torino.
Nel pomeriggio alle ore 18.00, sempre in piazza Castello, è
prevista l’Ammaina Bandiera. Al termine della cerimonia sarà
eseguito un concerto.
Grande spazio alla musica, dunque, anche con i concerti
bandistici delle Circoscrizioni, che saranno eseguiti a
partire dalle ore 11.00 fino alle ore 17.30 in zone
diverse della Città: da piazza Carignano ai parchi Rignon,
Tesoriera e Colonnetti, dal piazzale Chiesa della Salute al
cortile di palazzo Carignano.
Spettacolo conclusivo in piazza S. Carlo alle ore 18.30
con il concerto finale di tutti i gruppi e l’esibizione degli
sbandieratori, che a partire dalle ore 16.30, saranno la
gioia di grandi e piccoli in vari parchi e piazze cittadini.
Alle 21.30, sempre in piazza San Carlo si svolgerà la
replica del concerto sinfonico-corale con il maestro
Gianandrea Noseda alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale
Rai e del Coro del Teatro Regio, istruito dal maestro Claudio
Marino Moretti, eseguito nel cortile del Quirinale il 1 giugno,
alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano.
Anche la Notte Bianca, un ormai forte richiamo per i
torinesi e i turisti, ospitata nei quartieri di Borgo Dora
e San Salvario, celebrerà i sessant’anni della Repubblica
con proiezioni, concerti, appuntamenti gastronomici, balli e
mercatini.
La memoria sugli avvenimenti di sessant’anni fa, troverà
nuova linfa grazie alle iniziative del Museo Diffuso della
Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e
della Libertà. Nel museo trovano spazio l’allestimento
permanente Torino 1938 – 1948 Dalle leggi razziali
alla Costituzione, un viaggio virtuale nella città
attraverso i periodi tragici dell’occupazione e dei
bombardamenti e la mostra Giovanna e i suoi re, a
cura di Torino
Capitale Mondiale del Libro con Roma, tratta da un libro di
Lia Levi, inaugurata per l’occasione. L’esposizione, presentata
come un libro gigante, racconta la storia di un viaggio
visto con gli occhi di un bambino, che partendo della nascita
della Repubblica, ci fa scoprire il passato. La mostra sarà
visibile fino al 2 luglio.
Un ciclo di proiezioni su Dopoguerra e Costituzione
repubblicana si svolgerà, a cura dell’Archivio Nazionale
Cinematografico della Resistenza, dalle ore 10.00 alle ore
24.00. Sarà una carrellata di film, che hanno segnato la storia
del nostro cinema, tra i quali Sciuscià di Vittorio De
Sica e Il Bandito di Alberto Lattuada, e di documentari.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti
disponibili.
La storia della città di Torino a partire dagli anni della
Costituente è ricostruita e documentata nella mostra
temporanea Torino al Lavoro: dalla ricostruzione allo
sviluppo, realizzata dalla Città in collaborazione con le
organizzazioni sindacali, a Palazzo dei Quartieri, via del
Carmine, 14. Apertura straordinaria il 2 giugno dalle ore 10.00
alle ore 24.00 – ingresso libero.
Il cinema sarà uno dei protagonisti principali dei
festeggiamenti per il 60° anniversario della Repubblica con un
ampio programma di proiezioni gratuite, a cura di Aiace
Torino. Tre le sale cinematografiche: Centrale, via Carlo
Alberto 62, Fratelli Max, c.so Belgio 53, Due
Giardini, via Monfalcone 62.
BORGO
DORA E SAN SALVARIO
Festeggia no i 60 anni della Repubblica italiana
con una lunga notte NOTTE BIANCA
Sarà una percorso a ritroso nella storia italiana il tema, il
filo rosso, che unirà idealmente i due quartieri torinesi Borgo
Dora e San Salvario in occasione del sessantesimo anniversario
della Repubblica Italiana.
Così se a nord della città verranno rivisitati i trent’anni
successivi al dopoguerra, a sud ci si potrà immergere nelle
atmosfere più spensierate degli anni ottanta, novanta e del
nuovo millennio.
La festa inizierà intorno alle 19 quando, nei locali di
entrambi i quartieri, si potranno gustare stuzzicanti aperitivi.
L’ambientazione dell’antico Borgo degli stracci
ripercorrerà i primi trent’anni della Repubblica italiana. Così
ad esempio, si potrà ballare ed ascoltare i grandi successi
musicali di quel tempo. I cinefili potranno rivedere alcune
delle più belle pellicole che hanno fatto apprezzare a livello
internazionale il cinema italiano, e ancora, gli appassionati di
modernariato potranno acquistare gli oggetti dell’epoca che
faranno bella mostra di
sé sulle bancarelle.
Chi invece ha nostalgia dello zecchino d’oro potrà far vivere ai
propri figli o ai nipoti l’ebbrezza del concorso "La voce dei
piccoli" .
Nelle piazze degli eventi, verranno posizionati alcuni
schermi sui quali passerà un racconto per immagini delle vicende
storiche più importanti dei primi trent’anni della giovane
Italia.
All’interno del Cortile del Maglio, vi sarà un’area dedicata
agli scacchi. Nei giardini Borgo Dora - antistanti il Cortile -
invece ci sarà…..Pane per i vostri denti ovvero un’area
dedicata al prodotto italiano per eccellenza: il pane.
La produzione, degustazione e vendita di pane, grissini e
focacce, sarà affiancata da un piccolo concorso che celebra
Torino Capitale Mondiale del Libro: dieci pannelli riporteranno
testi sul pane, tratti da opere di autori italiani ed
internazionali.
Chi ne indovinerà autore e titolo, riceverà ricchi premi
"letterari"…
In San Salvario verrà invece proposta una serie di eventi che
rivisiteranno gli ultimi trent’anni della storia d’Italia.
In piazza Madama Cristina un’attenzione particolare sarà
rivolta al fenomeno Karaoke. La musica "fai da te", promossa da
uno show man come Fiorello, che proprio allora cominciava
a calcare i palcoscenici d’Italia, verrà riproposta attraverso i
grandi successi musicali di quegli anni, animati ed accompagnati
da Maurizio Rossi e Federico Bianco.
Il cinema che verrà allestito dalle 22 in avanti in Aiuola
Donatello (via Morgari angolo via Belfiore), proporrà le più
belle pellicole italiane degli anni ’80 e ’90. Si potranno così
rivedere film come "Bianco, rosso e verdone" , oppure
come il premio oscar "Mediterraneo", ed altri ancora.
Un servizio di navette collegherà piazza San Carlo, Borgo
Dora, San Salvario
INFO: Numero verde - 800-019531
BORGO DORA
L’Italia degli Anni Cinquanta, Sessanta, Settanta
Dalle ore 19, aperitivi nei locali
Cortile del Maglio e Cortile dei Ciliegi -
dalle 10,30 sino alle 03
Il Salotto Degli Scacchi
Sulle grandi scacchiere allestite per
celebrare le Olimpiadi degli Scacchi di Torino, tornei, gioco
libero, educational, ambientazioni di partite storiche e
tanto intrattenimento, sino alle 3 del mattino.
Canale Molassi - dalle 19 in avanti
Il Mercatino Delle Pulci
Lungo Dora Napoli
dalle ore 21 alle 23 :
La Voce Dei Piccoli…
Un concorso canoro dedicato ai bimbi….
dalle ore 23,30 sino alle 01,30
La Canzone D’autore Degli Anni ‘60 E ‘70
-Tenco,
De Andrè, Battisti cantati da Edoardo Cerea, Mario Congiu,
Carlo Pestelli.
Con la partecipazione speciale di Fausto Amodei.
dalle ore 01,30 sino alle 03
Dj Set
Piazza Borgo Dora
dalle 21,30 sino alle 00,00
I Grandi Successi Musicali Degli Anni ’50
I grandi successi della musica italiana degli
anni Cinquanta eseguiti dalla Filarmonica Jazz Band.
Gianandrea Noseda dirige il concerto per la Festa della
Repubblica
con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del
Teatro Regio
Venerdì 2 Giugno 2006 – Piazza San Carlo,
Torino, ore 21.30
In occasione del 60°
Anniversario della Repubblica Italiana, l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI e il Teatro Regio di Torino
presentano un’iniziativa promossa da Prefettura di Torino, Città
di Torino, Provincia di Torino e Consiglio Regionale del
Piemonte: un concerto sinfonico-corale con il maestro
Gianandrea Noseda alla guida dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Regio
istruito dal maestro Claudio Marino Moretti.
L’appuntamento è per tutti venerdì 2 giugno nel "salotto"
di Torino, piazza San Carlo. Il concerto sarà eseguito in
anteprima giovedì 1 giugno a Roma, nel Cortile
d’Onore del Palazzo del Quirinale.
L’appuntamento che la Rai
dedica annualmente alla Festa della Repubblica con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale si arricchisce – nella ricorrenza del 60°
Anniversario – della partecipazione del Coro del Teatro Regio.
Il programma si inaugura con l’Egmont, ouverture
in fa minore op. 84 composta da Ludwig van Beethoven per
le musiche di scena dell’omonima tragedia di Goethe; il brano
condensa il messaggio del testo drammaturgico secondo gli
stilemi tipici del Beethoven eroico, esasperando i conflitti tra
la forza bruta del destino e l’opposizione dell’uomo, ritrovando
le forze dalla pace interiore fino all’esaltazione del finale
trionfale. Seguono due celebri brani da opere di Giuseppe
Verdi: la sinfonia dei Vespri siciliani, dove
si riversano le tumultuose vicende politiche e sentimentali
dell’opera, e il coro «Fuoco di gioia» che
nell’Atto I dell’Otello festeggia il ritorno del
vittorioso Moro di Venezia. Dall’esotica Iris di
Pietro Mascagni è invece tratto il coro «Inno del sole»,
che inaugura l’opera all’insegna della rinascita e del
rinnovamento. Alla celebre ouverture della Semiramide,
vitalissimo capolavoro sinfonico di Gioachino Rossini,
segue il grandioso Te Deum per doppio coro e
orchestra – con il soprano solista Caterina Borruso – di
Giuseppe Verdi che conclude la serata solenne in festa.
Ad appena quarant’anni
Gianandrea Noseda è una delle bacchette più ambite e
apprezzate al mondo, affermatosi a livello internazionale da
quando, nel 1997, Valery Gergiev lo chiamò al Teatro Mariinskij
di San Pietroburgo per nominarlo – primo e unico straniero a
ricoprire l’incarico – Direttore Ospite Principale della
prestigiosa istituzione russa. Altri incarichi si sono
susseguiti negli ultimi anni, fra i quali quello con la
Filarmonica di Rotterdam e con la BBC Philharmonic di
Manchester. Ma con Torino il maestro ha stabilito uno stretto
rapporto che risale al 2003 con la nomina a Primo Direttore
Ospite dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – dove ha
diretto numerosi concerti dedicati in particolar modo agli
autori russi e dove si appresta a dirigere la Messa da
requiem di Verdi il 7 e l’8 giugno prossimi – e alle
importanti produzioni dirette al Teatro Regio (a Matrimonio
al convento di Prokof’ev nel 2004 e Don Giovanni con
la regia di Placido nel 2005 si aggiungerà Rusalka di
Dvořák nel gennaio 2007). Il legame con il Regio, com’è noto, è
destinato a consolidarsi con l’incarico a Direttore Principale
del Teatro a partire dal settembre 2007. |