Erano 65 le Pro Loco di tutto il territorio provinciale presenti a Torino il 14 e 15 ottobre in piazza Vittorio per la prima edizione della manifestazione "Paesi in città – Pro Loco in festa", organizzata dall'UNPLI (Unione Nazionale Proloco Italiana) e dalla Provincia di Torino. Quello di metà ottobre è stato un week end all'insegna delle tradizioni locali, con una manifestazione nata dalla volontà dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Torino e del Comitato provinciale UNPLI di promuovere e valorizzare il territorio in cui sono nate ed operano le associazioni di volontari che animano la vita sociale di centri grandi e piccoli. Alla riuscita della kermesse hanno collaborato l'Assessorato regionale al Turismo, la Città di Torino e la Camera di commercio.

Rosso, giallo, blu e verde erano i colori che permettevano di distinguere le diverse tematiche della manifestazione. Il blu distingueva gli spazi dedicati alla cultura; il rosso era il colore dello spettacolo e della tradizione popolare; il verde evidenziava l'abilità artigianale ed il giallo (non a caso il colore solare) ha guidato il pubblico alla scoperta delle specialità enogastronomiche. Sabato 14 e domenica 15 i torinesi e i turisti hanno avuto l'occasione di assistere ad antiche rappresentazioni della tradizione popolare e ad una sfilata di gruppi storici, abbinando il tutto con le degustazioni di prodotti tipici la visita agli stand dedicati a paesi e luoghi dal fascino indiscutibile.

Patrizia Bugnano, Assessore provinciale al Turismo e Sport, spiega che "abbiamo cercato di far conoscere meglio ai torinesi e ai tanti turisti che continuano a visitare il capoluogo subalpino anche dopo l'evento olimpico la ricchezza di tradizioni storiche, culturali ed enogastronomiche delle nostre realtà cittadine e paesane. Noi crediamo nell'importanza di uno spazio di espressione per la cultura, le tradizioni, le danze e le musiche tipiche delle diverse zone del nostro territorio. Così come crediamo importante tutelare e valorizzare i prodotti dell'artigianato e dell'agricoltura: lo abbiamo dimostrato con il progetto del Paniere dei prodotti tipici. Tutto questo significa dare voce e visibilità alle comunità locali, consentendo loro di avere quella visibilità che è la premessa dell'attrattività turistica".