A Torino
l’anteprima del film dei fratelli Taviani
Il successo è stato decisamente superiore alle attese per la
duplice anteprima nazionale, a Torino, del film La masseria
delle allodole dei fratelli Taviani.
Le
proiezioni - la sera del 22 marzo per il pubblico e la
mattina del 23 per le scuole superiori - sono state
organizzate dal Consiglio regionale in collaborazione con
l’Aiace per festeggiare una lunga collaborazione, che si
concretizza quest’anno nel ventennale della rassegna
cinematografica itinerante per le scuole superiori Il cinema
tra i banchi di scuola e nell’uscita dell’omonimo volume,
curato da Sara Cortellazzo e Massimo Quaglia, edito da Celid.
“Paolo e
Vittorio Taviani sono i primi cineasti non armeni a dedicare
un film al primo genocidio del ventesimo secolo, quello in
cui un governo nazionalista pianificò lo sterminio
sistematico di un popolo, provocando oltre un milione di
vittime innocenti. Crediamo sia una pellicola importante che
affronta temi importanti. Per questo siamo onorati di
ospitarne la doppia anteprima nazionale per i cittadini e
per gli studenti delle scuole superiori”, hanno sottolineato
il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale
Davide Gariglio e Roberto Placido, delegato al Comitato
Resistenza e Costituzione, accogliendo il vasto pubblico
prima delle proiezioni.
All’anteprima del 22 marzo era presente anche il regista
Paolo Taviani, che - rispondendo alle curiosità del pubblico
- ha tenuto a ricordare “l’impegno degli intellettuali
turchi come il premio Nobel Orhan Pamuk o la scrittrice Elif
Shafak, che vogliono affrontare il passato della loro
nazione. Autentici eroi, perché rischiano moltissimo”.
La
pellicola, che racconta la storia di una famiglia massacrata
in Anatolia nel 1915 durante il governo nazionalista dei
Giovani Turchi, è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di
Antonia Arslan, edito da Rizzoli.