Tutta un’altra musica al
castello di Pralormo
Nell'ambito delle iniziative legate accoglienza del
visitatori di " Messer Tulipano”, al Castello di Pralormo
saranno ospitate opere d’arte Contemporanea dell'artista Ugo
Li Puma.
Nel portico d'onore del Castello a stato collocato un gruppo
scultoreo di cartone, materiale prediletto dall'autore, su
una moquette rossa, contornato da silhouettes di spettatori
intenti ad ascoltare il Grande Mozart, personaggio guida di
'Messer Tulipano 2007.
L'opera è un'omaggio all’espressività artisica di Ugo Li
Puma e nel contempo ideale porta d'accesso a primo
compiacente impatto con il Parco Musicale che, con malia
seduttrice, attende ogni visitatore.
MESSER TULIPANO e…il parco musicale
DAL 31 MARZO AL 1 MAGGIO 2007,
FLORILEGIO MUSICALE NEL PARCO DEL CASTELLO
MESSER TULIPANO
accanto all’incredibile fioritura di oltre 70.000 bulbose
primaverili, propone ogni anno un argomento collaterale
offrendo spunti interessanti per visitatori grandi e
piccoli. Nel 2007 la manifestazione sarà dedicata alla
musica e ai suoni della Natura: il giardino all’inglese
si trasformerà in un parco musicale proponendo stupefacenti
sonorità, dai canti degli uccelli che vivono nel parco alle
sonate dei compositori più amati:
♫ LA MUSICA E I
MUSICISTI Il percorso botanico
offrirà l’occasione per ammirare alcune preziose varietà di
tulipani dedicate dagli ibridatori olandesi ai compositori e
ai protagonisti della musica, coinvolgendo i visitatori in
un suggestivo percorso di ascolto: il romanticismo che fa
capolino nei quintetti per archi del Boccherini, i
madrigali rinascimentali del Palestrina…le raffinate
arie per basso del Don Quichotte di Massenet, l’eroe
che vive finché è capace di sognare…l’elegante tulipano
Kaiserin Maria Theresia che deve il suo nome ad una
delle prime e più appassionate mecenate di Mozart,
introdurrà l’autore del “Flauto Magico” invitando
all’ascolto dell’indimenticabile aria della Regina della
Notte, personaggio magnifico ma perfido cui è giustamente
dedicato lo scurissimo tulipano Queen of the Night…Il
ritmo serrato e coinvolgente della civettuola Habanera
introdurrà i visitatori al tulipano
Carmen,
di un rosa intenso
come la sensualità
dell’inafferrabile eroina di Bizet…una
delle sequenze di note più familiari di tutta la musica
occidentale
affiancherà i piccoli tulipani
Per Elisa
dedicati alla
bagattelle per pianoforte composta da Beethoven per la donna
cui aveva fatto senza successo profferte di matrimonio…il
vigoroso tulipano Kauffmaniana Johann Strauss
introdurrà la notissima Marcia di Radetzky…le note
struggenti di Tchaikovsky affiancheranno il tulipano
Margot Fontayne dedicato alla straordinaria ballerina
che fu Odette e Odile nel Lago dei Cigni, i cui candidi tutu
sono richiamati dal tulipano sfrangiato Swan Wings…
♫ L’OPERA L’antica
Orangerie ospiterà esposizioni e scenografie dedicate
all’Opera e a W.A.Mozart, realizzate in collaborazione con
il Teatro Regio di Torino, una raccolta di libretti d’Opera
e di strumenti musicali…
♫ I SUONI DELLA NATURA
La passeggiata nel viale antico, illuminato dalla delicata
fioritura di piccole bulbose primaverili, sarà scandita dai
suoni del luogo: i richiami degli uccelli e lo stormire
delle foglie degli alberi secolari, l’argentino ticchettio
dell’acqua piovana e della piccola cascata, le voci dei
piccoli animali del bosco dei quali si scopriranno le
segrete dimore.
Verrà inoltre presentato al
pubblico il “Piumario” (o più correttamente Pennario)
realizzato con la supervisione del Museo Regionale di
Scienze Naturali di Torino: oltre 60 tavole ad acquerello
realizzate dall’artista Silvia Brignano Goggia dedicate alle
specie che nidificano nei dintorni di Pralormo: succede
sovente di rinvenire sul terreno penne e piume di uccelli,
perse a causa della muta o strappate da un predatore, queste
tavole sono quindi un’utile strumento per l’identificazione,
un’occasione per scoprire notizie interessanti e curiose..Papageno,
l’ esperto uccellatore del “Flauto Magico” di W.A.Mozart e
personaggio guida della mostra, abbandonate le abitudini
venatorie accompagnerà quindi i visitatori grandi e piccoli
a scoprire la straordinaria varietà delle specie che hanno
eletto a dimora gli alberi secolari del castello raccontando
anche aneddoti e abitudini di alcuni degli ospiti: il
germano reale e le anatre di passo che da alcuni anni sono
tornati a nidificare nei laghetti del parco regalando ad
ogni edizione della manifestazione rumorose e allegre
nidiate…gli allocchi, i cui piccoli più maldestri in più di
una occasione sono stati trovati dai visitatori e
accompagnati al vicino centro LIPU, i rumorosi picchi e
l’elegante airone cenerino, le allegre cince: cinciallegra,
cinciarella, cinciamora e la ghiandaia dalle piume azzurre…
Riproduzioni delle straordinarie tavole del
Codice sul volo
degli uccelli, realizzato da Leonardo da Vinci
dopo lunghissime osservazioni sul volo e sull' anatomia
degli uccelli, spiegheranno ai visitatori il “bilicarsi in
aria” della macchina-uccello, ricordando i numerosi
inestimabili documenti conservati in originale
presso la Biblioteca Reale di Torino, che
custodisce insieme al Codice sul volo anche il famoso
autoritratto di Leonardo…
In memoria
del suo antico mestiere di uccellatore, Papageno offrirà
anche ai visitatori l’occasione per ammirare una curiosa
collezione di gabbie e voliere antiche e moderne. Gabbie,
gabbiette, uccelliere, piccoli padiglioni, mangiatoie
decorate: da sempre il canto degli uccelli ha rallegrato le
case e questa grande passione si è tradotta, nei secoli,
nelle creazioni di ricoveri per questi piccoli amici che
fossero il meno possibile...prigioni e il più possibile
oggetti decorativi. Già nell’antica Grecia, a Roma e nella
lontana Cina venivano costruite gabbie per pappagalli
parlanti, uccelli canori ma anche esemplari impagliati, nei
quadri fiamminghi spesso compare, in un angolo di quelle
stanze intime ma severe una gabbia con uccellino, allegro
compagno e presagio di primavera nelle brevi giornate
nordiche, le dame del Settecento amavano adornare i loro
frivoli “boudoirs” con fastose creazioni spesso immense e
dorate, nell’Ottocento i nobili commissionavano agli
artigiani del tempo uccelliere che raffigurassero in
miniatura le loro residenze: ricche di dettagli e decori
erano esposti nei saloni come preziosi, curiosi elementi
ornamentali…mentre in Oriente ancora oggi non è raro
incontrare in metropolitana qualcuno con una gabbietta
doverosamente coperta per riparare l’ospite dalle luci e dai
suoni fastidiosi: scopo del viaggio è trascorrere una
giornata all’aperto, in un parco o in giardino!
INOLTRE…
La settecentesca cappella del castello accoglierà sulle note
dell’Ave Maria di Schubert immagini sacre provenienti
dalle collezioni del CastelloNella serra francese che
accoglie d’inverno i grandi vasi di agrumi, i profumi delle
bulbose primaverili e i suoni dell’acqua
Tra le attività per i bambini, un itinerario interattivo per
avvicinare anche i più piccoli alla musica e all’opera ma
anche un laboratorio strumentale d’orchestra e un
laboratorio teatrale dedicato al mondo del Flauto Magico.
Oltre a trascorrere una giornata nel verde, si potranno
seguire lezioni e conversazioni di botanica, cucina con i
fiori e decorazione floreale ma anche ammirare il catalogo
vivente dei tulipani e prenotare eventualmente i bulbi, che
saranno recapitati a domicilio nell'autunno, in tempo per il
piantamento. All'interno della mostra uno spazio shopping
per i primi lavori di primavera ma anche fiori, oggetti
utili per il giardino e il terrazzo, semi, bulbi e
specialità.