18 maggio 2007 ore 20,30 -
RIDERE DEI GAY......Incontro con Platinette, Pezzana e
Comazzi presso Circolo dei Lettori in Via Bogino 9, Torino§
All'inizio, dopo un tormento di 9 mesi 12 giorni - e troppe,
ulteriori ore tutto un calciare, un twist da placenta, un "sorbole
che creatura"!!! per la bella Bianca (dal fianco generoso,
eroica puerpera di quello che, da enorme batuffolo, sarebbe
diventato "il primo pachiderma" dello show biz) fu un vero e
proprio Big-Bang: appena nata PLATINETTE chiese, anticipando
gli illustri nulla degli anni '80: "E' qui la festa?"
Era una fredda giornata dell'Estate di San Martino, a
ridosso della festa dei defunti (della serie: "la fine è
molto vicina all'inizio!!!") in un ameno centro della
precollina parmense, dal simpatico nome di Pilastro (non
quello contro cui sarebbe andata a sbattere troppe volte
negli anni a venire) nella languida provincia emiliana, a
metà tra le leggendarie località di Felino e Langhirano (la
prima patria dei famosissimi salami, la seconda del mitico
prosciutto). Insomma, la ragazza nasce agricola, ruspante e
già insaccata: dopo un'adolescenza fatta di balere e fughe
notturne (è diventato proverbiale il suo saltafosso, da cui
il soprannome "LA GRACIDA"), è pronta per affrontare il
mondo: nessuno può più fermarla!!!
Dopo aver vinto il concorso "C'E' TRIPPA MA NON E' UNA
GATTA" organizzato dal mensile "TAGLIA FORTE E CORTO", la
nostra eroina, accetta l'invito di RADIOALDILADELL'ACQUA e
diventa famosissima in tutta l'Emilia orientale con il suo
programma "LA RUSTICA". Dopo una notte avventurosa danzando
il Madison con Daniele Piombi alle Rotonde (come lei) di
Garlasco, decide quasi di botto (per via di un tappo che
quasi le trapassa la scarsa cervice) di affidare il suo
destino alla televisione. Il caso le fa incontrare una notte
la spiritosa cantante rap LA PINA che, tra una piadina e
l'altra, la convince a prendere parte alla sua trasmissione
radiofonica IN ARIA in onda su RADIODUERAI (1996-1997), e
qui la signorina di provincia si trasforma in un spudorata
confidente degli affezionati ascoltatori con la sua rubrica
PEZZE AL CUORE, dove spapazza consigli senza incertezze a
sventurati innamorati persi (e mai più ritrovati). Ma come
ben disse la filosofa Wilma Goich, "Amore ritorna le colline
sono in fiore", il Festival di Sanremo '97 è dietro l'angolo
e La Pina, precettata da RAIDUE per la versione televisiva
dello show, la arruola come inviata in prima linea e la
piazza, ultimo baluardo del buonsenso, sul marciapiede
davanti al Teatro Ariston.
Nel corso della settimana sanremese il destino le para
davanti uomini divini come Leone Di Lernia, Mino Reitano,
Bruno Gambarotta e il desiderio di diventare più brava di
Milly Carlucci si fa sempre più forte È così che
nell'autunno del '97 accetta, incredibile ma vero, l'offerta
del Network STATION ONE - ahimé, oggi defunto - di condurre
il morning show radiofonico "Caffè, Tè, Me? - The Absolutely
Glamorous Platinette's Breakfast Show" in onda ogni mattina,
e dove, inquieta come un'aragosta gettata viva in una
pentola che bolle, rompe le scatole a mezzo mondo, mentre
l'altro mezzo è in trepida e angosciosa attesa. Nel gennaio
'99 un rimbalzo la porta sulle frequenze di Radio Deejay,
dove, sempre mattiniera, si diverte a buttare giù dal letto
gli ascoltatori più incauti con il suo nuovo programma "Platinews"
(in onda dalle 6 alle 8). Ma ormai è la televisione a farsi
avanti: Target (Canale 5) le offre una rubrica di acidissima
critica televisiva e Maurizio Costanzo la vuole ospite
settimanale del suo celebre talk-show. Il '99 vede anche la
nostra opima soubrette essere vezzeggiata dalla carta
stampata, che oltre a occuparsi massicciamente di lei, la
sceglie spesso come opinion leader e collaboratrice. Alla
fine del '99 Platinette realizza un sogno per anni tenuto in
un cassetto e manda alle stampe "PLATINETTE - DA VIVA - Vol.
I", un album di 18 cover di canzoni portate al successo da
cantanti donne italiane degli ultimi 30 anni, interamente
suonato da una band di 16 elementi e con ospiti prestigiosi
:Linus, La Pina, DJ Angelo, Camilla, Wilma Goich Il primo
singolo estratto da questo lavoro è una cover
transgenderizzata di "UNO PER TUTTI", che diviene "UNA PER
TUTTI", brano col quale il grande Tony Renis vinse
l'edizione del Festival di Sanremo del 1963. Per tutto il
2001 lavora come una schiava del piacere mediatico al
progetto di un libro, che Mondatori pubblica nella primavera
del 2002: un ricco e ghiotto catalogo su come si sono
ridotti gli uomini dopo che buona parte della virile
popolazione è stata colpita dal morbo della frocite pazza,
per cui, a quanto pare rimedi ancora non ne esistono.
Nell'autunno del 2001 ricomincia anche l'appuntamento
mattutino con gli ascoltatori di Radio Deejay, co n un nuovo
programma intitolato "Casa Platinette", in onda dalle 7 alle
9: all'ironia Platinette aggiunge una generosa dose di
informazione con rassegna stampa, interviste in diretta e
ultim'ora d'agenzia. Dal settembre alla fine di dicembre del
2001 ha condotto con successo di pubblico e critica su LA 7
un programma quotidiano dal titolo FASCIA PROTETTA, in
coppia con Roberta Lanfranchi. Dal 28 maggio del 2002 con il
libro FINOCCHIE edito da Mondadori, Platinette affronta il
tema dell'omosessualità in forma strettamente 'not
politically correct'. Ma all'avvicinarsi dell'estate, come
una garrula cicala si ridà al canto con un progetto di
tournée che "batterà" le principali località turistiche
della penisola. Foriera di allegria e di un canzoniere che
recupera il meglio del peggio - o il peggio del meglio -
della canzone italica, sarà accompagnata da una band
strepitosa e dall'inseparabile Lula. La Protezione Civile è
già stata allertata... Nel febbraio del 2003 Platinette, per
non farsi mancare nulla, decide di calcare le scene
teatrali. L’occasione le viene offerta da una divertente
commedia brillante pensata e scritta da Matteo D. Bianchi
per Platinette e Benedetta Mazzini dal titolo BIGODINI. Solo
a Milano la commedia registra il tutto esaurito per 21
repliche consecutive (N.B.: il debutto avviene nella
settimana del Festival di Sanremo). A settembre 2003
ricomincia la collaborazione con Radio Deejay (e l’audiradio
continua a lievitare) e si rinnova la collaborazione con
Buona Domenica