Torino,21 Nov.2009
CONVEGNO La sezione ONAV di Torino ha organizzato un Convegno sul
‘Saper bere: l'equilibrio di Bacco' Il convegno si è tenuto
presso il Centro Congressi Torino Incontra di Torino.
IL PROF. GIORGIO CALABRESE NUOVO PRESIDENTE DELL'ONAV
Con l'elezione
del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio, ONAV, l'Organizzazione
Nazionale Assaggiatori di Vino, guarda al futuro e si prepara ad
affrontare nuove sfide: diffusione della cultura del bere
consapevole, avvicinamento alla scienza, apertura all'internazionalizzazione.Si
è tenuta Domenica 15 novembre la nomina ufficiale del "nuovo" Onav,
Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Con un voto
plebiscitario è stato eletto Presidente Giorgio Calabrese,
nutrizionista, docente universitario e ricercatore, certamente uno
dei nomi della medicina più noti d'Italia.Ecco le altre cariche: Pro
presidente Vito Intini, VicePresidenti Gianni Gardina, Lorenzo
Marinello e Roberto Rampone, Tesoriere Gian Carlo Mirone,
Consiglieri Ezio Alini, Simonetta Carminati, Walter Polese, Fabio
Finazzi, Enzo Biondo, Pasquale Porcelli, Giuseppe Meglioli
Pierino Grigolato e Mario Sacco. Il nuovo consiglio
nazionale, eletto il 24 ottobre ad Asti, guiderà l'associazione per
il periodo 2010-2013.La scelta di Giorgio Calabrese come Presidente
è emblematica della volontà Onav di guardare al futuro. Nonostante
sia la più storica realtà impegnata nella diffusione della cultura
del vino, fondata nel 1951.L'Associazione ha quindi sentito
l'esigenza di rinnovarsi ponendosi quattro obiettivi. Antitutto
avvicinarsi al mondo della scienza confermando il suo ruolo di
protagonista nello studio scientifico dell'arte dell'assaggio e
dedicando grande attenzione alla nutrizione per diffondere ancor
meglio la corretta informazione sul bere consapevole. Comunicare la
cultura per il vino in tutta Italia ed all'Estero, grazie a progetti
ambiziosi. Proprio in quest'ambito vi sono novità importanti; Onav
dal 2010 inizierà una collaborazione con l'Università di
Pechino, supportata dal Governo Cinese,che conferirà
all'Associazione il ruolo ufficiale di ambasciatore del vino di
qualità in Cina. Il quarto scopo sarà aprirsi alla comunicazione
attraverso l'organizzazione di iniziative ed eventi qualificati e
l'informazione verso la stampa."Oggi amare il vino non significa più
solo insegnare a riconoscere vitigni e qualità, ma anche diffondere
la cultura di questo prodotto simbolo dell'Italia e difenderlo dagli
attacchi, spesso ingiustificati, cui è sottoposto a causa della
scarsa conoscenza. - Afferma il Presidente Giorgio Calabrese. - La
scelta del presidente Calabrese indica la ricerca di una guida che
possa al tempo stesso promuovere una corretta conoscenza del vino e
delle tematiche attuali del mondo enoico."
La nuova presidenza succede a quella di Bruno Rivella, per molti
anni alla guida dell'Associazione.
Storia e Scopi
L'ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) è
sorta in Asti nel 1951 per iniziativa della Camera di Commercio di
Asti e per volontà di personalità eminenti del mondo vinicolo del
tempo. Il 6 luglio 1981 con D.P.R. n°563 ha ottenuto il
riconoscimento giuridico.Le ragioni che ne determinano la nascita
vanno ricercate nell'esigenza, già allora assai sentita, di rendere
disponibile un corpo di assaggiatori affidabili, perché
specificatamente preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata
ed impegnativa funzione.All'assaggiatore sono richiesti un complesso
di doti naturali, di specifiche conoscenze tecniche ed un
addestramento, ai quali si deve ricorrere quando si voglia ottenere
un giudizio significativo e completo sulla qualità del vino.
Gli scopi dell'Associazione
Dalla data della fondazione ad oggi, gli scopi che l'ONAV si
prefigge sono rimasti gli stessi, così come evidenziati dall'art. 2
del vigente statuto, qui riportato: mantenere viva ed efficiente nei
Soci la tradizionale funzione di assaggiare e di valutare i vini,
valorizzando il loro specifico e insostituibile impiego anche con
l'opera di sensibilizzazione presso enti, istituzioni e privati,
perché facciano ricorso abituale alle loro competenze;
istituire per i Soci corsi
specialistici, a tutti i livelli, al fine di dare loro una
preparazione generale che sia il più possibile unitaria, di
contribuire ad una sempre maggiore e migliore affidabilità in sede
di valutazione, di offrire un continuo aggiornamento sotto il
profilo metodologico;
promuovere iniziative volte
a fare conoscere l'importanza (rendere più attento il produttore e
più consapevole il consumatore) e il piacere (favorire l'approccio
corretto con il prodotto) dell'arte dell'assaggio;
gestire l'Albo Nazionale dei
Soci, allo scopo di tutelare il titolo "Assaggiatore di Vino" e le
sue prerogative.
cosa offre ai Soci
L'ONAV consente ai propri soci un continuo aggiornamento
professionale tramite un’intensa attività organizzata sia a livello
nazionale, dalla sede centrale di Asti, sia dalle sezioni regionali
e provinciali. Fra le iniziative più importanti sono da ricordare:
il Convegno Nazionale
organizzato ogni anno, con visite ad importanti aziende vinicole,
degustazioni e relazioni tecniche su temi di attualità per
l'Assaggiatore; i
viaggi di studio all'estero mirati alla conoscenza delle realtà
vitivinicole sia europee sia mondiali; La "Giornata
dell'Assaggiatore", manifestazione annuale dedicata a tematiche
d'interesse scientifico legate alla pratica dell'assaggio e alla
definizione della qualità dei prodotti più tipici; le selezioni per
i concorsi enologici tra i quali il Concorso Enologico Nazionale
Premio Douja d'Or di Asti; il Concorso Enologico del Mezzogiorno di
Lamezia Terme; il Concorso Marengo d'Oro di Alessandria; le
selezioni per la "Guida dei vini ONAV"; l'abbonamento alla rivista
"L'Assaggiatore".
Come si diventa Assaggiatori
Per diventare "Assaggiatori di Vino" è sufficiente richiedere
l'iscrizione all'ONAV nella classe degli Aspiranti Assaggiatori,
versando la quota d’iscrizione stabilita dal Consiglio Nazionale.Il
socio "Aspirante Assaggiatore" può frequentare un corso apposito,
articolato in 18 lezioni teorico-pratiche; superato l'esame finale,
accederà automaticamente alla classe degli "Assaggiatori di Vino",
riceverà la patente e sarà inserito nell'Albo Nazionale ONAV. Dopo
due anni d’esperienza degustativa condotta con l'ONAV, assumerà la
qualifica di "Esperto Assaggiatore" e in tale veste potrà anche
entrare a fare parte delle commissioni ministeriali preposte al
controllo organolettico dei VQPRD.
Gli enologi, gli enotecnici e i laureati specializzati in
viticoltura ed enologia, con due anni d’esperienza degustativa, che
facciano domanda d’iscrizione all'ONAV, accedono direttamente alla
classe degli Assaggiatori con la qualifica di "Tecnici
Assaggiatori".