Torino,8 dicembre 2009
60 anni dalla scomparsa del Grande Torino,
50° dell’Associazione Ex Calciatori Granata
L’ 8 dicembre 1959 è nata l’Associazione Ex Calciatori
Granata con sede a Torino in corso Casale 5.A 60 anni dalla
scomparsa del grande Torino, il Toro Club O.Pianelli Costa Azzurra e
l’Associazione Ex Calciatori Granata che ha festeggiato i 50 anni
della fondazione hanno organizzato una serie di eventi a Villa
Gualino. Si è iniziato sabato 5 dicembre 2009 con l’inaugurazione
della mostra dedicata a Superga .
Poi Lunedì 7 dicembre 2009 alle 20 si è disputato al Palazzetto
dello Sport del Parco Ruffini la partita tra gli ex Calciatori
Granata e una rappresentativa di tifosi organizzata dal Centro
Coordinamento.
L’8 dicembre si è svolta la messa dell’Immacolata Concezione a Villa
Gualino celebrata da Don Aldo Rabino poi a seguire il convegno sulla
storia del Torino, mentre al pomeriggio ci è stata la Tavola Rotonda
con gli Ex Calciatori Granata.
Sabato 12 dicembre sarà dedicato al Toro Club O.Pianelli, dopo la
cena ci sarà il concerto Farinei della Brigna.
Domenica 13 Dicembre alle ore 15 presentazione del libro “I Giorni
del Toro di Andrea Stasi con illustrazioni di Carlin, sempre
domenica alle ore 17,30 ci sarà lo spettacolo teatrale “TG Toro”
creato da Sabrina Gonzatto. Un vero e proprio telegiornale dedicato
al Toro, dalla tragedia di Superga ad oggi.
Laura Genovese
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La storia del Grande Torino
Leggenda, tradizione, mito,storia. Quella del Toro è, per certi
versi, la storia stessa del calcio italiano. Nella città di Torino,
infatti, il calcio arrivò sul finire dell'Ottocento, su iniziativa
di industriali svizzeri ed inglesi. Già nel 1891 nel capoluogo
piemontese la compagine calcistica dell'Internazionale Torino,
presieduta dal Duca degli Abruzzi, svolgeva la sua attività; nel
1894 in città le squadre divennero due, con la fondazione del
Football Club Torinese.Nel 1900 il FC Torinese assorbì
l'Internazionale Torino, ma la vera svolta per la squadra, che in
quegli anni vestiva una maglia giallo nera a strisce verticali,
giunse il 3 dicembre 1906. Nella birreria Voigt (oggi bar Norman) in
Via Pietro Micca, venne sancita un'alleanza con un gruppo di
dissidenti della Juventus, guidati dallo svizzero Alfredo Dick.
Dalla fusione tra l'FC Torinese ed il gruppo di dissidenti nacque il
Football Club Torino, considerata da molti la più antica società
calcistica d'Italia. Il primo Presidente fu Hans Schoenbrod,
giocatore di modesta caratura ma dirigente appassionato, nominato
dallo stesso Dick per il primo anno di vita della società.
Il campo di gioco per molti anni sarà il velodromo Umberto I,
struttura che a maggio 1898, in occasione dell'Esposizione
Internazionale per i cinquant'anni dello Statuto Albertino, ospitò
il primo Campionato Italiano di Calcio.
La nuova società cambiò i colori sociali in granata, abbandonando i
colori giallo-nero a strisce verticali. Sono due le versioni che
spiegano l’origine della scelta del granata: per alcuni ad
introdurre il nuovo colore sociale fu lo stesso Alfredo Dick, tifoso
del Servette, squadra di Ginevra dai colori granata; per altri le
ragioni del granata nacquero invece da radici più nobili. In onore
del Duca, Presidente Onorario, venne scelto il colore della Brigata
Savoia che nel 1706, esattamente duecento anni prima, dopo la
vittoriosa liberazione di Torino assediata dai francesi, aveva
adottato un fazzoletto color sangue in onore del messaggero caduto
per portare la notizia della vittoria.
Il primo incontro ufficiale venne giocato il 16 dicembre 1906 a
Vercelli contro la Pro Vercelli, e terminò 3-1 per i granata. Il
primo derby venne disputato il 13 gennaio 1907: il Toro si impose
per 2-1. Un mese più tardi seguirà un’altra vittoria contro la
Juventus, questa volta per 4-1.
Alessandro Soncin
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